Il maxi-SUV debutta con tre unità V6 mild-hybrid, nuovi fari Matrix laser, un infotainment totalmente touch e sospensioni pneumatiche adattive. In una fase successiva al lancio di settembre avrà il V6 3.0 benzina con supporto elettrico
26.06.2019 ( Aggiornata il 26.06.2019 18:29 )
Rinnovamento di metà carriera, per Audi Q7. Cambia lo stile, migliora i tratti tipici del frontale, snellendo un po’ l’imponenza del blocco fari-calandra proposti finora. La griglia ha contorni più snelli e linee che la rendono più "leggera" visivamente, insieme ai profili verticali, di scuola Q8. Modifiche che, indirettamente, interessano anche i fari full led, più ondulati nella zona inferiore.
Il rinnovamento del SUV propone un frontale ridisegnato nella calandra e nei gruppi ottici, modificati anche al posteriore. L'infotainment MMI Touch Response è tra le novità hi-tech a bordo, insieme al Car-to-X. Tra le motorizzazioni, il mild-hybrid 48v è la regola, l'ibrido plug-in arriverà a seguire
Guarda la galleryÈ stile e funzione, il rinnovamento del muso. Alla proposta di fari full led si può sostituire la specifica top di gamma di proiettori di tipo Matrix laser, ovviamente adattivi. Ciascun proiettore è composto da 24 diodi led, ai quali sommare un fascio laser di tipo spot. Nuova anche la grafica.
Interventi sui fari che, al retrotreno, si abbinano a un profilo cromato che sottolinea la larghezza di Q7, invariata nelle dimensioni cruciali, con l’eccezione di 11 millimetri in più in lunghezza, dettati dalle forme differenti dei paraurti e della calandra.
L’arricchimento dei contenuti registra l’offerta del sistema di stabilizzazione attiva del rollio, con un attuatore a operare sulle barre stabilizzatrici, alimentato a 48 volt, e disaccoppiare i due semi-elementi per esaltare le caratteristiche di comfort. Soluzione anticipata da SQ7.
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Un assetto che trarrà beneficio, dal prossimo settembre – data prevista per il lancio commerciale –, delle sospensioni pneumatiche adattive, in grado di modificare l’altezza da terra, con un’escursione complessiva di 90 millimetri. In abbinamento al pacchetto S Line exterior, le sospensioni adottano una configurazione con altezza da terra ridotta di 15 mm.
C’è tanta cura nel comportamento dinamico del maxi-suv da 5,06 metri di lunghezza, nel restyling. L’asse posteriore sterzante interviene con un angolo fino a 5° controfase, alle basse andature, per rendere più agile il corpo vettura; intervento che opera in fase alle alte velocità, per un extra di stabilità.
Audi Q7 2019 verrà proposta con motori Diesel V6 3 litri, da 231 e 286 cavalli, e con il benzina di pari cubatura e frazionamento, con 340 cavalli di potenza.
Q7 3.0 45 TDI |
231 cv |
500 Nm |
7”1 |
229 km/h |
Q7 3.0 50 TDI |
286 cv |
600 Nm |
6”3 |
241 km/h |
Q7 3.0 55 TFSI |
340 cv |
500 Nm |
6” |
250 km/h |
Tutti i motori sono dotati del sistema mild-hybrid a 48 volt, con alternatore-starter a cinghia in grado di recuperare fino a 8 kW di energia, in rilascio del gas tra i 55 km/h e i 160 km/h.
Agisce da boost sul motore termico, incrementa le fasi di start&stop, già da 22 km/h, ed estendere il coasting a motore spento fino a 40”. Su base 3.0 turbo benzina, in una fase successiva al lancio, verrà offerta anche la variante ibrida plug-in di Q7.
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Gli interventi di aggiornamento non sarebbero completi senza attenzioni extra all’interno e sull’offerta di soluzioni hi-tech. Lo schema full touch della plancia si compone di due display, quello superiore in grado di mimetizzarsi perfettamente con la fascia lucida della plancia, quando spento. Il feedback tattile e sonoro sarà un’utile conferma delle azioni a schermo.
Tra i servizi connessi, Audi Q7 restyling introduce il Car-to-X in grado di interfacciarsi con i semafori – servizio progressivamente introdotto in alcune città europee – e ricevere l’indicazione del tempo residuo prima del verde.
La guida assistita fa ricorso al cruise adattivo, al Traffic Jam assist e al Traffic Lane Assist.
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