Un po' Z8, un po' 503, ma anche un po' un Riva. La vettura speciale di BMW per la rassegna dedicata alla vetture d'epoca è un'opera d'arte
24.05.2024 21:31
BMW ci ha abituato a concept spettacolari per Villa d’Este e per l’edizione 2024 la Casa di Monaco non è stata da meno, mostrando al pubblico la BMW Concept Skytop, una convertibile due posti secchi con un V8 sotto al cofano. E’ un opera d’arte su ruote, metallo scolpito che ispira movimento, forza, leggerezza, ma che racconta anche storia e futuro della Doppia Elica.
Al primo sguardo, infatti, sono riconoscibili subito le citazioni delle celebri roadster BMW. Il frontale, con il muso appuntito e schiacciato verso il basso quasi come la bocca di uno squalo, cita la Z8 e 503, mentre il cofano ha intagli verticali che mettono in risalto una linea netta che percorre il corpo vettura a tutta lunghezza, chiudendosi in coda, come fosse la spina dorsale dell’auto. Inoltre, la cornice del doppio rene è illuminata e lo sguardo tagliente della Concept Skytop è definito dai fari a Led più sottili che BMW riesce a produrre.
Guardandola di profilo, si apprezza la leggerezza della fiancata. Le proporzioni tra cofano, abitacolo e coda sono talmente equilibrate, che quasi fanno annullare la percezione dei circa 5 metri di lunghezza. Merito delle poche linee orizzontali che corrono lungo la silhouette come le pieghe di un abito su misura, oltre che delle superfici talmente levigate e regolari dal non essere sporcate nemmeno dalle maniglie. Infatti, si entra nella vettura premendo un tasto nascoso da un'aletta posta nella parte alta della portiera. Altra citazione del passato BMW sono i cerchi: il loro disegno è ispirato alle turbine dei motori aeronautici che la Casa tedesca produceva all’inizio della sua storia.
Chiudendo poi il tetto, in due sezioni rivestite in cuoio e ripetibili nel baule, l’aspetto della Concept Skytop cambia totalmente. E’ come se l’auto si abbassasse di colpo, diventando più affilata, ma conservando sempre quell’aria da GT di altissima classe, capace di viaggiare veloce e con classe, senza eccessi o velleità sportive.
Il posteriore, scolpito e rastremato verso la coda, ricorda i motoscafi Riva che fendono le acque del Lago di Como e ha la particolarità, nella parte superiore, di essere tinto in una tonalità di grigio che sfuma verso il colore del cuoio degli interni. Effetto che non cambia sia a tetto aperto, sia chiuso.
Su un’auto di questo tipo, non pensate che la descrizione degli interni parta da maxi schermi o dispositivi digitali. Dentro è tipicamente BMW per disegno e impostazione, ma la cura per i dettagli è su un’altro livello. Le superfici in pelle color cuoio sono tutte fatte a mano, con la caratteristica di avere le cuciture dei pannelli e del volante che ricordano quelle delle scarpe fatte a mano.
Non sono stati forniti dettagli tecnici, ma sapendo la base è la top di gamma della della Serie 8, ipotizziamo la presenza del V8 4.4 biturbo da 530 cv, della trazione integrale e del cambio automatico ZF a 8 rapporti. Non è da escludere che la BMW Concept Skytop possa essere prodotta in piccola serie limitata, anche perché come ci è stato detto da chi ha lavorato al progetto “Già così com’è potrebbe essere targata e circolare su strada”, ma dipenderà solo dall’interesse di facoltosi collezionisti interessati.
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