        Un mild-hybrid che raddoppia, un plug-in al debutto sul mercato. Ed &egrave; Seat Leon e-Hybrid a segnalarsi per la commercializzazione in Italia di una soluzione tecnica inedita nell&rsquo;abbinamento alla compatta spagnola. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto L&rsquo;efficienza di un sistema in grado di percorrere fino a 60 km in modalit&agrave; elettrica, alimentato dalla batteria da 13 kWh, diventa ancor pi&ugrave; appetibile alla luce degli incentivi riconosciuti ai modelli con emissioni inquinanti di Co2 tra i 21 e i 60 g/km, che vanno a dare un taglio importante al prezzo di listino, riducendolo a 27.150 euro (oltre 3.200 euro di contributo Seat, 4.500 euro di contributo statale in caso di rottamazione). Le versioni di Leon ibrida plug-in Xcellence sar&agrave; il volto pi&ugrave; elegante, FR il lato sportivo, entrambi allestimenti abbinabili all&rsquo;ibrido plug-in di nuova Leon, da 204 cavalli e 350 Nm di coppia, valori sui quali la componente elettrica incide per 118 cavalli, a supportare il motore turbo benzina 1.4 litri.  L&rsquo;installazione sul cambio doppia frizione 6 marce dell&rsquo;elettrico ne fa un ibrido &ldquo;da guidare&rdquo;. I tempi di ricarica della batteria Gestire le modalit&agrave; di guida permette di scegliere la marcia a zero emissioni o lasciare che sia l&rsquo;elettronica a chiamare in causa le due &ldquo;fonti&rdquo; di trazione, termico ed elettrico.  Rispetto alla precedente generazione dell&rsquo;ibrido plug-in sviluppata internamente al Gruppo VW, la capacit&agrave; del pacco batterie &egrave; notevolmente aumentata, 13 kWh nominali la cui ricarica pu&ograve; avvenire dalla presa a 230 volt, con il cavo standard modo 2, oppure con un amperaggio superiore e il cavo modo 3: nel primo caso, meno di 6 ore per caricare completamente la batteria, diventano tre ore e mezza con la presa pensata per amperaggi superiori alla normale presa Schuko. Avanti con il mild-hybrid 3 cilindri Da un&rsquo;elettrificazione completa qual &egrave; il plug-in hybrid, all&rsquo;ampliamento dell&rsquo;offerta e-TSI, il mild-hybrid Seat. Dopo aver presentato l&rsquo;1.5 e-TSI, adesso &egrave; la volta dell&rsquo;e-TSI 1.0 da 110 cavalli, con cambio DSG 6 marce, a costituire la proposta d&rsquo;accesso all&rsquo;elettrificazione leggera: 21.930 euro il prezzo di listino. Sfoglia il listino Seat: tutti i modelli sul mercato La presenza dell&rsquo;alternatore con starter e generatore in un unico elemento, a 48 volt e batteria agli ioni di litio, permette di recuperare energia nelle fasi di decelerazione, estendere le fasi di coasting e dare un piccolo contributo in accelerazione, quando necessario, al motore termico.       

Seat avvia la commercializzazione della motorizzazione ibrida plug-in, con autonomia in elettrico che sfiora i 60 km e tempi di ricarica ridotti. Novit&agrave; mild-hybrid con l'introduzione del secondo e-TSI, l'1.0 benzina

Seat Leon e-Hybrid, l'ibrido plug-in è pronto per essere guidato

        Destino e carattere sono due nomi del medesimo concetto. Non &egrave; farina del nostro sacco, ma di Herman Hesse. Seat Leon si ritrova in questa definizione. La compatta spagnola ha sempre puntato sul lato emotivo: con la quarta generazione arricchisce le sue qualit&agrave;, ma ne aggiunge altre. Candidandosi a rivaleggiare con le migliori del segmento. Sotto ogni aspetto.  Non &egrave; pi&ugrave; (solo) una compatta giovanile, nuova Leon ha contenuti, di forma e di sostanza che la distinguono. Anche dalle parenti altolocate, quali Golf e Audi A3 Sportback. Ad esempio il passo, 2,69 metri per la spagnola contro 2,64 per le tedesche. Che significa pi&ugrave; spazio a bordo, ma anche una precisione e una sicurezza eccellente nei curvoni veloci grazie al telaio irrigidito.  Serve altro? La firma led luminosa posteriore, con la linea continua &egrave; una chiccha per la categoria.&nbsp; Nei fatti Leon IV propone un men&ugrave; completo. Dalle cinque motorizzazioni benzina, Diesel, mild hybrid, plug-in hybrid e metano, alla ad allestimenti gi&agrave; ricchi in partenza.  Style offre di serie (da 19.500 euro) plancia digitale, fari a led, cerchi in lega da 16&rdquo;, clima automatico, avviamento senza chiave, cruise control e sistema di differenziale elettronico. E per gli ADAS, front assist con sistema di frenata di emergenza e rilevamento pedoni e ciclisti, lane assist, sistema di rilevamento stanchezza, E-Call (chiamata di emergenza). A salire poi ci sono Business, XCellence e FR.  Non perde il suo piglio estroverso, accogliendo con la portiera che saluta proiettando &ldquo;Hola!&rdquo; e lo stesso sistema di riconoscimento vocale che si attiva con &ldquo;Hola, Hola&rdquo;. La top di gamma sar&agrave; la plug-in ibrida da 204 cavalli con autonomia elettrica fino a 60 chilometri, ma il modello pi&ugrave; capiente in questi mesi &egrave; la mild hybrid. Meno cara (e sofisticata), ma sempre omologata ibrida. Nei pressi del Lago di Garda, su percorsi decisamente misti tra autostrada, citt&agrave;, salite e discese, abbiamo provato Leon eTSI FR, spinta dal 1.5 turbo da 150 cavalli e abbinata al cambio automatico DSG. Nulla da dire sull&rsquo;allestimento, al vertice per Leon (clima tri-zona, cerchi da 18&rdquo;, fari full led, display da 10&rdquo;) che specialmente in abitacolo mette subito a proprio agio.  Veloce e virtuosa Ottima su strada, la Leon con l&rsquo;ibrido leggero, ha mostrato autorevolezza nel misto veloce, ma anche agilit&agrave; nello stretto. Un notevole equilibrio, con un comfort di livello in ogni situazione. Dal passo lungo arrivano benefici e nessuna incertezza, grazie anche a sospensioni e sterzo ben tarati. Il 1.5 con 150 cavalli e 250 Nm di coppia (da 1.500 giri) spinge bene e il sistema mild hybrid compie egregiamente il suo lavoro di recupero energia e assistenza. Pi&ugrave; che la prestazione pura (l&rsquo;accelerazione dichiarata in 8&rdquo;4 nello 0-100 &egrave; parsa certamente alla portata) il sistema si fa apprezzare per una fluidit&agrave; notevole.  I cambi di passo non sono un problema: anche la ripresa &egrave; buona. Il DSG non &egrave; corsaiolo, ma non sfigura mai, anzi.&nbsp; Leon mantiene tutto, con un&rsquo;efficienza fattuale: nel test, effettuato non certo con lo spirito dell&rsquo;economy run il trip computer ci ha consegnato un 6 litri netti&nbsp;per 100 km. Quasi 17 km di percorrenza con un litro di benzina. Fate i vostri conti, che Leon il fatto suo lo sa. Cupra Ateca restyling       

Rapida e virtuosa, la nuova generazione della spagnola si presenta con qualit&agrave; complessive notevoli

