La regina dei Suv di lusso sa comportarsi da ammiraglia sia su strada, sia in fuoristrada con la stessa disinvoltura. Difetti? Effettivamente il prezzo...
08.04.2022 18:07
Non più soltanto Sport Utility di lusso ma anche una vera ammiraglia. Che permette a chi la guida, ma anche a chi se la gode da passeggero comodamente stravaccato sui sedili posteriori, di gustarsi la raffinatezza tutta british di un’automobile che da sempre è riferimento di lusso ed eleganza. Quella che abbiamo guidato in anteprima è la quinta generazione di Range Rover. Un modello rivoluzionario sia nel design che nei contenuti perché rappresenta una decisa svolta rispetto alla tradizione Range Rover. Senza comunque perdere il fascino, la fisionomia e il Dna tipico di questa icona british.
Nuova Range Rover, la prova su strada
Ecco le foto della prova su strada della nuova Range Rover
Guarda la galleryLa nuova Range è stata svelata a inizio 2022 ma soltanto adesso si sono resi disponibili i primi esemplari per i test dinamici di guida. Auto ha avuto la possibilità di guidarla in anteprima. In un contesto specialissimo: l’Alta California del nord, nelle vallate di Napa e Sonoma, a nord di San Francisco. La patria del più rinomato vino rosso made in Usa. La scelta di questa location per i test è anche dovuta al fatto che i primi acquirenti di quest’auto, che in Italia arriverà a maggio (ma è già ordinabile) sono proprio i clienti americani. I ricchi proprietari dei vigneti californiani, dove i vini più pregiati costano mille dollari a bottiglia. Persone che per la loro agiatezza economica, ma anche per l’abitudine al lusso, al bello e alla raffinatezza che fa parte della loro abitudine di cultori del bel vivere, sono considerati i clienti-tipo della Range Rover. Sicuramente quelli che rendono più floridi i profitti del marchio inglese. Ma clientela Usa a parte, la scelta di svolgere il test sulle strade californiane ci ha permesso di capire quanto questo mastodontico SUV che supera i 5 metri di lunghezza si trovi perfettamente a proprio agio su ogni genere di strada: dalle larghe motorway americane alle panoramiche e tortuose strade collinari californiane. Ma riesce anche a scalare agevolmente pure le strade sterrate che s’inerpicano a fianco degli infiniti filari di vigneti della Napa Valley. I suoi segreti? Molteplici: un nuovo telaio più rigido e resistente alle torsioni, motori potenti ed elettrificati e soprattutto la gestione elettronica della trasmissione integrale che consente a un Suv pesante oltre 25 quintali di scaricare a terra la motricità senza slittare persino su terreni ripidi e fangosi. Senza batter ciglio.
Nuova Range Rover, i dettagli del design
La regina dei SUV di lusso è tornata con un design completamente rinnovato. Scopriamola nel dettaglio. Video a cura di Alberto Sabbatini
Guarda il videoQuesta 5° generazione di Range ha un design che sposta in alto i riferimenti del marchio: un aspetto imponente con linea di cintura forte ben sottolineata in orizzontale, lo sbalzo anteriore corto e il parabrezza molto verticale – tipico delle Range Rover – si combinano con una carrozzeria senza spigoli, dalle superfici essenziali, dove sono state fortemente ridotte le distanze di accoppiamento tra le lamiere. Le superfici hanno un bordo arrotondato dove incontrano i vetri e non c’è alcun gradino né sporgenza tra vetro e montante, restituendo un’immagine di massiccia solidità. La nuova Range Rover è un enorme monolite che trasuda eleganza e potenza. La parte più originale, e che definisce perfettamente la nuova personalità, è la coda. Con gruppi ottici verticali annegati nella carrozzeria e nascosti dalla finitura black gloss quando sono spente, e che diventano feritoie sottili color rosso quando i led si accendono. Guardandola di fianco, l’auto assume un maggior dinamismo nonostante la propria mole, grazie al fatto che la linea del tetto è 10 mm più bassa del vecchio modello mentre le ruote da 23 pollici contribuiscono ad enfatizzare l’aspetto da gigante della strada.
