Nuova Renault Captur 2024: il Suv compatto si rifà il trucco

Dalla sua nascita, nell’ormai lontano 2013, Renault ha venduto oltre 2 milioni di Captur di cui ben 300.000 solo nel nostro Paese, oggi la Casa Francese annuncia un restiling che si identifica immediatamente per le modifiche nella parte frontale, con la nuova calandra sfaccettata dove svetta al centro il nuovo logo Renault “Nouvel’R”, il cofano leggermente più alto e muscoloso e una nuova firma dei fari a led, di serie su tutte le versioni disponibili. Captur è e rimane un Suv compatto, le dimensioni infatti non cambiano rispetto alla versione precedente: 4,2 metri di lunghezza, 1,8 metri di larghezza, 1,6 metri di altezza con un passo di 2,6 metri ma abbandona la motorizzazione plug-in hybrid, che non ha riscosso un grande successo di pubblico, per abbracciarne una nuova Full-Hybrid particolarmente attenta all’ambiente e ai consumi.

Un’ampia offerta

Sono in totale quattro le tecnologie di motorizzazione disponibili: un motore 3 cilindri benzina da 1.000 cc con 92 cavalli di potenza, uno Gpl, sempre 3 cilindri da 1.000 cc, che arriva però a 100 cavalli di potenza, un Mild-Hybrid 1,3 litri da 158 cavalli e il nuovo E-Tech Full Hybrid. Quest’ultimo è un 4 cilindri in linea da 1,6 litri con 145 cavalli di potenza e 250 Nm di coppia massima.

Tre inoltre le versioni disponibili, Evolution, Techno ed esprit Alpine: la prima può utilizzare solo le motorizzazioni a benzina e gpl, la seconda offre invece la massima libertà di scelta tra tutte le motorizzazioni disponibili mentre la terza, con le rifiniture di maggior pregio, è riservata alle versioni mild e full hybrid.

Gli interni e l’infotainment

Abbiamo avuto modo di provare la versione esprit Alpine, quella più ricca di dotazioni, che si contraddistingue per l’utilizzo di materiali di qualità (più morbidi sulla plancia e più rigidi sulle portiere), sedili avvolgenti, volante riscaldato, cerchi da 19 pollici con design esclusivo, la scocca bicolore e i vetri posteriori oscurati. Può essere inoltre ulteriormente arricchita da optional come il tetto panoramico apribile o l’ottimo sistema audio firmato Harman Kardon.

Il sistema di infotainment di serie (sempre per la versione Alpine) comprende un display da 10.4" con Google Automotive integrato sotto il quale si trova una fila di tasti fisici per il controllo della climatizzazione e di altri elementi come lo sbrinamento del lunotto.

La posizione di guida è comoda e lo spazio è razionale con diverse tasche e spazi dove riporre i propri oggetti. La capienza del bagagliaio è di appena 348 litri, ma se ne possono guadagnare circa 130 (portandola a 480 litri) facendo slittare in avanti la panchetta posteriore di 16 cm. Con questo espediente però non c’è praticamente più spazio per eventuali passeggeri, che invece in configurazione normale possono godere di una posizione decisamente comoda e spaziosa. Si può anche abbattere gli schienali posteriori (in questa versione divisi 60-40) per portare il carico massimo a 1.458 litri.

Come va su strada

Le prestazioni non sono estreme, arriva a 100 km/h in 10,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 170 km/h, ma sono coerenti con il tipo di vettura presentata da Renault. Il motore e-Tech Full Hybrid è piuttosto brioso anche se a volte passa una frazione di secondo tra quando si preme il pedale dell’acceleratore a quando la macchina effettivamente accelera. Questo è dovuto al fatto che il sistema sceglie ogni volta il grado di supporto del motore elettrico in funzione della carica della batteria e di altri elementi come la temperatura e la pendenza. Buone le sospensioni, nonostante la taratura leggermente rigida ed efficace l’impianto frenante. I consumi e le emissioni fanno segnare 4,7 litri per 100 km e 108 grammi di CO2 a km: sono ottimi valori.

Gli allestimenti e i prezzi

La versione Evolution parte da 22.550 euro, quella Techno da 24.550 euro, mentre la esprit Alpine da 30.150 euro (con motore Mild-Hybrid). La versione da noi provata, con motore Full-Hybrid, parte invece da 32.450 euro.