Seat Leon, la prova del mild hybrid convince

In scia ad Ateca restyling si fa largo Cupra Ateca 2020. Stesso volto, stessi contenuti evoluti su guida assistita di Livello 2, connettivit&agrave;, stile. Diversissima per obiettivo, una missione che nel 2019 ha convinto 10 mila clienti a guidare una sigla simbolo divenuta marchio a s&eacute;: Cupra. Ateca, il primo di una serie di modelli, che andr&agrave; ad arricchirsi con le proposte Leon, proseguendo con l&rsquo;inedita Formentor.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Il restyling Cupra Ateca insiste nella definizione di un frontale tutto nuovo, molto pi&ugrave; accattivante e omogeneo, con i fari ridisegnati, sempre full led ma di chiara ispirazione Seat Tarraco. La griglia sulla calandra ripete il motivo sull&rsquo;intera fascia paraurti, dove il portatarga appare quasi un elemento sospeso.   Gli accenti color rame, tanto fuori che dentro l&rsquo;abitacolo, continuano a restare caratteristici del brand, in uno sfoggio sui cerchi da 19 pollici di serie &ndash; con freni Brembo da 18 pollici, a richiesta &ndash; e sui loghi. A bordo, presenza standard per i sedili sportivi a guscio, specifica in alternativa alla quale si potr&agrave; scegliere una proposta in pelle Petrol Blue, ad alto contenimento e regolazione elettrica con funzione memoria.    Motore, 300 cavalli per scatti fulminei  Invariata la componente tecnica, in un motore 2 litri turbo benzina da 300 cavalli e 400 Nm, scaricati sulle quattro ruote dallo schema 4Drive. Scatta come non t&rsquo;aspetteresti da un suv compatto, sullo zero-cento orari bastano 4&rdquo;9 e un paio di marce del DSG 7 rapporti snocciolate in sequenza dalle palette al volante. Corre veloce fino a 247 km/h, mentre spetta al controllo elettronico degli ammortizzatori &ndash; di tipo adattivo, il DCC &ndash; regolare la rigidit&agrave; dell&rsquo;assetto, personalizzabile in sei modi di guida: Normal, Sport, Cupra, Individual, Snow, Off-Road. Sospensioni e non solo, erogazione del motore, sound, cambiate, taratura dello sterzo ad assistenza progressiva.  Adas, avanti col Livello 2  Lo zampino inedito dell&rsquo;elettronica &egrave; sul fronte Adas, dove si registra l&rsquo;introduzione del cruise control adattivo predittivo, grazie ai dati ricavati dal navigatore satellitare; al Travel Assist, invece, il compito di realizzare il Livello 2 di assistenza alla guida, tra cruise adattivo predittivo e mantenimento attivo della corsia di marcia: opera fino ai 210 km/h.  Sfoglia il listino delle auto nuove: tutti i modelli sul mercato  Sempre connesso con la eSIM  Il progresso tecnologico non &egrave; solo su aspetti strettamente legati alla guida, interessa la connettivit&agrave;, i servizi accessibili dall&rsquo;abitacolo come via app per smartphone. Si potr&agrave; controllare lo status dell&rsquo;auto, il posizionamento una volta parcheggiato, il superamento di eventuali limiti di velocit&agrave; o aree geografiche di movimento. Il tutto grazie alla presenza di una eSIM integrata a bordo, modulo Online Connectivity funzionale anche alla chiamata d&rsquo;emergenza in caso di incidente o richiesta di assistenza. Da non dimenticare la possibilit&agrave; di ampliamento delle funzioni, over-the-air, per un sistema infotainment sempre aggiornato.  Apple CarPlay e Android Auto operano in modalit&agrave; wireless e replicano i contenuti sullo schermo dell&rsquo;infotainment da 9,2 pollici, accostato al Digital Cockpit da 10,25 pollici.  Sfumature, per un pubblico che apprezzer&agrave; anche la conferma dello scarico sportivo Akrapovic tra i contenuti optional. 

Il suv che per primo ha introdotto il marchio Cupra sul mercato si aggiorna. Conferma il motore 2.0 TSI e la trazione 4Drive, novit&agrave; su assistenza di Livello 2 e servizi connessi a bordo

Cupra Ateca restyling: prestazioni di sempre, Adas e connettivit&agrave; evoluti

L&rsquo;arrivo di nuova Leon e, prima ancora, del suv Tarraco, hanno riposizionato il family feeling del design Seat, soprattutto nelle scelte sul frontale. E il restyling di Seat Ateca si allinea all&rsquo;impronta di questi due modelli nel riscrivere le linee della calandra e dei fari anteriori. Ne guadagna in equilibrio senza rinunciare alle spigolosit&agrave; distintive del corso stilistico del marchio.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Nel dettaglio, spazio alla calandra a diamante e fari idealmente estesi dal lato pi&ugrave; corto dell&rsquo;esagono, fari dotati di tecnologia full led e con frecce sequenziali.  Dello stile vale segnalare il nuovo allestimento Xperience, a vocazione fuoristradistica come traspare dalle protezioni lungo la scocca e gli inserti silver. Paraurti le cui forme portano un incremento di 18 mm nella lunghezza complessiva del suv, ora a 4,38 metri.    Adas, novit&agrave; Travel Assist  Interventi distintivi, come la gamma di nuovi colori, cerchi tra 16 e 19 pollici di diametro, rivestimenti interni riassortiti nell&rsquo;offerta. Se l&rsquo;essenza di Ateca 2020 va ricercata, per&ograve;, &egrave; al capitolo Adas, infotainment e motorizzazioni, nell&rsquo;ordine.  Debutta il Travel Assist, automatismo di Livello 2 fino a 210 km/h realizzato dall&rsquo;abbinata del cruise control adattivo e del Lane Keeping Assist, soluzione a richiesta. Cruise control evoluto con l&rsquo;integrazione della funzione predittiva, sviluppata partendo dal posizionamento del veicolo e le mappe del navigatore: l&rsquo;andamento del percorso e dei limiti alla velocit&agrave; permette di regolare la velocit&agrave; anche in assenza di altri veicoli sui quali modificare l&rsquo;andatura.  C&rsquo;&egrave; poi l&rsquo;Emergency Assist per lo stop dell&rsquo;auto in caso di assenza di risposta da parte del guidatore, nel caso di un malore come dell&rsquo;assenza delle mani sul volante con Travel Assist attivo. Non mancano le funzioni potenziate del Blind Spot Monitor, riassunte nel Side and Exit Assist, copertura di 70 metri dietro l&rsquo;auto a rilevare il rischio di incidenti con altri veicoli o il sopraggiungere di veicoli e ciclisti una volta parcheggiato.  Infotainment, Seat Connect specifica top  I progressi sul fronte infotainment, invece, dicono di un sistema Seat Connect &ndash; specifica pi&ugrave; ricca e connessa, alternativa alla proposta base da 8,25 pollici di display &ndash; su schermo 9,2 pollici. La eSIM consente ad Ateca di essere sempre connesso, di poter aggiornare il sistema &ndash; funzione gratuita per il primo anno &ndash;, attivare la eCall d&rsquo;emergenza, arricchire le informazioni di viaggio del navigatore con i dati dal cloud sulle condizioni di traffico e non solo.  Sfoglia il listino Seat: tutti i modelli sul mercato  Connettivit&agrave; sviluppata anche da remoto, con la app dedicata (smartphone Apple e Android che potranno collegarsi all&#39;auto wirelss con le relative interfacce CarPlay e Auto) dalla quale &egrave; possibile controllare l&rsquo;apertura delle portiere e delle luci, ricevere informazioni sul superamento di una velocit&agrave; massima preimpostata come anche di un&rsquo;area geografica di movimento dell&rsquo;auto predefinita. Utile, poi, la localizzazione del suv una volta parcheggiato.  Novit&agrave; di contorno sono nel volante riscaldabile, nei sedili a regolazione elettronica a 8 vie lato guida e con funzione memoria, fino a elencare il parabrezza Climacoat, con pellicola invisibile in grado di favorire lo sbrinamento e ridurre il tempo per l&rsquo;operazione a 2-3 minuti.  Motori, spazio ai TDI twin dosing  Terzo campo di affinamento tecnico col quale Seat Ateca restyling 2020 andr&agrave; su strada, l&rsquo;introduzione del motore turbodiesel 2.0 TDI da 115 e 150 cv. Si tratta del propulsore con trattamento degli NOx mediante SCR e doppio dosaggio di AdBlue, il twin dosing introdotto dal Gruppo Volkswagen con nuova Golf, dal quale si ha l&rsquo;abbattimento degli inquinanti Nox all&rsquo;80% rispetto ai dati precedenti. Esce di scena l&rsquo;1.6 TDI.  Altre motorizzazionia listino, i turbo benzina 1.0 TSI 110 cv manuale 6 marce, il 150 cv 1.5 TSI manuale o DSG 7 marce, dotato di disattivazione parziale dei cilindri (2 su 4) ai carichi ridotti, mentre al top di gamma si colloca il 2.0 TSI 190 cavalli DSG 7 marce e 4Drive, trazione quattro ruote motrici offerta anche sul TDI 150 cv in alternativa alla trazione anteriore. 

