Sistema ALL4, impianto frenante Brembo, debutterà al Salone di Shanghai poi subito su strada
18.01.2017 14:23
Mancava un tassello per poter dire che la famiglia era al completo. Accanto alle versioni benzina, diesel e la novità ibrida, è il turno dell'immancabile John Cooper Works. Nuova MINI Countryman si regala la personalizzazione già apprezzata sulla MINI 3 porte, la cabrio e la Clubman. Un frontale ridisegnato, paraurti con ampie aperture, la griglia centrale a richiamare la calandra, a sua volta evidenziata dalla cornice rossa. Sono i dettagli che la rendono riconoscibile al primo sguardo, insieme alle barre longitudinali sul tetto di serie, il doppio terminale cromato al posteriore e le targhette JCW.
Se la precedente Countryman John Cooper Works si fermava a 218 cavalli, il 2 litri turbo benzina adesso va oltre, si attesta sui 231 cavalli e 350 Nm di coppia, erogata tra i 1.450 e 4.500 giri/min. Valore di coppia identico alla Clubman, 30 Nm più della MINI JCW tre porte, e non è l'unico dettaglio ad accomunare il crossover alla wagon, visto il medesimo schema di trasmissione ALL4, con differenziale posteriore a controllo elettroidraulico. L'attivazione avviene in funzione dei livelli di aderenza registrati: alla perdita di grip dell'avantreno, la coppia viene ripartita al posteriore attraverso la chiusura di una frizione multidisco.
Motore a parte, John Cooper Works significa ritrovarsi un assetto con molle e ammortizzatori più rigidi, personalizzabili attraverso il MINI Driving Modes, di serie. In modalità Sport l'elettronica velocizza la cambiata dello Steptronic 8 marce - alternativa al manuale 6 marce di serie - rende la risposta del motore più pronta, irrigidisce gli ammortizzatori, interviene sulla taratura del servosterzo e modifica il timbro allo scarico, contraddistinto dalla presenza di valvole a controllo remoto. Sa anche essere efficiente sul fronte consumi, quando serve. Nella modalità Green, infatti, il coasting tra i 50 e 160 km/h porta a disaccoppiare motore e trasmissione.
Quanto va forte Countryman John Cooper Works, in soldoni? I numeri dicono di un'accelerazione da 0 a 100 km/h completata in 6"5 con trasmissione manuale e di una velocità massima di 234 km/h. I consumi sono pari a 7.4 litri/100 km, salvo ridursi a 6.9 litri con il cambio automatico. Tra gli interventi tecnici capaci di distinguere la JCW dalle altre Countryman, oltre alla pressione del turbo a 2.2 bar e l'adozione di un radiatore supplementare, troviamo l'impianto frenante Brembo con pinze anteriori a 4 pistoncini.
MINI John Cooper Works, la prova
Il design beneficia dei cerchi in lega da 18 pollici di serie - proposti in due differenti soluzioni stilistiche -, oltre l'opzione del set da 19, luci a led di serie, inserto specifico sulle minigonne, paraurti posteriore con elemento simil-diffusore e un abitacolo nel quale svettano i sedili sportivi, quelli anteriori con poggiatesta integrato. L'offerta multimediale parte da uno schermo da 6.5 pollici, il MINI Visual Boost, espandibile ricorrendo alle numerose soluzioni per la personalizzazione, dall'audio alla navigazione, fino ai servizi di assistenza personale MINI Connected.
La prima in pubblico sarà a Shanghai, in aprile, a seguire la commercializzazione.
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