Lexus RX 450h+, la prova della prima plug-in

Lexus RX 2023: il capostipite dei Suv di lusso giunge alla quinta generazione, introducendo importanti novità. Oltre a corposi aggiornamenti estetici e tecnologici, debuttano due versioni inedite in aggiunta alla 350h con sistema full hybrid: la variante ad alte prestazioni 500h, dotata di architettura ibrida con motore turbo da 371 cv, e la 450h+, quella del test, che introduce un efficiente powertrain plug-in hybrid.

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Lexus RX, forte presenza su strada

Modello chiave a livello globale per il marchio giapponese, con oltre 3 milioni e mezzo di unità vendute (di cui 300.000 solo in Europa), Lexus RX si evolve a 360 gradi. A partire dalla presenza su strada. Basato sulla piattaforma GA-K, la stessa della “sorella minore” NX, per il Suv di segmento E rimane invariata solo la lunghezza (4,89 metri); crescono la larghezza, che arriva a 1,92 metri (+ 2,5 cm), l’altezza (1,69 metri, + 1 cm). Ma non solo: anche il passo vettura aumenta di ben 6 cm (totale 2,85 metri), a gran vantaggio dell’abitabilità interna, e le carreggiate si allargano (di 1,5 cm quella anteriore e 4,5 cm la posteriore), per massimizzare la tenuta di strada. Aspetto coadiuvato anche dall’abbassamento di 1,5 cm del baricentro.

Ma basta parlare di numeri. Come accennato, il design si evolve seguendo il nuovo corso definito “Next Chapter”: sul frontale, oltre a gruppi ottici Led a tre elementi e firma luminosa a L, la tipica griglia a clessidra del Marchio va praticamente a fondersi con la parte superiore, quasi a simboleggiare la transizione verso una gamma 100% elettrica: in futuro, infatti, la calandra sarà completamente chiusa per questioni aerodinamiche. A proposito, molti elementi, come spoiler e sottoscocca, sono stati rivisti per minimizzare la resistenza dell’aria. Nella vista laterale si nota una linea più dinamica, con cofano allungato e montante A spostato all’indietro, e cerchi da 21 pollici di serie su tutte le versioni. Rimane il caratteristico tetto fluttuante, piacevole soluzione visiva ottenuta tramite l’oscuramento del terzo montante; il posteriore, poi, si ammoderna con l’introduzione di gruppi ottici Led collegati (“coast to coast”) e forme più muscolari.

The sound... Of silence

Salendo a bordo, si rimane colpiti immediatamente dall’eccellente insonorizzazione: chiudendo la portiera (il suono di chiusura, tra l’altro, è stato attentamente studiato per dare la tipica sensazione di solidità del marchio premium), si ha come l’impressione di aver indossato delle cuffie dotate di tecnologia noise cancelling. A livello di interni, tutto è disposto in maniera logica e razionale, secondo il concetto Tazuna (parola giapponese che indica le redini del cavallo) che mette al primo posto il controllo e la concentrazione durante la guida. Inoltre, nonostante la presenza di materiali pregiati e assemblati con cura, non ci sono elementi superflui: il lusso è espresso attraverso la semplicità (“Less is more”).

Non manca, ovviamente, un ricco comparto tecnologico, con quadro strumenti digitale, head-up display e sistema multimediale Lexus Link di ultima generazione. Questo si comanda sia dal nuovo touchscreen centrale da ben 14 pollici, ottimo per risoluzione, luminosità e reattività, sia utilizzando l’assistente vocale “Hey Lexus”. Come se non bastasse, c’è anche la possibilità di controllo remoto della vettura tramite app per smartphone Apple o Android. Prima di passare alle sensazioni di guida, un doveroso accenno allo spazio interno. Come dicevamo, l’aumento del passo ha apportato benefici all’abitabilità posteriore: sul divanetto centrale, dotato di sedute riscaldate e addirittura rinfrescate, si viaggia veramente comodi anche in tre, con un tunnel centrale poco ingombrante. Discreto il volume del vano bagagli, con portellone elettroattuato: 461 litri (621 fino al tetto), con soglia alla giusta altezza e priva di scalini.

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