Il nuovo stile dek frontale &egrave; ripreso dal suv Tarraco, debutta la versione Xperience. Con il Travel Assist, Ateca 2020 guadagna il Livello 2, mentre il motore diesel 2.0 TDI introduce la tecnologia twin dosing

Seat Ateca 2020, oltre al restyling ecco nuovi diesel, Adas e infotainment

Dallo stampatello al corsivo, le novit&agrave; del restyling di Seat Ateca 2020 saranno sicuramente di maggior impatto che non il diverso &ldquo;lettering&rdquo; del nome modello sul portellone. Dettaglio da teaser, insieme al diverso inserto basso sul paraurti, con le cornici dietro i terminali di scarico. Ci sar&agrave; altro, di sostanza, che verr&agrave; scoperto il prossimo 15 giugno, data d&rsquo;esordio del suv compatto a met&agrave; del proprio ciclo vitale.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Interventi attesi sulla tecnologia dei fari full led anteriori, dove i muletti di sviluppo non hanno offerto indizi assoluti di un&rsquo;evoluzione estetica, se non in una calandra dall&#39;estensione un po&#39; pi&ugrave; &quot;verticale&quot; nel trapezio rovesciato e frecce ad accensione dinamica.    Soprattutto, l&rsquo;aggiornamento di Seat Ateca, introdurr&agrave; i nuovi motori di un corso tecnico avviato con nuova Golf 8 per l&rsquo;elettrificazione mild-hybrid, con il restyling di Passat sul fronte dell&rsquo;ibrido plug-in.  Sfoglia il listino Seat: tutti i modelli sul mercato  L&rsquo;attesa &egrave; su un&rsquo;offerta di motorizzazioni che riprender&agrave; molte delle opzioni proposte da nuova Seat Leon, diesel 2 litri twin-dosing compreso. Sul mercato, Ateca ha messo a segno in 4 anni una prestazione da 300 mila unit&agrave; vendute. Per proseguire &ldquo;sullo slancio&rdquo; ci saranno sviluppi sulla componente infotainment, verso il sistema MIB3 con un maggior numero di servizi connessi.  Seat riparte con Leon insieme a Cupra Formentor 

Primo dettaglio della versione aggiornata del SUV spagnolo. Attesi nuovi motori e gli allestimenti elettrificati

Seat Ateca restyling 2020 tra ritocchi e novit&agrave; sostanziali

        Il comfort acustico &egrave; ormai una delle qualit&agrave; pi&ugrave; apprezzate sulle auto. Non quello che elimina del rombo del motore di tipo sportivo, caratteristica ormai di pochi modelli, ma quello che tende ad azzerare tutti i rumori che danno fastidio al guidatore e ai passeggeri durante la guida. Nel video la Casa spagnola rivela a cosa serve e come &ldquo;lavora&rdquo; la camera anecoica centro tecnico di Martorell.Una specie di oasi, dove di fatto vige il silenzio assoluto: nessuna interferenza acustica.  Cerchi un'auto usata? Sfoglia le nostre offerte Come funziona In questo modo i tecnici di Seat possono valutare tutti i suoni emesse delle auto nelle migliori condizioni possibili, azzerando i margini di errore. La camera anecoica di fatto &egrave; un laboratorio, dove ogni segnale di riflessione delle parti viene annullato.  L&rsquo;isolamento &egrave; garantito dalla struttura, chiamata &ldquo;box in box&rdquo;, realizzata con vari strati di acciaio e cemento che rendono di fatto ermetica la camera. E&rsquo; realizzata con un largo uso di materiale fonoassorbente, per non avere riverbero ed eco e inglobando il 95% delle onde sonore. Seat Leon, c'&egrave; anche mild hybrid Ogni Seat viene valutata, per &ldquo;suonare&rdquo; al meglio all&rsquo;orecchio del futuri proprietari. Tutti i dettagli, come il rumore del tergicristallo, o il cicalio degli indicatore di direzione. Per molti elementi vale anche il fattore esterno, il fondo stradale, il clima: vengono prese in analisi tutte le opzioni. Ogni registrazione di rumore &egrave; effettuata con microfoni dedicati (per psicoacustica, distribuzione spettrale o il classico voume), da ogni angolazione. Per rendere le Seat il pi&ugrave; educate possibile. Seat Elborn, sul mercato nel 2020         

Presso il centro tecnico di Martorell viene analizzato ogni rumore all'interno e all'esterno delle vetture. Ecco i risultati pazzeschi

Seat con la camera anecoica perfeziona il comfort acustico

        Si pu&ograve; dire che il 2019 si chiude, con la presentazione dei risultati finanziari, all&rsquo;insegna dei punti esclamativi, mentre sul 2020 e l&rsquo;impatto che avr&agrave; il coronavirus sulle prospettive Seat &egrave; massima l&rsquo;incertezza, regna il punto interrogativo. Per il marchio spagnolo come per tutti i player dell&rsquo;industria automobilistica. Numeri, per dire di un profitto a 346 milioni di euro dopo le tasse, in crescita del 17,5% sul 2018. Numeri, quelli destinati alla ricerca e sviluppo e in investimenti: 1,25 miliardi di euro, +3% sui 12 mesi precedenti. Performance finanziarie supportate da volumi di vendita in crescita del 10,9%, a 574.078 veicoli tra Seat e Cupra, marchio quest&rsquo;ultimo che ha apportato 24.662 unit&agrave;.  Un&rsquo;ampissima fetta delle vendite, il 44%, &egrave; realizzata da Seat con la gamma suv: Arona, Ateca (si attende il restyling quest'anno) e Tarraco. Quanto al ricavo medio per veicolo venduto, grazie ai suv e ai modelli Cupra, il dato si attesta a 15.050 euro/auto, +4,2% sul 2018. Cupra, 2020 di consolidamento &ldquo;Le nostre consegne sono aumentate per il terzo anno di seguito in doppia cifra (+71,8%; ndr) in un contesto di rallentamento. L&rsquo;obiettivo principale per quest&rsquo;anno sar&agrave; migliorare la redditivit&agrave; delle vendite e stabilizzare la quota di mercato. Cupra &egrave; una priorit&agrave; strategica all&rsquo;interno di Seat, con pi&ugrave; modelli emozionali e margini contributivi pi&ugrave; elevati.&nbsp;Cupra punta a raggiungere un turnover di 1 miliardo di euro quanto tutti i modelli saranno sul mercato, il marchio sar&agrave; fondamentale nello spingere i margini operativi della compagnia&rdquo;, ha spiegato Wayne Griffiths, a.d. Cupra. Novit&agrave; di prodotto&nbsp;  Quei modelli che saranno elettrificati, a partire da Cupra Leon plug-in hybrid e dal primo progetto sviluppato appositamente per il brand: Cupra Formentor, altra proposta ibrida plug-in. Debutti programmati tra 2020 e 2021, affiancati da novit&agrave; Seat come l&rsquo;elettrica El Born, in arrivo sul mercato nel 2020, secondo le informazioni del prospetto di presentazione dei risultati finanziari. Prima elettrica su base MEB - affianca Mii Electric -, verr&agrave; prodotta a Zwickau, impianto della gemella Volkswagen ID.3. Batteria da 62 kWh e 420 km di autonomia per El Born, richiamando i dati della show car presentata nel 2019. A marchio Seat, l&rsquo;elettrificazione proseguir&agrave; con Leon ibrida plug-in e il suv Tarraco con medesimo sistema elettrificato. Debutti da collocare tra 2020 e 2021, con tutte le incertezze dettate dal coronavirus. Coronavirus sospende il mondo dell'auto &ldquo;La pandemia impedisce qualsiasi previsione affidabile circa l&rsquo;impatto sull&rsquo;economia globale e la prestazione Seat nel 2020. In questo contesto, l&rsquo;implementazione di misure per garantire la liquidit&agrave; saranno di estrema importanza durante la crisi. Quando sar&agrave; finita, la nostra priorit&agrave; sar&agrave; tornare alla normale produzione e vendita il pi&ugrave; in fretta possibile&rdquo;, ha sottolineato il presidente Carsten Isensee, ad interim dopo l&rsquo;uscita di Luca De Meo. Dai risultati Seat nel 2019, ai lavoratori andr&agrave; un bonus di 1.550 euro. Sondaggio: E' giusto revocare lo sciopero dei benzinai?       

