La primavera saluta l'inverno con test sui laghi ghiacciati di Luleå. Protagonista la più compatta delle elettriche a marchio Volvo
25.03.2024 ( Aggiornata il 25.03.2024 11:22 )
La Volvo non è più 100% svedese a livello societario, e neppure la produzione di EX30 lo è. L'auto è realizzata in Cina e prossimamente verrà costruita in Belgio. E allora che cosa “c'azzecca” un'elettrica sui laghi ghiacciati del Grande Nord? Formalmente nulla, in realtà moltissimo. In primis perché nessuno ad Auto si sarebbe fatto sfuggire l'occasione di un paio di traversi sulla neve e sul ghiaccio, e poi perché al di là dell'evidenza, la Volvo sarà sempre svedese e la EX30 in Svezia è ufficialmente a casa sua.
Altro punto da chiarire rispetto a quanto accaduto in Svezia nei pressi della città di Luleå è che non ci fossero novità tecniche da scoprire. Le Volvo EX30 protagoniste di questa prova, che chiude l'inverno e apre la primavera, sono le stesse che sono passate dal centro prove e che hanno partecipato agli eventi relativi all'Auto dell'Anno. Ma se da noi la versione a trazione posteriore sarà protagonista nelle vendite, a quelle latitudini sono le Twin Motor Performance a fare la differenza.
Ghiaccio e controlli elidono qualunque velleità da rallista, nonostante la presenza delle gomme chiodate. Nulla a che vedere con quelle che equipaggiano le auto da rally, perché da questi parti si tratta sostanzialmente di una evoluzione rispetto alle nostre coperture invernali, con piccoli chiodi nelle porzioni più esterne del battistrada. Un appunto per sottolineare che la sicurezza è sempre massima. E poi se si tratta di Volvo lo è ancora di più. Così in una situazione surreale come la guida su un lago ghiacciato, il fatto di poter guidare con i controlli disattivati non sempre stravolge le carte in tavola. Entro un certo angolo di imbardata (relativamente ristretto) l'intervento da parte di controllo di stabilità e trazione è comunque immediato. E lo si percepisce molto di più sulla 2WD che sulla 4WD. Quest'ultima, complice anche la maggiore potenza, sembrerebbe più incline al traverso o comunque più divertente della prima su questo genere di fondi. In ogni caso una Volvo EX30 sul ghiaccio, pur conservando il suo minimalismo globale, sfodera quella malizia che spesso da una vettura elettrica non ci si aspetta.
Realizzata a partire dalla piattaforma SEA di Geely, pianale nativo elettrico che da i natali ad automobili come Smart #1 e #3, l'edizione a quattro ruote motrici di Volvo EX30 sviluppa una potenza complessiva di 428 cavalli e 543 Nm di coppia motrice. Un risultato merito della presenza di una doppia motorizzazione elettrica, ciascuna per ogni asse. L'accumulatore della Twin Motor Performance è quello più grande tra i disponibili, ovvero quello da 69 kWh. Batteria del tipo nichel-manganese-cobalto (NMC), la cui capacità di assorbimento della potenza in corrente continua è di 153 kW di potenza. Sulla Twin Motor Performance assicura un'autonomia pari a 460 km. Ma il freddo svedese non perdona, per cui anche con la carica completa non abbiamo mai lambito i 400 km.
Lo stesso tipo di batteria è presente sulla versione a due ruote motrici Extended Range, il cui motore elettrico è collocato sull'asse posteriore. I cavalli sono 272 e la coppia è pari a 343 Nm. In questo caso l'autonomia è pari a 480 km, sempre che non siate al freddo in Svezia. Tre le versioni disponibili, Core (non disponibile sulla Twin Motor Performance), Plus e Ultra e prezzi a partire da 35.900 (incentivi esclusi). Il prezzo di cui sopra fa riferimento alla variante con accumulatore LFP da 51 kWh (quindi non Extended Range). Altrimenti si parte da 41.400 euro.
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