Bosch, l'ecosistema tecnologico per le auto del futuro

Bosch, l'ecosistema tecnologico per le auto del futuro

Il colosso tedesco dell'hi-tech presenta diverse soluzioni avveniristiche pensate per la sicurezza, il comfort e all'utilizzo quotidiano della vettura

di Pasquale Di Santillo

15.09.2023 ( Aggiornata il 15.09.2023 11:01 )

Il paragone sembra forte, in realtà rende bene l'idea, la semplifica per chi non è troppo dentro le cose dell'automotive. E la rende intellegibile a tutti. Perché quando parliamo di tecnologia si corre sempre il rischio di fare confusione, di incartarsi. Figuriamoci quando la tecnologia è applicata alla mobilità, alle auto.
Il paragone sembra forte, dicevamo, e non è quello abbastanza abusato della macchina concepita come uno smartphone, un Device su quattro ruote. Piuttosto chi se ne occupa quotidianamente ha cominciato a concepire la tecnologia come una… "cucina", un supermercato monomarca, certo non gratuito, dove ci si può rifornire di tutto quello si ritiene indispensabile e alla portata delle proprie tasche/possibilità relativamente alla tecnologia funzionale all'auto di oggi e anche a quella di domani.

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Ecco, il gigante tedesco dell'hi-tech, Bosch, ha creato per le vetture una sorta di ecosistema tecnologico che va dalla sicurezza, al comfort, passando per le soluzioni più utili alla quotidianità dell'utilizzo della vettura, soprano nella direzione dell'elettromobilità.
"In effetti la nostra diversità - ha spiegato Markus Heyn, Presidente Mobility Solution di Bosch - non ha eguali in nessun altro fornitore automobilistico. Grazie a tecnologie che spaziano dai chip agli assali elettrici, dalle bici elettriche ai camion, dalle batterie alle celle a combustibile. E il ruolo di Bosch in tutto questo è duplice, come fornitore sia di hardware che di software. L'uno genera l'altro".

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Le proposte Bosch come ingredienti di cucina

Così nel prototipo "aperto" presentato dal colosso tedesco alla IAA Mobility di Monaco sono apparsi come d'incanto, esternamente e internamente, tutti i dispositivi che si possono trovare di serie oppure montare come optional per migliorare e rendere l'esperienza di guida davvero un piacere, a cominciare dal nuovo sistema/motore elettrico e-Axel a 800 Volt, per continuare con inverter, centralina, control unit, ricarica, ADAS integrati, sterzo by wire, esperienza di 10ª generazione, sistema fuel cell per soluzioni a idrogeno per non parlare dell'infotainment, del ride care (che offre servizi di noleggio) e di tutto quello che riguarda la sicurezza delle vetture, cioè il pacchetto di telecamere, sensori normali e di prossimità, radar che aiutano la guida diminuendo i rischi e danno una visione totale, a 360° di tutta la macchina. Insomma, il top, che per tornare alla similitudine della cucina, comprende ingredienti che ogni chef vorrebbe avere per cucinare il piatto ideale, come ogni automobilista vorrebbe guidare la sua vettura full optional di questi sistemi innovativi che stanno rivoluzionando la guida delle nostre macchine. Solo che dentro tutto questo pacchetto hi-tech ci sono decenni di investimenti, di brevetti. Perché realizzare tecnologia per la vita non è gratis. Anche se l'autentico salto si farà - come per ogni novità tecnologica che si rispetti - quando tutto quello che abbiamo citato si potrà produrre di massa, sostenibile e accessibile per tutti.

"Elettromobilità sostenibile e accessibile"

Un concetto ribadito da Stefan Hartung, CEO di Robert Bosch GmbH: "L’elettromobilità sta diventando un core business per Bosch. Ma la vogliamo sostenibile e soprattutto renderla accessibile. Solo così potrà avere successo. Stiamo assistendo a sviluppi di mercato volatili che proseguono nel 2023. Sebbene la produzione automobilistica sia leggermente cresciuta nella prima metà dell'anno, i vantaggi di questi migliori ricavi stanno ora svanendo. Le conseguenze della guerra ci accompagneranno ancora per qualche tempo, generando soprattutto incertezza sul fronte dell'energia e delle materie prime. Dobbiamo inoltre tener conto che l'inflazione grava sul potere d'acquisto, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti. Il settore Mobility di Bosch non è immune da questi sviluppi, anche se sta crescendo più rapidamente di quanto fa globalmente il mercato della mobilità. Al netto degli effetti dei tassi di cambio, prevediamo una crescita di circa il 10% nel 2023, questo anche per effetto di forti aumenti di volume a seguito di lanci di rilievo come la nuova generazione del nostro Esp".

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