I risultati finanziari 2019 sono positivi, imprevedibili gli impatti della pandemia di coronavirus sul 2020. L'elettrica El Born tra le novit&agrave; in arrivo, insieme a quattro ibride plug-in

Seat corre sul mercato, El Born arriva quest'anno

La quarta generazione Seat Leon, parente stretta di VW Golf 8 e nuova Audi A3 Sportback, arriva in Italia. Nelle carrozzerie berlina e familiare (hatchback e Sportstourer, che crescono di rispettivamente 86 mm e 93 mm). Le quali offrono pi&ugrave; spazio sui sedili posteriori e una capacit&agrave; del bagagliaio pi&ugrave; ampia per la Sportstourer (620 litri).    Subito la mild hybrid  I primi allestimenti disponibili sono due benzina. Il 1.5 TSI da 130 cavalli 200 Nm di coppia con cambio manuale e il 1.5 eTSI, ovvero il mild hybrid, omologato ibrido, in grado di erogare da 150 cv e 250 Nm con cambio automatico a doppia frizione. Accreditato di un consumo medio di 5,6 litri/100 km e di emissioni di CO2 di 127 g/km.  Arriva anche Cupra Leon  Nei mesi che verranno la gamma sar&agrave; ampliare dai tre cilindri benzina 1.0 TSI da 90 e 100 cavalli. Arriver&agrave; anche il benzina 1.5 TSI da 150 CV e 250 Nm. In seguito anche le Diesel, col 2 litri TDI da 115 cavalli (300 Nm) e 150 cv (360 Nm) con consumi ed emissioni a partire da 4,1 litri 100/km e 107 g/km di CO2.  Sempre interessante, almeno per alcune regioni italiane (Emilia Romagna su tutte) Seat Leon a metano. Dispone del 1.5 TGI da 130 cavalli con tre serbatoi per il CNG (gas naturale) per una capacit&agrave; di 17,3 kg, accreditata di 440 km di autonomia a metano.  Top di gamma sar&agrave; Leon PHEV  Il top di gamma sar&agrave; la ibrida plug-in 1.4 eHybrid. Le Leon dotata di una batteria dalla capacit&agrave; di 13 kWh, turbo benzina, motore elettrico per una potenza di sistema di 204 cavalli e 60 km di autonomia solo elettrica.  Quattro gli allestimenti disponibili: Style, Business, Xcellence e FR. Quello di partenza offre la strumentazione digitale da 10,25 pollici, fari a led, clima automatico, mantenimento corsia, cruise control, rilevamento stanchezza,&nbsp; frenata automatica con riconoscimento di pedoni e ciclisti e cerchi da 16&rdquo;.  Al top la FR con cerchi a 18 pollici, sospensioni con regolazioni dedicate, sedili, volante e altri accessori specifici, al pari del paraurti. Per personalizzare il carattere della vettura c&rsquo;&egrave; il Seat Drive Profile con le modalit&agrave; Eco, Normal e Sport.  Seat Leon, gli ADAS 

La quarta generazione della compatta avr&agrave; una gamma completa: benzina, Diesel, mild hybrid, PHEV e metano

Nuova Seat Leon, subito la mild hybrid in Italia

SUV al pepe, Seat porta in gamma una versione, Tarraco FR, e un allestimento, Ateca FR Black Edition, sportiveggianti per il grande sport utility e e quello medio.  L&#39;ammiraglia a ruote alte  Tarraco FR &egrave; l&rsquo;ammiraglia spagnola a ruote alte (con cerchi da 19 o 20 pollici) in salsa dinamica. Presenta passaruota pi&ugrave; larghi, paraurti sportivi, pedaliera in alluminio e sedili Bucket in tessuto con rifiniture in PVC. Porta in dote anche lo spoiler al tetto, il nuovo design degli estrattori posteriori e un colore esclusivo, il Cosmo Grey.    Seat al Salone di Ginevra  Arriva il nuovo volante multifunzione in pelle, che sar&agrave; successivamente introdotto su gli altri allestimenti del modello nei prossimi mesi al pari del logo Tarraco in corsivo sul portellone. In abitacolo sono di serie:navigazione con display touch da 8&rdquo;, park assist, Kessy entry, Drive Profile e cruise control adattivo. Le motorizzazioni sono i benzina 1.5 TSI da 150 cv, 2.0 TSI da 190 CV e i Diesel 2.0 TDI da 150 e 190 cv.&nbsp;  La compatta tutto pepe  Ateca FR Black Edition, che a listino parte da 30.450 euro, fedele al nome &egrave; una evoluzione della FR. Con cerchi&nbsp; Aneto Black da 19 pollici e finiture nero lucido dei dettagli esterni e interni. Quali: griglia, cornice anteriore e specchietti esterni, bocchette di aerazione, pomello della leva del cambio, cornice del sistema d&rsquo;infotainment e maniglie delle portiere, sedili in Ultra microfibra Dinamica e mancorrenti al tetto.  I motori sono i benzina 1.5 da 150 cv e il Diesel 2.0 da 150 e 190 cavalli: trazione antere o integrale, cambio manuale o DSG.  Cupra Leon 

Dotazione speciale e personalizzata per gli allestimenti pi&ugrave; dinamici dei ruote alte, grande e medio, iberici

Seat Tarraco FR e Ateca FR Black Edition, SUV al pepe

        Come controllare il livello di attenzione del guidatore ed evitare una parte del 36% di incidenti con collisione, dovuti a stanchezza o distrazione alla guida? I sistemi finora registrati a bordo delle auto spaziano dagli alert legati alla durata del periodo di guida, un avviso ogni 2 ore trascorse al volante, fino a soluzioni riservate a marchi premium, Adas in grado di registrare movimenti insoliti sul volante e analizzare. Una camera segue lo sguardo Seat Xplora, in collaborazione con la start-up israeliana Eyesight Technologies - Israele, area tra le pi&ugrave; prolifiche in assoluto quanto a innovazioni hi-tech - ha allo studio un dispositivo in grado di esaminare alcuni parametri chiave, con l&rsquo;ausilio di un algoritmo dotato di intelligenza artificiale, e rilevare una distrazione del guidatore, stanchezza, un colpo di sonno. Come avviene? Una camera rileva i movimenti della testa, il grado di apertura delle palpebre, la dilatazione delle pupille, fino alla frequenza del battito delle ciglia, parametri analizzati dall&rsquo;algoritmo e in funzione dei quali viene attivato un avviso al guidatore.  Anche il campo di osservazione del guidatore &egrave; un fattore preso in esame, nonch&eacute; l'analisi di altri fattori, come l&rsquo;utilizzo dello smartphone. Dal riconoscimento alle abitudini Il potenziale tecnologico di tale soluzione va oltre, nella direzione di essere in grado di riconoscere il guidatore da un precedente viaggio e, di conseguenza, regolare automaticamente la posizione del sedile, l&rsquo;impostazione del clima, la regolazione degli specchietti. In simbiosi con altri Adas Il dispositivo allo studio di Seat e Eyesight &egrave; in grado di interfacciarsi con altri Adas, come il rilevamento di pedoni sulla strada. Nel dettaglio, la scansione dei movimenti della testa e degli occhi del guidatore pu&ograve; essere &ldquo;incrociata&rdquo; con le immagini riprese dalla camera frontale, sulla quale opera la frenata automatica d&rsquo;emergenza con rilevamento dei pedoni, per capire se il guidatore si &egrave; accorto o meno della presenza su strada degli stessi. Finestrini, con Gauzy cambia la trasparenza Non &egrave; l&rsquo;unico fronte di ricerca che vede impegnata Seat Xplora. Tra comfort e sicurezza si posiziona il lavoro condotto con Gauzy, sulla possibilit&agrave; di variare il grado di oscuramento dei finestrini, cos&igrave; da filtrare i raggi solari. Il livello di oscuramento opera entro i parametri di legge e pu&ograve; essere modificato in funzione della luce ambientale esterna. Sebbene non sia stato dettagliato il funzionamento del sistema, le soluzioni di oscuramento progressivo delle vetrature operano per induzione di una carica elettrica, in campo automobilistico &egrave; una tecnologia da tempo impiegata su tetti panoramici in vetro di tipo foto-elettrocromatico, come anche specchietti retrovisori interni. Seggiolini anti-abbandono: cosa rischia chi non rispetta l'obbligo       

