Prima volta per BMW nel segmento dei maxi-suv di lusso, con X7 realizza un'ammiraglia con spazio a bordo per 7 persone. Su strada da marzo, tre motori in Europa, tra 265 e 400 cavalli
17.10.2018 12:53
Prendi il lusso che ritrovi a bordo di Serie 7 e condividilo. BMW X7 è un po’ un moltiplicatore, perché dai quattro posti offerti dall’ammiraglia si punta nella direzione di un maxi-suv in grado di accogliere 7 passeggeri nei 5,15 metri di lunghezza. Grande, com’è naturale nel segmento F, quale che sia la carrozzeria scelta per l'interpretazione. Spazio che si misura nei 2 metri di larghezza per i 3,10 di passo.
La gamma BMW X si arricchisce di un nuovo tassello. Più in alto di nuova X5 arriva BMW X7. Maxi-suv che sfida Mercedes GLS, sintetizza il lusso di una Serie 7 e le doti off-road di X5, abbinando tre motorizzazioni - due diesel e un benzina in Europa -. Da marzo su strada, con infinite possibilità di personalizzazione
Guarda la galleryHa quella versatilità che l’ammiraglia non può darti. Tre file di sedili, la seconda scorre longitudinalmente per 14,5 centimetri e regola volume utile per i bagagli come spazio aggiuntivo per chi sta seduto in terza fila. Un ripiego? Relativo, poiché anche gli “ultimi” godono delle bocchette del clima, ad esempio. Un optional, che si aggiunge all’impianto di serie quadri-zona.
La terza fila non serve? Si viaggia in 5 e lo spazio per i bagagli raggiunge i 750 litri (2.120 litri il volume massimo, 326 litri il valore minimo in configurazione 7 posti). Tra le due configurazioni di posti a bordo si colloca la variante 6 posti, un optional che introduce due sedili con poltrone singole in seconda fila, dalla quale si ha uguale libertà di intervento sulla multimedialità rispetto a chi siede davanti, grazie al Rear Seat Entertainment Professional e i due schermi da 10,25 pollici.
Ha tutto quel che ci si attende dal segmento più alto e lussuoso del mercato di serie, X7: diffusore di fragranze, tetto in vetro con giochi luminosi, portabicchieri climatizzato, parabrezza acustico, sospensioni pneumatiche adattive. A richiesta, si potrà arricchire il suv con l’asse posteriore sterzante, il differenziale a controllo elettronico – di serie con il pacchetto Off-Road e M Sport –, le barre antirollio attive.
Ha in Mercedes GLS il rivale più immediato nel premium, Audi Q7 segue a breve distanza per ingombri complessivi. Accento tutto posto sui contenuti di prestigio. Ma BMW X7 è pur sempre un suv che reclama doti in fuoristrada. La trazione xDrive è il comune denominatore di tutte le motorizzazioni che verranno proposte al lancio. Con il pack Off-Road si specializza e sfrutta profili di funzionamento differenziati per le tipologie di fondo sulle quali andrà a muoversi il mastodontico suv da 2.300 kg (nella configurazione più leggera, per un valore che può arrivare a 2.500 kg). Ciascuna modalità, xSand, xGravel, xRocks e xSnow, è ritagliata per erogare al meglio la trazione in presenza di valori di aderenza diversi. Il bloccaggio del differenziale posteriore, un supporto in più.
Trazione e sospensioni, per dire di come l’altezza da terra cambi, tra un incremento massimo di 40 millimetri nel modo Off-Road e l’abbassamento rispetto al valore standard – che pone BMW X7 a un’altezza complessiva di 180 centimetri – di uguali 40 millimetri, per ridurre l’altezza della soglia di carico del bagagliaio (automatizzato e sdoppiato nell’apertura). Per “taglia”, i maxi-suv scontano una sezione frontale imponente, certo non un vantaggio per l’aerodinamica. Tanto in modalità Sport, che automaticamente al superare dei 138 km/h, X7 prova a ottimizzare dinamica di marcia ed efficienza abbassando il corpo vettura di 20 millimetri. Variazioni possibili grazie alle sospensioni pneumatiche adattive di serie, su uno schema che al posteriore registra la presenza di un multilink a 5 leve.
Fuoristrada all’occorrenza, gran divoratrice di chilometri soprattutto. Con quali motori? La commercializzazione scatterà da marzo 2019, sul mercato europeo arriverà X7 xDrive30d, Diesel 3 litri 6 cilindri in linea, con 265 cavalli e 620 Nm. È l’unità d’ingresso per potenza, seguita dal benzina X7 xDrive40i, 3 litri 6 cilindri da 340 cavalli e 450 Nm. Più cavalli, più brio. È la specifica più leggera di X7, con 2,3 tonnellate dichiarate. Lo zero-cento è completato in 6”1. Sette decimi più rapida è la seconda unità Diesel, 3 litri 6 cilindri X7 xDriveM50d da 400 cavalli e 760 Nm. Fuori quota, destinato ad altri mercati che non quello europeo, sarà X7 xDrive50i, un bel V8 4.4 litri che mette sul piatto 462 cavalli.
Fa incetta di contenuti tecnologici, pescando tra le tante novità portare al debutto recentemente da BMW. A bordo si può salire senza chiave, utilizzando lo smartphone (Android, 8.0) come chiave NFC. In alternativa, la Key Card BMW ha il medesimo sistema Near Field Communications e basterà avvicinarla alle maniglie per salire a bordo. Connettività, autonoma, over-the-air, per dire dell'aggiornamento automatico del software, con nuove funzioni e migliorìe apportabili al suv, come fosse un firmware di un telefonino da aggiornare.
L’assistente personale del “Hey, BMW” riconosce le richieste effettuate con parole d’uso comune e va oltre la regolazione dei parametri di bordo, dal clima alla navigazione, per restituire informazioni dettagliate sullo stato del veicolo. Tutti i servizi connessi che rientrano nel sistema operativo BMW 7.0 sono presenti su X7, rappresentati sul doppio schermo virtuale Live Cockpit, da 12,3 pollici, completato da un head up display a colori.
Quanto ad assistenza alla guida,i sistemi di ACC con stop&go, l’assistente al mantenimento attivo della corsia, il monitor di rilevazione della stanchezza, il Traffic Jam per la guida assistita in colonna, l’avviso di veicoli in arrivo nelle manovre in retromarcia, fanno tutti parte del corredo di ADAS a bordo, di serie o optional.
Sicurezza che inizia, però, dal vederci meglio, in strada: BMW LaserLight sono i fari laser led con abbaglianti da 600 metri di copertura, il doppio di una specifica led semplice.
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