La prima Mini "tedesca" verrà prodotta entro fine anno, avrà dimensioni superiori e un'offerta di motori termici, ibridi plug-in e, ovviamente, sarà anche elettrica
01.03.2023 ( Aggiornata il 01.03.2023 16:42 )
Da Oxford a Lipsia, da una Mini Countryman prodotta nel Regno Unito alla prima Mini a essere assemblata in Germania. La nuova Countryman inaugura un profondo cambiamento per il marchio, che diverrà esclusivamente elettrico dal 2030.
Dopo il suv di segmento C arriverà la nuova Cooper elettrica e l'inedito crossover urbano Mini Aceman. A Lipsia, la nuova Mini Countryman 2023 nascerà in un impianto che già opera sulla gamma di compatte BMW : Serie 1, Serie 2 Gran Coupé e Serie 2 Active Tourer. Non è difficile immaginare, così, alcune delle specifiche che accompagneranno la Countryman.
Sarà elettrica e termica, con un sistema ibrido plug-in che ci aspettiamo segua l'offerta già su Serie 2 Active Tourer (da 245 e 326 cavalli). Ad anticipare le proporzioni e le novità di design, sono i muletti di pre-serie, immortalati a Lipsia dove i primi esemplari definitivi, destinati al mercato, verranno assemblati a fine anno.
Come cambierà la nuova Countryman? Sarà la più grande tra le Mini (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) sul mercato, andrà oltre i 4,30 metri del modello attuale per avvicinare una quota tra i 4,40 e 4,50 metri.
L'evoluzione del design sarà evidente soprattutto sui gruppi ottici anteriori e al posteriore. Il profilo conferma tre ampie vetrature mentre in coda il portatarga è riposizionato in basso, lasciando un'apertura del bagagliaio che corre al di sotto dei fari.
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