Insieme a Eyesight, il team di Seat Xplora lavora a un dispositivo di lettura e analisi - grazie a un algoritmo di AI - dei movimenti della testa e degli occhi, dai quali registrare distrazione, colpi di sonno e stanchezza

Seat, basta distrazioni con l'analisi dello sguardo

        Manca sempre meno al Salone di Ginevra 2020. Appurato che si far&agrave;, nonostante il Coronavirus, la manifestazione svizzera sar&agrave; un importante banco di prova per le novit&agrave; in casa Seat e Cupra. Il primo a presentare i nuovi modelli e progetti &egrave; Wayne Griffiths, Vicepresidente Vendite e Marketing di Seat e ceo di Cupra: &ldquo;Il Salone di Ginevra &egrave; una delle prime occasioni per il pubblico di vedere la nostra offensiva di prodotto per quest&rsquo;anno: Seat Leon, Cupra Leon e Cupra Formentor, tutte disponibili anche in versioni ibride plug-in. Questi modelli consentiranno a entrambi i marchi un passo decisivo verso il livello successivo&rdquo;. Seat Leon, tutte le versioni alternative Dell&rsquo;arrivo della nuova Leon si sa gi&agrave; da tempo. Cambia il look: dettagli piccoli (vedi i fari full led), ma funzionali al progetto, che aumenta le sue dimensioni. Novit&agrave; anche nell&rsquo;aspetto tecnologico: maggiore assistenza con Adas di Livello 2 e importanti miglioramenti nell&rsquo;infotainment, sia grafici che multimediali. Ma Seat Leon si presenta in tutte le versioni alternative disponibili: mild-hybrid, ibrida plug-in e la versione alimentata a metano TGI (con un propulsore 1.5 TGI che eroga 130 CV di potenza), quest&rsquo;ultima svelata a Ginevra per la prima volta. Cos&igrave; facendo, la Casa di Barcellona presenta il suo preciso obiettivo, diversificare l&rsquo;offerta.  Seat Tarraco FR Le novit&agrave; non finiscono qui. A Ginevra debutta anche il SUV Tarraco nell&rsquo;allestimento sportivo FR. Modifiche dentro e fuori. Esternamente si presenta con una griglia specifica per questo allestimento, ci sono ruote pi&ugrave; ampie, barre al tetto, cornici nere dei finestrini e specchietti retrovisori esterni Cosmo Grey. A proposito di colori, Tarraco FR aggiunge al ventaglio la tonalit&agrave; Merlot Red per la carrozzeria. Sul posteriore, arriva un nuovo spoiler sportivo, un nuovo diffusore e il loro FR sul portellone del vano bagagli oltre al nome Tarraco, scritto con grafia a mano. Dopo i cerchi in lega da 20&rdquo;, si passa all&rsquo;interno. Troviamo di nuovo il logo FR sul volante sportivo, ma anche un sistema infotainment con schermo da 9,2&rdquo; e sedili bucket con funzione memory. Da non dimenticare, l&rsquo;appuntamento il 4 marzo alle 9.30 in cui il brand presenter&agrave; in anteprima mondiale Seat eScooter insieme alla propria strategia di micromobilit&agrave;. Cupra, Formentor e Leon E dopo le novit&agrave; Seat, &egrave; la volta di Formentor, primo modello nativo Cupra che proprio a Ginevra sar&agrave; presentato in anteprima mondiale, e della prima Leon firmata dal brand sportivo. Base Seat Leon ma direzione che va verso la specializzazione tecnica e un&rsquo;ampia offerta di motorizzazioni.  Design dinamico ma, soprattutto, prestazioni. La gamma Leon Cupra propone propulsori 2.0 TSI con 245 CV, 300 CV e 310 CV di potenza e, guardando in direzione mobilit&agrave; sostenibile, si trova anche un&rsquo;opzione ibrida plug-in ad alte prestazioni: 245 CV erogati contemporaneamente dai due propulsori, a combustione ed elettrico. &ldquo;Siamo in grado di accogliere le richieste del mercato offrendo una gamma di modelli connotati da prestazioni, efficienza, connettivit&agrave; e sicurezza, in grado di rispondere alle esigenze dei nostri clienti mantenendo nel contempo saldo l&rsquo;obiettivo di ridurre il nostro impatto ambientale&rdquo; ha dichiarato Wayne Griffiths.  Infine, uno spazio &egrave; riservato anche al settore motorsport con Cupra e-Racer. Novit&agrave;, anteprime e assenze illustri al Geneva International Motor Show       

La Casa di Barcellona porta la sua proposta 2020. Tra le maggiori novit&agrave;, il debutto della nuova Seat Leon (anche TGI), l&rsquo;allestimento Tarraco FR e i modelli Cupra, Formentor e Leon

