La terza generazione del Suv Dacia cambia molto, dentro e fuori, ma il suo DNA è sempre lo stesso. Guarda qui le differenze tra nuova e vecchia
29.11.2023 11:50
Dacia Duster, atto 3. La nuova generazione del crossover cambia moltissimo (leggi qui), dentro e fuori, ma rimanendo fedele alla filosofia del marchio del Gruppo Renault che da low cost, si è spostata sul concetto di offrire una gamma con il miglior rapporto qualità prezzo possibile. A allora ecco che per la nuova Duster si è fatto larghissimo uso della “banca organi” della Losanga, sfruttando le sinergie giuste per abbassare i costi.
La piattaforma, per esempio, è la CMF-B, usata per Jogger, Sandero, ma anche per Clio e Captur. Base tecnica che ha portato in dote la novità più importante, la versione full-hybrid che sostituisce quella Diesel. È il sistema E-Tech full hybrid già visto sulla sulla Jogger, composto da un 1.6 a benzina abbinato a due motori elettrici, uno da trazione e l’altro che funziona da starter e generatore. Il cambio è l'automatico con innesto a denti e senza frizione che ha quattro rapporti per l’unità a benzina, due specifici per l’elettrico e quattordici possibili combinazioni gestite elettronicamente e tarate per garantire fluidità di marcia e bassi consumi. Completano la gamma il benzina 1.2 tre cilindri mild-hybrid e la versione GPL.
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