La nuova Range Rover ha un telaio tutto nuovo realizzato in acciai differenziati e una piattaforma inedita, MLA, che è progettata per ospitare diversi interassi: infatti la versione base ha un passo di 2997 mm mentre la versione “lunga” ha un interasse di 3127 mm, 20 cm in più di lunghezza dedicati a rendere più spaziosi gli interni e accogliere eventualmente la terza fila di sedili per il modello a sette posti.
I motori sono un’evoluzione della famiglia Ingenium caratterizzata dal basamento in alluminio e per la prima volta sono (quasi) tutti elettrificati: sono mild hybrid i due sei cilindri 3 litri sia diesel che benzina. I motori a gasolio hanno potenze variabili fra 249, 300 e 350 cv; il benzina eroga 400 cv è anch’esso mild hybrid. L’elettrificazione avviene mediante un sistema elettrico a 48 volt e un generatore/starter a cinghia che aziona un compressore elettrico (che lavora insieme ai turbo twin scroll convenzionali); una piccola batteria al litio immagazzina l’energia recuperata in decelerazione che viene impiegata poi per i servizi elettrici dell’auto.
Ma la vera novità è il nuovo propulsore a benzina ibrido plug-in: un sei cilindri 3 litri dotato di un motore elettrico da 105 kW che porta la potenza complessiva a 440 oppure 510 cavalli a seconda delle configurazioni con una coppia spaventosa che va da 610 fino a 700 Nm. L’aspetto importante della Range plug-in è la batteria di grosse dimensioni. È superiore a quelle di un qualsiasi altro ibrido plug-in. L’accumulatore è di grossa taglia per essere una Phev: ha una capacità di ben 31,8 kWh, tanto che è sistemato sotto al pianale come sulle auto elettriche per abbassare il baricentro; grazie ai numerosi kWh che può accumulare, offre il vantaggio di poter fornire una energia sufficiente a percorrere oltre 100 km in modalità solo elettrico quando necessario. Un vero record per un’ibrida plug-in.
Inoltre, per ricaricare una batteria così capace, Range Rover a differenza di tutti gli altri costruttori, ha adottato sulla sua PHEV un inverter non soltanto in corrente alternata ma anche in grado di raccogliere corrente continua, cosa che permette di ricaricare la batteria alle colonnine DC, quelle veloci da 50 kW. Così i tempi di ricarica si fanno molto più ridotti rispetto alle altre ibride plug-in che ti tengono ore e ore attaccati al cavo corrente: in un’ora e mezzo invece la Range Rover PHEV è già completamente carica! Esiste poi un motore ancora più potente, un V8 da 4,4 litri biturbo da 530 cv e 760 Nm di coppia che consente le massime prestazioni (0-100 in 4,6 secondi) ma è l’unico della nuova famiglia Range non elettrificato.
Nuova Range Rover, come va su strada
Guarda qui le prime impressioni di guida della Range Rover. Video a cura di Alberto Sabbatini. La prova completa è in edicola sul numero di Auto, in uscita il 14 maggio
Guarda il videoUna volta al volante, le sensazioni sono doppie: da una parte si rimane colpiti dal comfort in cui si è avvolti a bordo, dall’altra stupiscono le prestazioni di guida: specialmente in fuoristrada. Su strada la Range è un salotto viaggiante. Sembra di viaggiare su un tappeto d’aria grazie alle sospensioni pnuematiche che gestiscono di fino ogni smorzamento. Comoda e raffinata, ha sedili accoglienti con ogni genere di confort. È permesso avere funzione massaggio sia sui sedili anteriori che posteriori e fra le novità c’è un raffinato sistema di filtraggio che riesce a migliorare la qualità dell’auto dell’abitacolo riducendo allergeni e patogeni. Non solo, Range Rover garantisce che il filtraggio è efficace anche nel ridurre il rischio da infezione del virus Covid grazie alla tecnologia “nanoe X” che riesce a filtrare i batteri più minuscoli. Come dire che si può stare in abitacolo in due senza mascherina e senza dove mantenere i finestrini aperti tanto il sistema di filtraggio è efficiente. Un’altra esclusiva della Rage Rover è il sistema di riduzione acustica del rumore ANC. Ormai popolare su auricolari e cuffie, il sistema è stato portato anche nell’abitacolo della Range Rover, Funziona mediante alcuni altoparlanti nei poggiatesta che generano onde di contropressione in fase opposta alle onde del rumore, annullandolo e avvolgendo i passeggeri in un silenzio rilassante. Tra le novità anche lo schermo centrale touch da 13,1 pollici con grafica divisa in tre sezioni e sopratutto con funzione aptica: ogni volta che si pigia un’icona una vibrazione sul polpastrello conferma a chi tocca lo schermo che l’input è stato ricevuto.
