Citroën, il primo test della nuova e-C3

Giunta alla quarta generazione dopo un successo da 5,6 milioni di unità vendute, la C3 si rinnova completamente. Da berlina, anche se un po’ meno classica del solito, prende decise forme da Suv. I passaruota, le protezioni inferiori, le barre sul tetto contribuiscono infatti a dare un aspetto multiruolo a una vettura che si propone di essere abbordabile cominciando dal prezzo.

La C3 si rifà il look e diventa più tecnologica

Lo stile rinnovato parte dallo stemma al centro della fascia nera che unisce i gruppi ottici. È più grande e volutamente ben visibile, con una grafica inaugurata da prototipi come 1919 e Oli. Le luci a Led sono alternate tra verticali e orizzontali, davanti come dietro. Con una lunghezza di 4.015 mm rimane una vettura compatta ma con una buona abitabilità e un bagagliaio da 310 litri di volume minimo.

La posizione di guida è tendenzialmente rialzata, con il piccolo volante forse un po’ troppo inclinato in avanti. La strumentazione digitale è stata avanzata e rialzata al limite superiore del bordo della plancia per far togliere il meno possibile gli occhi dalla strada. L’allestimento di base You prevede un alloggiamento dello smartphone al posto del touchscreen da 10”25 che campeggia a centro plancia sulle Max. Questo per contenere un prezzo d’accesso di soli 14.990 euro. I sedili bene imbottiti contribuiscono alla ricerca di un buon livello di comfort, così come gli ammortizzatori idraulici a smorzamento progressivo, visti sinora solo su modelli più costosi della Citroën.

Citroën C3: a benzina o elettrificata

La versione termica è dotata di un 3 cilindri di 1,2 litri da 100 cavalli ed è affiancata al lancio, in attesa di una plug-in ibrida, da una variante elettrica ë- C3. Quest’ultima ha un motore da 83 kW (113 cavalli) e un pacco batterie da 44 kWh che promette, nel solito ciclo WLTP, un’autonomia di circa 320 km. Nel 2025 arriverà anche un’elettrica meno costosa, da 19.990 euro di base contro 23.400 euro, con batterie che fanno dichiarare un’autonomia di circa 200 km.

Alla guida, la nuova C3 si rivela maneggevole e facile da guidare, con un occhio di riguardo per il comfort, garantito da una taratura delle sospensioni tendente al morbido. È comunque buona la maneggevolezza nel misto, così come la stabilità nelle curve più veloci. Il cambio manuale ha innesti precisi, pur con una sensazione morbida nel manovrare la leva tra una e l’altra delle sei marce a disposizione. Il motore risponde con discreta prontezza alle sollecitazioni, dando il meglio di sé in fatto di consumi contenuti. Le prestazioni, ad ogni buon conto, indicano in 160 km/h la velocità massima e 10”6 il tempo in accelerazione dal 0 ai 100 orari.

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