Il progetto inizierà la fase di sviluppo nel 2025 ed è atteso su strada nel 2027. Ecco come sarà la coupé Caterham con motore Yamaha, che intanto sarà impegnata in Formula E
02.10.2024 ( Aggiornata il 02.10.2024 17:21 )
Sarà una proposta inedita, per un marchio che è il riferimento assoluto dei puristi della guida. Caterham Project V è un'idea di compattissima coupé - e tanto basta per segnare un tratto di assoluta novità nell'offerta Caterham -, spinta da un sistema elettrico.
L'obiettivo? Arrivare su strada nel 2027, assicurando le caratteristiche essenziali alle quali ci ha abituato la casa inglese: puro piacere di guida, derivante da una leggerezza senza pari. Ecco, non potrà mai essere un'idea di sportività assimilabile alla gamma Seven, diversissima nelle premesse tecniche.
Caterham Seven 485 Final Edition
Una delle Seven più apprezzate negli ultimi 10 anni, la 485, arriva al capolinea con una Final Edition spinta dal motore 2 litri aspirato. Strumento per puristi della guida e appassionati veri delle auto, vanta un motore in grado di allungare fino a 8.500 giri/min e una massa ultraleggera: a partire da 560 kg
Guarda la galleryCon la Project V il marchio allarga gli orizzonti e guarda, ad esempio, a una rivalità tra le coupé sportive con Porsche e la nuova 718 elettrica, oltre a un progetto Alpine, erede della A110, anch'esso a batteria.
La novità, dopo la presentazione del concept al Festival di Goodwood, sta nella partnership tra Caterham e Yamaha, che fornirà il motore elettrico posteriore.
Non è ancora tempo di dettagli tecnici, sebbene la soglia dei 270 cavalli è quella più accreditata per spingere la coupé a batteria. Yamaha che tornerà a motorizzare un'auto e lo farà in una fase nella quale è impegnata anche nelle competizioni a quattro ruote. Infatti, è partner motorista del team Lola in Formula E, un'esperienza destinata a creare un travaso di tecnologia del powertrain da corsa verso la coupé stradale.
Motogeneratore che è solo l'ultimo e forse meno importante componente di un sistema elettrico sportivo. L'inverter e la potenza continua erogabile dalla batteria sono, piuttosto, i contenuti cardine per garantire alte prestazioni e ripetibili entro un breve lasso di tempo. Soluzioni che siano a prova di de-rating a causa di temperature d'esercizio troppo elevate.
I primi muletti sono attesi nel 2025, per l'avvio di una fase di sviluppo su strada che porterà al debutto verosimilmente nel 2027. L'ambizione di riuscire ad avviare la produzione nel 2026 è di difficile realizzazione, secondo l'a.d. Bob Laishley, intervistato da Autocar.
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