Il Suv giapponese si rinnova nello stile e nei contenuti, modificando anche il suo nome: sotto al cofano, un 4 cilindri ibrido
02.10.2023 ( Aggiornata il 02.10.2023 10:13 )
Di solito il rinnovamento di mezza età di un’automobile, o restyling se si preferisce chiamarlo così, non coinvolge direttamente il nome del mezzo in questione, anzi. Non è così per la Subaru XV, che abbandona ufficialmente quello che può anche essere un numero romano per andare all’anagrafe e farsi chiamare Crosstrek come già la conoscono in America. L’evoluzione è sottile e significativa allo stesso tempo, con miglioramenti ponderati che serviranno a mantenere alte le vendite di un modello che è un pilastro nell’economia del Marchio giapponese.
In Italia è conosciuta per essere Subaru XV e, in futuro, diverrà Crosstrek. La terza generazione del suv compatto cambia lo stile, migliora gli Adas e cura con un'attenzione superiore il comfort di marcia e la qualità della vita a bordo. Debutta nel 2023 in Giappone, poi l'introduzione su altri mercati
Guarda la galleryRitoccata nello stile, mantiene un aspetto rustico che ne anticipa le possibilità in fuoristrada. Rispetto alla XV è di 5 mm più corta e di 10 mm più bassa, comunque con un’altezza minima da terra di 220 mm che avvantaggia le escursioni fuori dall’asfalto. Caratteristiche sono le feritoie di sfiato dell’aria nei passaruota anteriori, con la superficie zigrinata a pelle di squalo. Protezioni sono state aggiunte alle porte posteriori e ai passaruota dietro. Tra le novità un tergicristallo posteriore ampliato e tre spruzzatori di liquido sul parabrezza anteriore invece di due.
L’unità motrice ibrida per la gamma italiana è il quattro cilindri, immancabilmente boxer, di 2 litri da 136 cavalli abbinato a un motore elettrico da 12,3 kW integrato nel cambio CVT. La trazione non può che essere permanente a quattro ruote motrici con una ripartizione di base della coppia motrice del 60/40% tra avantreno e retrotreno invece del perfetto 50/50% di prima per motivi di peso che grava sull’anteriore. Nuovo anche lo sterzo a servoassistenza elettrica mentre il telaio è stato irrigidito del 10% in termini di resistenza alla torsione.
A bordo il sistema di infotainment è dell’ultima generazione, uguale a quello della Outback, e con un touchscreen da 11”6. È stata migliorata la connettività ai telefoni con collegamenti senza fili alle applicazioni ed è stato reso non consultabile il sistema multimediale da esterni come parcheggiatori o meccanici grazie a un numero d’accesso specifico. Sotto il profilo della sicurezza sono stati aggiunte sette funzioni ulteriori, con una telecamera con visione laterale allargata per vedere in anticipo pedoni e ciclisti.
In fuoristrada e grazie al sistema X-Mode di controllo del mezzo nelle situazioni più impegnative, la Crosstrek è in grado di disimpegnarsi in condizioni quasi impensabili. Non solo nei passaggi in twist con sole due ruote a contatto col suolo e con angoli negativi importanti ma anche in salite e discese da capogiro. Il controllo di velocità in discesa funziona anche in retromarcia e ci ha permesso di affrontare pendenze sino al 100%. Bene anche il comportamento in curva e nei cambi di direzione, in situazioni forse più frequentemente affrontare dai clienti tipici della Crosstek, in vendita a partire da gennaio del 2024.
Link copiato