Salone di Ginevra, Seat e Cupra tra anteprime e nuovi progetti

        Dal Garage Cupra, aspettando Formentor e il debutto al Salone di Ginevra, largo a Cupra Leon. &ldquo;Garage&rdquo;, nuova struttura e casa del marchio sportivo, impegnato nell&rsquo;ampliamento di una gamma finora composta esclusivamente da suv.  Versioni di Cupra Leon Arriva la sportivit&agrave; formato berlina compatta e station wagon, dal&nbsp;progetto Seat Leon si va in una direzione di specializzazione tecnica e ampia offerta di motorizzazioni. Cupra Leon &egrave; ibrida plug-in, oppure, &ldquo;sportivit&agrave; pura&rdquo; con il motore turbo benzina 2.0 in tre livelli di potenza: 245 cavalli, 300 cavalli, 310 cavalli. Se il primo step replica cavalli (non coppia) dell&rsquo;ibrido plug-in, l&rsquo;ultimo &egrave; riservato alla carrozzeria Sportstourer. Una super-wagon, da 250 km/h di velocit&agrave; massima e un&rsquo;accelerazione in meno di 5&rdquo; da 0 a 100 km/h. Al vantaggio garantito dalla cavalleria si somma la presenza delle quattro ruote motrici, 4Drive con differenziale posteriore e frizione multidisco a trasmettere la coppia, posta appena avanti al differenziale. Con l&rsquo;eccezione dei 310 cv, 4Drive e Sportstourer, le altre declinazioni di potenza saranno disponibili sia con carrozzeria berlina che sw. Cupra firma il design apportando &ndash; al di l&agrave; di colorazioni opache &ndash; particolari color rame, dai loghi alle razze dei cerchi, applicazioni stilistico-aerodinamiche come il finto diffusore posteriore e i profili che richiamano un&rsquo;ala sul paraurti anteriore.  Motori Non mancano i cerchi aero, da 19 pollici &ndash; alternativa ai 18 di serie sulle Cupra Leon da 245 cv &ndash;. Il sistema ibrido plug-in si caratterizza per un&rsquo;autonomia in elettrico di 60 km e una potenza complessiva di 245 cavalli e 400 Nm, ottenuta dalla componente 1.4 TSI da 150 cv e 250 Nm sommata al motore elettrico da 115 cv e batteria da 13 kWh. Stessa potenza, ma 30 Nm di coppia in meno, per Cupra Leon 2.0 TSI.        Ibrida 1.4   Benzina 2.0   Benzina 2.0   Benzina 2.0     Carrozzeria   Berlina/SW   Berlina/SW   Berlina/SW   SW     Potenza   245 cv   245 cv   300 cv   310 cv     Coppia   400 Nm   370 Nm   400 Nm   400 Nm     Trazione   Anteriore   Anteriore   Anteriore   4Drive     Autonomia   60 km EV              Cambio   DSG6   DSG7   DSG7   DSG7     Velocit&agrave;; 0-100 km/h            250 km/h; &lt;5&rdquo;     DCC e assetto ribassato Prestazione che passa da una dinamica di marcia dotata del controllo del telaio di tipo adattivo, il DCC con quattro modalit&agrave; &ndash; Comfort, Sport, Cupra, Individual &ndash; a intervenire su motore, cambio, rigidit&agrave; delle sospensioni, sterzo. Elettronica che opera su un impianto sospensivo con MacPherson anteriore, multilink posteriore, molle e ammortizzatori diversi nella taratura e un&rsquo;altezza da terra ridotta di 25 e 20 mm, rispettivamente sull&rsquo;asse anteriore e posteriore. Seggiolini antiabbandono, online il sito per il bonus da 30 euro Sport View specifica sul Digital Cockpit All&rsquo;interno, la novit&agrave; proposta da Cupra Leon &egrave; nel tasto di selezione delle configurazioni, spostato sotto la razza di sinistra del volante; novit&agrave; stilistiche &ndash; in una tecnica di infotainment e Adas pari pari condivisa con Seat Leon &ndash; introdotte non solo nei particolari color rame all&rsquo;interno, nei sedili sportivi e rivestimenti dedicati, ma anche in una strumentazione digitale con grafica Sport View, che porta in primo piano gli &ldquo;strumenti&rdquo; fondamentali della performance: contagiri, potenza erogata, coppia motrice, accelerazione sviluppata e pressione di sovralimentazione. Con il Digital Cockpit &egrave; presente di serie l&rsquo;infotainment da 10 pollici e la possibilit&agrave; di app Connect per il controllo di alcune funzioni dell&rsquo;auto da remoto, via smartphone.       

Cupra porter&agrave; Leon in pista nel TCR, su strada quattro diverse soluzioni: ibrido plug-in e tre versioni con motore 2.0 TSI. Cupra Leon Sportstourer &egrave; 4Drive

Cupra Leon, non solo ibrido: Sportstourer da 310 cv

        Cupra va di corsa e, accanto a Leon Competicion prossima alla presentazione, sveler&agrave; anche Cupra Leon stradale. Dove la proposta da pista sar&agrave; l&rsquo;arma per competere nel campionato TCR, un prototipo sviluppato ricorrendo a tecnologie produttive come la stampa 3D, impiegata per realizzare gli alloggiamenti degli specchietti, la calandra e le prese d&rsquo;aria, Cupra Leon parler&agrave; la lingua della sportivit&agrave; ibrida.   Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020  Nel corso del 2020 vedremo anche Cupra Formentor trasformarsi da concept a suv sportivo di serie con l'ibrido plug-in, tuttavia, il risalto di Leon appare differente, non fosse altro per la storia che accompagna la berlina compatta con la sigla CupRacing.  Cupra Leon, i numeri dell'ibrido plug-in L&rsquo;ultima generazione di Seat Leon adotta un sistema ibrido da 204 cavalli e 60 km di autonomia in modalit&agrave; elettrica, Cupra Leon ibrida superer&agrave; il valore di potenza massima e, probabilmente, vedr&agrave; ridursi in parte le percorrenze in elettrico. Sono attesi 245 cavalli dall'abbinamento tra motore 1.4 TSI e unit&agrave; elettrica, alimentata dalla batteria da 13 kWh. Uno schema che abbiamo imparato a conoscere per le anticipazioni arrivate da nuova Golf 8 GTE e Skoda Octavia RS PHEV. Uno dei particolari estetici che definiranno Cupra Leon saranno i terminali di scarico, due elementi ovali, oltre a un frontale completamente ridisegnato nella fascia paraurti se confrontato con Leon. Da verificare la possibilit&agrave; che offra anche cerchi in lega di tipo aero, apparsi su alcuni muletti di sviluppo. Ai numeri assoluti delle prestazioni velocistiche si sommeranno gli interventi dei tecnici sotto forma di mappature specifiche per il controllo del telaio e l&rsquo;erogazione del motore.       

Il marchio ha in rampa di lancio due interpretazioni di Leon, l'ibrida plug-in stradale da 245 cv e la versione da corsa Leon Competicion, impegnata nel TCR

