I sistemi di assistenza alla guida dell'inedito Suv compatto arrivano dai progetti sviluppati su pianale SPA, la serie 90 e il suv XC60
01.09.2017 12:26
Volvo XC40 segna il debutto del marchio svedese nel segmento dei suv compatti premium. Primo modello a essere sviluppato sul pianale CMA, lo troveremo sul mercato dal prossimo autunno. Se lo stile è atteso a un'uniformità di linee rispetto agli altri suv Volvo, soprattutto sul frontale, avrà un'interpretazione diversa del retrotreno rispetto a Volvo XC60. I contenuti tecnologici e i sistemi connessi, invece, attingono a piene mani dall'esperienza sviluppata sulla serie 90 - berlina, wagon e suv - e su XC60.
Si annuncia come un suv compatto (verrà prodotto in Belgio) dall'avanzato livello di assistenza alla guida, possibile grazie al Pilot Assist, in funzione fino a 130 km/h e in grado di guidare il veicolo ricorrendo alla lettura delle linee di demarcazione della corsia e carreggiata. Acceleratore, freno e volante sono gestiti in autonomia in determinati frangenti di marcia. Il corredo di occhi elettronici consente anche di ridurre le conseguenze di un'uscita di strada e incrementare la protezione dei passeggeri prima che si verifichi un possibile impatto, tutela assicurata dal sistema Volvo Run-off Road.
Il concept Volvo 40.1 prefigura il suv
La frenata d'emergenza in città con rilevamento di ciclisti e pedoni è completata dal Cross Traffic Alert con frenata automatica, utile nelle manovre in retromarcia e visuale limitata. Un quadro completo di quel che accade intorno al veicolo lo fornirà la telecamera a 360°.
L'impianto della multimedialità ruota intorno allo schermo di ampie dimensioni, disposto verticalmente, sul quale girerà il sistema Volvo Sensus, la cui integrazione con la app Volvo on call permetterà di trasmettere automaticamente dallo smartphone al navigatore dell'auto il percorso migliore per arrivare a destinazione, in quella che è una sicronizzazione con il calendario degli appuntamenti.
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