La nuova generazione della vettura ceca sarà solo famigliare sul nostro mercato. Ai classici Tsi e Tdi si accompagnano i modelli Phev e mild-hybrid
02.11.2023 19:31
Non si vive di solo Suv e la nuova Skoda Superb ne è la dimostrazione lampante. L'ammiraglia ceca, pur presentandosi sotto una nuova veste, alimenta quella tradizione che consolida il suo status di vettura solida e virtuosa. La berlina c'è, ma non farà capolino sul nostro mercato. Che alle tre volumi preferisce le station wagon, anzi “Combi” secondo la denominazione ufficiale Skoda.
Stanando i dettagli tecnici, di cui a breve daremo seguito, si scopre che la famigliare ceca anche quando si tratta di motorizzazioni ha preferito rafforzare una gamma che strizza l'occhio a chi bada al sodo e poco all'elettrificazione. Che ovviamente non manca, grazie anche alla presenza di una versione plug-in da circa 100 km di autonomia in elettrico.
La nuova arriverà sulle nostre strade a partire dal secondo trimestre 2024 e sarà disponibile con le motorizzazioni elettrificate, benzina e diesel
Guarda la galleryDue le fazioni, elettrificazione inclusa, ovvero benzina e diesel. Il primo frangente mette sul piatto sostanzialmente due motorizzazioni termiche, sempre 4 cilindri e sempre sovralimentate. Una da 1,5 litri e una da 2,0 litri. Andando con ordine si scopre che il 1.5 Tsi fa da base di partenza per la variante mild-hybrid (novità assoluta in casa Superb). L'unità sviluppa una potenza di 150 cv (110 kW se preferite).
Vincolato al 1.5 Tsi c'è pure la variante ibrida alla spina. Il modello Phev di Superb si realizza grazie appunto alla presenza di un'unità termica da 1,5 litri, un motore elettrico di trazione e un pacco batteria da 25,7 kWh di capacità lorda. Quanto basta per garantire (almeno sulla carta) un'autonomia in elettrico di 100 km, mentre la potenza complessiva è di 204 cavalli (150 kW).
Tale genere di apparato è disponibile solo sulla wagon e, quando si tratta di accumulatore, si scopre che può essere ricaricato sia in corrente alternata (potenza massima di 11 kW) e pure in corrente continua (potenza massima 50 kW). In quest'ultimo caso servono 25 minuti per passare dal 10% all'80% della carica. Le unità benzina proseguono poi con il 2.0 Tsi, capace, a seconda delle versioni, di 204 e 265 cavalli di potenza. In questo non ci sono elementi che lo qualificano come elettrificato.
Il frangente diesel mette sul piatto il più “classico” dei 2.0 Tdi, disponibile sia in edizione da 150 cv che da 193. Il cambio doppia frizione Dsg a 7 marce è parte della dotazione di serie (a sei sulla Phev) mentre la trazione integrale si palesa sui modelli benzina e diesel che vantano più cavalli.
Al del fatto che l'auto possa piacere o meno, va riconosciuto a Skoda una particolare attenzione a livello aerodinamico. A sostenere tale affermazione ci sono ovviamente i numeri. Infatti il Cx di 0,25 della Superb station wagon rappresenta un miglioramento del 15%. Senza contare tutta una serie di soluzioni circa il modo di operare i “flussi” d'aria che non sono propriamente da noiosa vettura famigliare.
Come ad esempio la presa d'aria anteriore, dotata di un sistema di apertura e chiusura, che gestisce l'aria che raffredda il motore. Sistema analogo a quello che utilizza il flusso d'aria fornito dalla ventola del radiatore per raffreddare invece l'impianto frenante. Grande attenzione anche ai flussi sottoscocca, con miglioramenti dedicati.
Da considerare che la Superb sia una vettura imponente, con una lunghezza complessiva pari a 4.902 mm (+40). Il passo è invece rimasto invariato, ma volumetria è migliorata. Anche perché famigliare è e famigliare rimane. Il vano di carico ha una capacità di 690 litri quando la seconda fila di sedili è in posizione, che sale a quota 1.920 con la seduta abbattuta.
La scenografia di bordo è mutata, con il quadro strumenti digitale da 10 pollici di serie, a cui si aggiunge il display touch al centro della plancia in posizione rialzata. La diagonale è da 10 pollici, ma sull'allestimento top di gamma (L&K) è da 13 (disponibile a richiesta). Al di sotto ci sono i comandi della climatizzazione formati da tre piccoli schermi circolari, denominati Skoda Smart Dial, che di fatto possono fornire tutta una serie di altre funzioni (come ad esempio la regolazione del volume) in base alle impostazioni definite “dall'equipaggio”.
Completa la suite di dispositivi di sicurezza e assistenza alla guida. Ma se molti sono lo standard sulla maggior parte delle auto oggi in commercio, altri sono esclusi delle ammiraglie, categoria di cui Superb si sente giustamente parte. Tra questi dispositivi spicca infatti il Crew Protect Assistant che, se una frenata di emergenza o di panico o una collisione imminente nella parte anteriore, laterale o posteriore, chiude automaticamente i finestrini aperti e, se necessario, il tetto panoramico. Attiva inoltre le luci di emergenza e tende le cinture di sicurezza anteriori. Nulla di nuovo certo, ma che la qualifica come premium Detto questo prima, la Skoda Superb wagon arriverà sulle nostre strade a partire dal secondo trimestre 2024.
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