Cristiano Fiorio, responsabile marketing e comunicazione globale Alfa Romeo, rassicura sul futuro del sound unico
28.03.2025 ( Aggiornata il 28.03.2025 09:02 )
Le nuove Alfa Romeo Stelvio, prevista per fine 2025, e Giulia, attesa nel 2026, parevano destinate solo all'elettrificazione al 100%.
Ma le recenti affermazioni di Cristiano Fiorio, responsabile marketing e comunicazione globale del Biscione, lasciano intravedere la possibilità di sopravvivenza del leggendario propulsore V6 biturbo da 2,9 litri.
In un'intervista a Car Magazine, Fiorio ha espresso con chiarezza la necessità di preservare l'indole sportiva del marchio. "Tutti esprimono il desiderio di un’Alfa Romeo con il Quadrifoglio".
Fiorio ha aggiunto: "Quadrifoglio rappresenta l’apice del Marchio, e continueremo a mantenerla".
Ma soprattutto ha puntualizzato. "Personalmente, non vedo una Quadrifoglio elettrica. Vedo una Quadrifoglio che emette il suono di un vero motore".
Aggiungendoche "forse tra cinque anni le cose cambieranno, ma per ora la Quadrifoglio, per me e per noi, dovrebbe essere qualcosa con un rombo".
Giocoforza si è portati a pensa che Alfa Romeo stia valutando di prolungare la vita del V6, adeguandolo alle normative Euro 7.
Interrogato direttamente su un possibile aggiornamento del V6 2.9 per rispettare le normative sulle emissioni, Fiorio ha lasciato intendere che l’ipotesi non è lontanissima. "Se dico sì o no, dico esattamente quale motore avremo nella Giulia e nella Stelvio".
Un elemento fondamentale è la piattaforma STLA Large, su cui saranno costruite le nuove automobili. Fiorio ha confermato la sua flessibilità. "La piattaforma è stata sviluppata per essere multi-energia" ha spiegato. "Quindi, non ci sono problemi ad adattare la piattaforma a qualsiasi tipo di motore. È stata sviluppata per non limitarsi solo all’elettrificazione".
"In generale, le auto hanno troppo. Troppi pulsanti, troppa tecnologia. Lo scopo del nostro Marchio è dare ai clienti auto che siano belle da guidare"
Fiorio ha anche espresso un pensiero sulla crescente complessità delle auto moderne. "Le auto di oggi sono troppo complicate. Devono essere guidate, e io cerco il piacere di guidare, non il piacere di giocare a un videogioco o di guardare film in macchina".
L’attuale V6 iniierà a uscire dai listini dal 31 marzo, ma il futuro non pare così buio.
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