Cupra Leon: ibrida su strada, Competicion in pista

        L&rsquo;architettura &egrave; condivisa con Golf 8, vero. Ma nuova Seat Leon d&agrave; tutta un&rsquo;altra impronta estetica alla formula della berlina compatta e della station wagon. Lo fa parlando il linguaggio tipico del marchio e introducendo dettagli a loro modo piccoli ma in grado di farsi apprezzare. Un esempio? L&rsquo;utilizzo delle luci ambientali all&rsquo;interno, sfruttate nella porzione che si estende sulle portiere &ndash; e prosegue tutta alla base del parabrezza &ndash; per avvisare guidatore e passeggero di un veicolo o un ciclista col quale si &egrave; a rischio incidente aprendo la portiera. Illuminazione impiegata anche per la funzione Blind Spot Monitor, in marcia. Ecco, nuova Leon cambia profondamente, evolve il design sfoggiando fari full led e un disegno ribattezzato coast-to-coast al posteriore, di scuola Tarraco. Non difetta certo di personalit&agrave; la lettura stilistica.   Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020  Motori di Seat Leon Andr&agrave; su strada nel secondo trimestre dell&rsquo;anno, uscita sul mercato che vedr&agrave; Seat Leon 5 porte e Leon Sportswagon affidarsi a una gamma di motori molto articolata, che comprende i turbo benzina 1.0 (90 e 110 cv) e 1.5 litri (130 e 150 cv) &ndash; quest&rsquo;ultimo con disattivazione parziale dei cilindri &ndash; il 2.0 sportivo (190 cv), il bifuel a metano 1.5 litri (130 cv), per percorrenze fino a 440 km con 17,3 kg di metano (il pieno dei tre serbatoi).  1.0 110 cavalli e 1.5 150 cv sono le unit&agrave; sulle quali Leon offre anche una versione eTSI, ovvero, mild-hybrid a 48 volt, con recupero dell&rsquo;energia e funzioni di coasting esteso a motore spento. Il diesel? Perch&eacute; mai escluderlo dall&rsquo;offerta? I 2.0 TDI (115 e 150 cv) adottano il trattamento SCR con doppia iniezione di AdBlu e abbattono ulteriormente le emissioni di Nox. Infine, il capitolo ibrido plug-in, da 204 cavalli nell&rsquo;abbinamento del turbo benzina 1.4 litri con il motore elettrico e la batteria da 13 kWh. Diversamente dalle altre proposte, con cambio DSG 7 marce, Leon eHybrid adotta il DSG6 rapporti. Del cambio va detto come la leva sul tunnel abbia lasciato spazio a un selettore del tipo shift-by-wire: non vi &egrave; alcun collegamento meccanico alla trasmissione, sono gli impulsi elettronici a gestire le cambiate. Elettronica che entra di diritto nella gestione dell&rsquo;assetto, con un sistema di tipo adattivo&nbsp;(DCC) disponibile e in grado di variare la rigidit&agrave; degli ammortizzatori in funzione delle condizioni di guida e dell&rsquo;asfalto. Adas di Seat Leon Ecco, il rinnovamento tecnologico &egrave; tale da rappresentare per nuova Leon una sorta di Anno Zero. Entra nell&rsquo;era dell&rsquo;assistenza con Adas di Livello 2, il Travel Assist rende possibile il mantenimento della corsia di marcia e della velocit&agrave;, nonch&eacute; la gestione delle operazioni di sorpasso, fino ai 210 km/h, a condizione che il guidatore abbia sempre una mano sul volante (dotato di sensori per il rilevamento). Adas operativo grazie ad altri due ausili alla guida: il cruise control adattivo, anche di tipo predittivo nella specifica pi&ugrave; avanzata (regola l&rsquo;andatura in funzione del percorso), e il Lane Keeping Assist, grazie al quale l&rsquo;auto corregge la traiettoria e resta all&rsquo;interno della corsia in caso di uscita involontaria o rischio di incidente. Infotainment 8 o 10 pollici di Diagonal  L&rsquo;influenza catalana sul progetto Leon non &egrave; un semplice frase fatta, legata allo sviluppo a Barcellona e la produzione a Martorell. La grafica dell&rsquo;infotainment e della strumentazione digitale adotta suddivisioni diagonali, scelta operata dai designer in omaggio alla Avinguda Diagonal, tra le vie pi&ugrave; famose di Barcellona. La multimedialit&agrave; offre la scelta tra il display da 8 pollici, di serie sin da Leon Reference, e la specifica da 10 pollici, dotata di servizi connessi e navigazione 3D. &Egrave; ovviamente possibile interfacciarsi mediante comandi vocali e gestuali, per utilizzare funzioni che passano da un continuo scambio dati con il cloud, per aggiornare sul traffico in tempo reale, i parcheggi disponibili, le stazioni di servizio. La strumentazione virtuale Seat Digital Cockpit &egrave; proposta nella versione da 10,25 pollici. Della dotazione di serie va detto delle due prese USB, per i passeggeri anteriori e posteriori, la specifica wireless dell&rsquo;interfaccia Apple CarPlay e Android Auto e l&rsquo;accesso a bordo del tipo Kessy, senza chiave. Interfacciarsi e controllare l&rsquo;auto sar&agrave; possibile anche via app Seat Connect, su smartphone si potr&agrave; programmare la ricarica della versione ibrida plug-in e regolare la temperatura del climatizzatore &ndash; novit&agrave; Climatronic 3 zone su Leon Xcellence e FR, di serie &ndash;, localizzare l&rsquo;auto e ricevere un avviso se la velocit&agrave; &egrave; superiore a una determinata andatura. Dimensioni di Seat Leon e Leon Sportstourer  Leon 5 porte e Leon Sportstourer offrono interni pi&ugrave; spaziosi, grazie all&rsquo;incremento del passo di 5 cm (2,68 metri), che porta una lunghezza 8,6 cm maggiore sulla berlina e 9,3 cm sulla wagon, se confrontati con le precedenti proposte. Un vantaggio che Leon Sportstourer sfrutta per offrire un bagagliaio da 617 litri, 30 litri pi&ugrave; di Leon ST. Dato invariato, a 380 litri, per la cinque porte. L&rsquo;architettura MQB Evo porta una marginale riduzione della larghezza, 16 mm per un valore di 1,80 metri, su un&rsquo;altezza anch&rsquo;essa di fatto immutata (-3 mm), a 1,45 metri. Luca de Meo da Seat a nuovo direttore generale Renault       

Il design della nuova Leon 2020 ha tratti dinamici sul frontale, un progetto dalle dimensioni superiori e un infotainment completo per funzioni connesse. Novit&agrave; eHybrid e eTSI tra i motori

Nuova Seat Leon, ibrido e Adas avanzati tra gli spigoli vivi

        Nuova Seat Leon &egrave; a un passo dalla presentazione, il prossimo 28 gennaio. Dell&rsquo;impianto tecnico di base della berlina e station wagon si conosce da tempo pressoch&eacute; ogni dettaglio. Un progetto nato su architettura MQB evoluta, che ricorrer&agrave; a motorizzazioni elettrificate mild-hybrid, ibride plug-in, benzina, diesel e metano. Design, non solo fari full led Compir&agrave; un radicale cambio di filosofia e design all&rsquo;interno, mentre le linee della carrozzeria subiranno una profonda evoluzione. I tratti del suv Tarraco saranno in soluzioni come il design dei fari full led adattivi frontali e nella sempre pi&ugrave; in voga corrente stilistica di fari posteriori raccordati da un elemento a led. A pochi giorni dall&rsquo;anteprima mondiale, le ultime istantanee di Seat Leon 2020 la vedono &ldquo;wrappata&rdquo; in un motivo modernista strettamente legato alla citt&agrave; di origine del modello: Barcellona. Venti metri quadri di vinile sono stati applicati sulla carrozzeria di nuova Leon per renderla una specie di &ldquo;scultura in movimento&rdquo;.  Born in #Barcelona, the new SEAT Leon is a sculpture on wheels. That&rsquo;s why we decided to disguise it with a mould-breaking camouflage. Discover the next evolution of the #SEATleon on January 28.??https://t.co/Mb3OtKrdAn pic.twitter.com/B0lfo2tyX3 &mdash; SEAT Official (@SEATofficial) January 24, 2020    E l&rsquo;occasione vale un&rsquo;osservazione pi&ugrave; nitida su alcuni elementi del design. Si conferma un&rsquo;interessante originalit&agrave; del posteriore, con il portellone molto scavato nella fascia che ospita i gruppi ottici e&nbsp;uno spigolo accentuato appena al di sopra e staccato dal lunotto. L&rsquo;idea &egrave; quasi di una &ldquo;coda tronca&rdquo; come detto in altre occasioni. Il movimento delle superfici, tra pieni e vuoti sviluppati ricorrendo a spigoli vivi sar&agrave; presente anche lungo le fiancate, con la linea fondamentale del design proprio nella nervatura che corre dai fari anteriori al posteriore.       

La berlina rivela ancora alcune caratteristiche dello stile esterno, piuttosto dinamico e sportiveggiante&nbsp;

Nuova Seat Leon, spigoli vivi in chiave catalana

        Seat &ldquo;illumina&rdquo; ancora un po&rsquo; della futura, nuova, Leon. Il progetto segner&agrave; un profondo cambiamento di alcuni tratti del design, segnatamente sui gruppi ottici anteriori e posteriori, oggetto di una notevole evoluzione. Rester&agrave; la Seat Leon spigolosa e dinamica conosciuta con la generazione attualmente in vendita. Sar&agrave; pi&ugrave; spaziosa, grazie a dimensioni riviste dall&rsquo;architettura MQB Evo. Cinque porte e station wagon saranno differenziate dal design della coda, con la sw che dalla sigla ST sembra destinata a diventare Seat Leon Sportstourer. Proprio il design del retrotreno conferma un&rsquo;interessante evoluzione nel raccordo tra lunotto e portellone sulla berlina, oltre a superfici scavate tra i fari del tipo "coast-to-coast": quasi un effetto coda tronca nell'insieme. Motori, arriva Leon ibrida L&rsquo;evoluzione tecnica di Leon 2020 seguir&agrave; il corso aperto da Golf 8 su soluzioni connesse, infotainment, elettronica e Adas. Sotto al cofano spazio a motori turbo benzina, diesel, il metano di &ldquo;casa Seat&rdquo;, l&rsquo;1.5 turbo bifuel sviluppato per l&rsquo;intero gruppo, e la novit&agrave; delle proposte mild-hybrid a 48 volt, attese sull&rsquo;1.0 3 cilindri TSI e l&rsquo;1.5 TSI, e l&rsquo;ibrido plug-in.        

