L'intero frontale è ridisegnato e beneficia del nuovo taglio dei gruppi ottici. Da marzo 2020 arriva la proposta ibrida plug-in da 50 km in elettrico. Le novità del suv compatto, tra diesel sportivo e interni rinnovati nell'infotainment
29.05.2019 ( Aggiornata il 29.05.2019 16:20 )
Un restyling più che mai azzeccato e necessario, quello introdotto su BMW X1 2019. Il suv compatto riscrive daccapo il racconto dello stile sul frontale, seguendo la narrativa delle più recenti proposte del marchio.
Il suv compatto rinnova il design del frontale, introduce prestazionali motori benzina e diesel da 231 cavalli e attende l'introduzione dell'ibrido plug-in da 50 km di autonomia in elettrico. Le novità proseguono all'interno, con tre alternative di infotainment
Guarda la galleryÈ evidente nella calandra ampia e, soprattutto, con il doppio rene unito al centro. Modifica che si accompagna a nuove forme dei gruppi ottici, un po’ con gli spigoli caratteristici di nuova Serie 1, un po’ con i canoni di X5 (il leggero scalino sul passaruota).
Fari che diventano full led, a richiesta di tipo adattivo, rinnovati anche al posteriore, dove le modifiche interessano anche i terminali di scarico, dal diametro di 90 mm anziché 70. Sottigliezze.
Novità stilistiche abbinate alla funzionalità di un led di cortesia sullo specchietto lato guida, a illuminare l’uscita e l’accesso a bordo con un logo X1 proiettato sull’asfalto. Avrà anche tre nuove colorazioni tra cui scegliere, disegni rinnovati dei cerchi in lega (fino a 19 pollici), quando entrerà in produzione, dal mese di luglio.
Soprattutto, però, BMW X1 restyling prepara il campo all’introduzione dell’ibrido plug-in, appuntamento rinviato al marzo del 2020 per scoprire la X1 xDrive25e, con motore termico abbinato a un elettrico alimentato dalla batteria da 9.7 kWh e in grado di muoversi per oltre 50 km in elettrico.
È la novità sotto il cofano, insieme alla sportività del Diesel 2 litri di BMW X1 xDrive25d, unità da 231 cavalli e 450 Nm di coppia, che anticipa la propria verve nell’accelerazione in 6”6 da zero a cento orari. Numeri sovrapponibili a quelli della benzina X1 xDrive25i, 2 litri da 231 cavalli e 6”5 sullo scatto 0-100 km/h. In totale, la gamma X1 2019 conterà su 16 combinazioni di motori e trasmissioni, tra versioni due ruote motrici (anteriori) sDrive e quattro ruote motrici xDrive.
In Italia, il listino parte dai 33.000 euro di X1 sDrive18i , benzina turbo 1.5 litri da 140 cavalli, per salire ai 33.150 euro della Diesel 116d e proseguire con i 35.050 euro della sDrive18d, turbodiesel da 150 cavalli, anche xDrive con un sovrapprezzo di 2.000 euro.
Comparto Diesel che registra i 41.200 euro di X1 sDrive20d 190 cavalli (42.200 euro xDrive) e i 49.150 euro di xDrive25d da 231 cavalli. Il benzina sDrive20i 2 litri turbo da 192 cavalli si posiziona a 39.150 euro. Cinque allestimenti alternativi alla X1 base: Advantage, Business Advantage, xLine, Sport – con sospensioni M Sport ribassate – e M Sport.
L’aggiornamento del suv prosegue all’interno, con una i sedili posteriori singolarmente abbattibili e scorrevoli (optional): 13 centimetri di escursione grazie ai quali ripartire secondo le esigenze lo spazio tra bagagliaio e passeggeri posteriori. Altre dotazioni a richiesta, rivolte alla versatilità d’uso, il portellone motorizzato e la variante con apertura hands-free, mediante gestures.
L’offerta di infotainment si sviluppa su tre diverse soluzioni di schermo. Di serie, un display da 6,5 pollici, con controllo via iDrive, in alternativa – con navigatore satellitare – la variante da 8,8 pollici e 10,25 pollici, dotate dei comandi vocali e schermo tattile.
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