Non verrà prodotta in serie, ma presenta un modo alternativo di intendere un veicolo Bev, offrendo modi e tempi di gestione simili a quelli di una vettura termica
13.10.2023 ( Aggiornata il 13.10.2023 11:30 )
Nel mondo dell'elettrico ci sono diverse case che stanno innovando su una soluzione alternativa: le fuel cell. Quasi sempre si tratta di un sistema alimentato da idrogeno. Elemento che reagisce con l'ossigeno nelle celle a combustibile per produrre energia elettrica. Questa energia va ad alimentare, nello specifico, la componente elettrica consentendo il moto della vettura. Proprio come succede sulla Bmw iX5 Hydrogen, vettura laboratorio che fornisce una possibile soluzione per il futuro a impatto zero (o quasi).
La base di partenza, come si evince dal nome, è la Bmw X5 (quella precedente all'ultimo restyling). Mentre la i davanti alla X identifica la trazione 100% elettrica, che nello specifico è solo sull'asse posteriore. La vettura non ha una presa di ricarica esterna, alimentata esclusivamente dall'idrogeno. Un elemento che secondo i tecnici bavaresi potrebbe essere una valida alternativa a colonnine e prese di ricarica. Anche perché potenzialmente si potrebbero usare le linee che oggi si impiegano per trasportare il gas per il suo approvvigionamento.
In Italia non ci sono quasi distributori - giusto una paio, come quello di Mestre protagonista di queste immagini - che al momento non sono aperti al pubblico. Il prezzo dell'idrogeno per autotrazione varia in un range compreso tra i 10 e i 20 euro al kg a livello europeo e la Germania è uno dei Paesi con il maggior numero di stazioni di servizio (poco più di cento). Il vantaggio tangibile sono i tempi rifornimento, di poco superiori a quelli di un'auto a benzina o gasolio. Senza contare che si viaggia con una vettura il cui motore emette zero emissioni nocive e a cui si può fare letteralmente “il pieno”. Nello specifico la Bmw iX5 Hydrogen ha un'autonomia di 500 km.
E' stata presentata la Bmw iX5 Hydrogen, vettura laboratorio che fornisce una possibile soluzione per il futuro a impatto zero. L'auto ha tre serbatoi di idrogeno, la cui capacità complessiva è pari a 6 kg. Il motore elettrico, invece, è in grado di generare 401 CV. Può raggiungere una velocità massima di 180 km/h
Guarda la galleryL'architettura di sistema prevede che la Fuel Cell da 125 kW posizionata dove solitamente è collocato il motore termico, generi l'energia necessaria per muovere l'imponente Suv dell'Elica. Nella porzione centrale del pianale ci sono i tre serbatoi di idrogeno, la cui capacità complessiva è pari a 6 kg. Mentre sull'asse posteriore, dove si trova ovviamente il motore elettrico in grado di generare 401 cavalli, è presente anche una piccola batteria da 5 kWh, utile soprattutto per immagazzinare l'energia recuperata durante le fasi di frenata.
Con tutta quella cavalleria sul piatto, la BMW iX5 Hydrogen è capace di scattare da 0 a 100 km/h in 6 secondi, per una velocità massima (autolimitata) di 180 km/h. Il peso è equiparabile a quello della Bmw X5 plug-in hybrid (circa 2,5 tonnellate), ma i tecnici bavaresi hanno preferito non rilasciare un dato più accurato. Quanto invece alla “presenza” di Toyota (partner Bmw alla voce fuel cell) è rappresentata dallo stack delle celle a combustibile.
Lo scenario in cui si è svolta la nostra breve prova non è da considerarsi l'ideale se vi vuole entrare nel dettaglio della dinamica di guida. Ma questo è un Suv, particolarmente pesante, e spingerlo eccessivamente troppo tra le curve sarebbe solo controproducente. Indubbiamente la presenza delle sospensioni pneumatiche garantisce un elevato livello di comfort (sempre e comunque).
Mentre l'architettura elettrica e la cavalleria disponibile, assicura una risposta sempre pronta dell'acceleratore, indipendentemente dalla modalità di guida inserita. Decisamente rilevante l'azione della frenata rigenerativa, anche quando la leva del cambio non è nel modo B (modo che consente anche di definire l'intensità della stessa). Detto questo l'auto è un prototipo, che studia e sviluppa soluzioni per una possibile gamma futura. Staremo a vedere.
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