Le prestazioni sono buone tenendo conto che parliamo di un’auto che a seconda dei vari motori pesa mai meno di 23 quintali. Il diesel è silenziosissimo, brillante e il più potente, da 350 cavalli, accelera da 0 a 100 in poco più di 6 secondi. Quanto basta per un buono spunto e una certa brillantezza anche nei sorpassi. Non conviene puntare sulla versione base da 249 cv (0-100 in 8,6 secondi) che soffre troppo del peso elevato che soffoca il dinamismo anche se il risparmio di prezzo è sensibile: ventimila euro. Meglio prendere la versione più potente e “giocare” con accessori e allestimenti per ottimizzare l’investimento.
Nuova Range Rover, come va in fuoristrada
La nuova generazione della Range Rover conferma il suo DNA e sa destreggiarsi nel fuoristrada come poche. Video a cura di Alberto Sabbatini
Guarda il videoMa è in fuoristrada che la nuova Range Rover sorprende e convince: giocando con le sospensioni pneumatiche rialzano la vettura da terra ed i sistemi elettronici di trazione (il nuovo software è stato battezzato “All Terrain Response 2”) l’auto si arrampica praticamente dappertutto, Che vuol dire sentierini ripidissimi con fondo fangoso, colline con erba viscida, discese a pendio elevato dove impostando automaticamente la velocità di discesa (fino a 2 km/h) la macchina scende da sola senza prendere l’abbrivio e chi guida deve dimenticare freno e gas e pensare solo a indirizzare la direzione col volante. Sorprendente come salga su qualsiasi pendio considerando che pesa 25 quintali! E poi, nei tornanti più stretti gira in un fazzoletto grazie alle ruote posteriori sterzanti, altra novità di questa generazione di Range Rover, che ne amplificano drasticamente l’utilizzo e la maneggevolezza.
Un’auto fantastica che stabilisce nuovi parametri per la Range Rover. Ma che ha unico grosso difetto: il prezzo. La versione base, il diesel da 249 cv parte da 129.100 euro nell’allestimento Se, il più basico. Per gli altri modelli, più completi e potenti bisogna mettere in conto almeno 148mila euro (P350 diesel allestimento HSE) mentre per i benzina mild hybrid si parte dai 145.200 euro del P400 HSE. La versione plug-in benzina di pari allestimento costa 149.600 euro con il motore da 440 cv e 158.400 con quello da 510 cavalli. Se poi amate il lusso senza limiti, dovete puntare sulle versioni SV che sono quelle messe a punto dal reparto Special Vehicle Operation che sono quelle costruite in modo artigianale in ogni dettaglio: dai pellami, al tavolino da lavoro estraibile, al frigi per champagne nello schienale posteriore e così via. A bordo della quale vi sentirete come un re perché è lo stesso modello che usa pure la Regina d’Inghilterra! Ma quel lusso si paga ben oltre i 200mila euro.
Nuova Range Rover, promossa o bocciata?
Ma allora, alla fine, la nuova Range Rover ci è piaciuta oppure no? Guarda il video per scoprirlo. Video a cura di Alberto Sabbatini
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