Leon 2020 si sveler&agrave; il 28 gennaio. Architettura MQB Evo, avr&agrave; motori ibridi plug-in e un stile tutto spigoli reinterpretato

Nuova Seat Leon, conto alla rovescia verso la presentazione

        Tratti di Tarraco, contenuti da Golf, spigolosit&agrave; fedeli alla tradizione. Nuova Seat Leon &ldquo;fa luce&rdquo; sulle soluzioni che caratterizzano la quarta generazione, il cui debutto &egrave; previsto il prossimo 28 gennaio. Ed &egrave; a partire dalle soluzioni di stile e funzione ottenute dai led che avvia il racconto. Tre teaser preparano l&rsquo;esordio, anticipando la presenza di fari full led adattivi, dalle forme e spigoli ispirati dal suv Tarraco. Impronta rielaborata sui proiettori anteriori come in parte al posteriore, dove la fascia luminosa corre sotto lo spigolo del portellone e raccorda i fari.  Un volume che incarna sportivit&agrave; nella soglia del bagagliaio dal taglio dinamico e in una novit&agrave; di stile che potrebbe modificare il raccordo tra lunotto e bordo del bagagliaio. Motori, elettrificazione di scuola Golf Il progetto di Seat Leon 2020 nasce sull&rsquo;evoluzione dell&rsquo;architettura MQB, i contenuti tecnici legati alle motorizzazioni come l&rsquo;elettronica seguiranno la via indicata da Golf 8. Leggi anche: Nuova Volkswagen Golf, ottava generazione digitale  Attesa, quindi, per motorizzazioni mild-hybrid e ibride plug-in, inserite tra le opzioni turbo benzina, diesel e turbo metano. Interni avvolti dalla luce Il terzo flash col quale nuova Leon prepara il debutto guarda all&rsquo;interno. Detto delle luci di cortesia/benvenuto installate sugli specchietti retrovistori esterni, a proiettare una grafica sull&rsquo;asfalto, un Hola! che accoglie all&rsquo;apertura delle portiere, l&rsquo;abitacolo evidenzia le soluzioni ottenute con l&rsquo;illuminazione ambientale.  Passeggeri anteriori avvolti dalla striscia led che corre alla base del parabrezza e prosegue sulle portiere. Il design minimal e hi-tech della plancia &egrave; nei due ampi schermi del Virtual Cockpit e dell&rsquo;ampio infotainment centrale. Sul tunnel spicca il selettore a levetta del cambio DSG. Diversamente da nuova Golf non sar&agrave; presente il design con l&rsquo;integrazione dei display su un elemento unico, sagomanto, piuttosto nuova Leon manterr&agrave; la separazione visiva della strumentazione, con una palpebra dedicata e l&rsquo;infotainment centrale, separato.        

Tre teaser preparano il lancio della quarta generazione di Leon. Interni all'insegna dell'hi-tech, fari full led con design ispirato a Tarraco

Nuova Seat Leon, spigoli in luce nei teaser

Quella dell&rsquo;elettrico &egrave; una delle sfide pi&ugrave; importanti della mobilit&agrave; contemporanea. Per i produttori, chiamati ad uno sforzo tecnologico notevole&nbsp;per garantire una fruibilit&agrave; sempre pi&ugrave; completa dei mezzi; per gli utenti, sempre pi&ugrave; attenti alle politiche ambientaliste, costretti a rivedere i propri &ldquo;comportamenti&rdquo; in fatto di mobilit&agrave;.    In questo scenario, si inserisce Seat con la sua nuova Mii Electric, utilitaria - primo modello 100% elettrico della Casa spagnola - che punta al concreto, offrendo un&rsquo;autonomia buona per gestire la classica &ldquo;settimana in citt&agrave;&rdquo;, un unico allestimento completo di tutto (ci sono anche il climatizzatore automatico, il lane assist e il riconoscimento segnaletica), ma, soprattutto, un prezzo d&rsquo;attacco molto interessante: 23.250 euro, cui vanno sottratti i numerosi incentivi all&rsquo;acquisto che, in alcune regioni, fanno scendere il prezzo sotto quota 10.000 euro. Davvero niente male! In alternativa, la formula Seat Senza Pensieri propone una soluzione in 36 mesi a un costo pari a &euro; 199/mese senza anticipo. Di seguito, le prime impressioni. La prova completa, invece, con tutti gli approfondimenti e l&rsquo;analisi del modello nel dettaglio, la trovate sul prossimo numero di Auto in edicola.  Abitacolo razionale  La prima cosa che apprezzi a bordo della Mii Electric &egrave; come Seat abbia inteso questa macchina, non come un&rsquo;alternativa &ldquo;eco-chic&rdquo; al commuting tradizionale, con soluzioni forzatamente tech o appariscenti per ingolosire utenti di nicchia. Piuttosto, qui si punta al sodo, al mondo reale, ad un&rsquo;ampia forbice di utenza. Lo capisci entrando nell&#39;abitacolo, dove si viene avvolti da interni razionali, senza fronzoli, con una buona percezione di solidit&agrave;. N&eacute; pi&ugrave; n&eacute; meno di quello che ti aspetteresti su un&rsquo;auto di categoria omologa con motorizzazione tradizionale. Tutto sembra dire: ok, sono elettrica, ma non ti spaventare, usami come useresti qualunque altra.&nbsp;  Consumi e ricarica  L&#39;autonomia dichiarata &egrave; di 260 km&nbsp;calcolati secondo il ciclo WLTP con un pieno di energia. Durante la prova, lungo un percorso misto - scorrimento veloce, passaggi collinari e attraversamento urbano - il computer di bordo ha fatto registrare in media 13.5/14 Kw/h per 100 km di consumo (spremendo la Mii senza riserve). La sensazione &egrave; che il dato dichiarato sia persino timido, e molto probabilmente, con una guida accorta, la soglia dei 300 km di percorrenza con un pieno di elettroni (almeno in ambiente urbano) &egrave; sicuramente alla portata. Un range buono per coprire la classica settimana in citt&agrave;. Mii Electric pu&ograve; essere ricaricata sia in corrente alternata (attraverso wallbox o presa domestica) per mezzo dei due cavi mode2 e mode3 in dotazione alla vettura, sia in corrente continua presso le colonnine pubbliche a ricarica rapida con l&rsquo;assorbimento di 40kW di potenza. In questo caso il tempo richiesto per ricaricare la batteria da 0 all&rsquo;80% &egrave; di un&rsquo;ora (con utenza domestica, viceversa, va considerata la classica &ldquo;notte in garage&rdquo;).&nbsp;  Come va su strada  Da un punto di vista dinamico , il pacco batterie inserito nel pianale rende l&rsquo;auto piuttosto stabile anche sul veloce. Buona l&rsquo;accelerazione nella prima parte dell&rsquo;erogazione, con una spinta che consente di accelerare da 0 a 50 Km/H in 3,9 secondi (dato dichiarato). Spinta che, oltre gli 80/90 Km/h, si ammorbidisce un po&rsquo; sino a raggiungere la velocit&agrave; massima di 130 Km/h. In citt&agrave;, dove si apprezza l&rsquo;ottimo funzionamento del cambio automatico, le dimensioni compatte (la lunghezza &egrave; di 3.556 mm) permettono alla Mii Electric grande facilit&agrave; di parcheggio, senza per&ograve; rinunciare alla praticit&agrave; di un bagagliaio dalla capienza notevole per la categoria: 251 litri.  Questo &egrave; solo un primo assaggio. Per la prova completa, l&rsquo;appuntamento &egrave; sul prossimo numero di Auto in edicola. 

Siamo volati a Madrid per testare il primo modello 100% elettrico della Casa spagnola. Un mezzo pensato&nbsp; per l&#39;utilizzo concreto nel day by day in citt&agrave; (e non solo)

Prova Seat Mii Electric: soluzione green per il mondo reale

        Ibrido e FR insieme per Seat. Green e sportivit&agrave;, nel 2020 su strada, con Seat Tarraco FR ibrida plug-in. Al Salone di Francoforte sar&agrave; ufficialmente in una veste concept, lievi dettagli potranno ancora cambiare prima dell&rsquo;introduzione sul mercato. La sostanza della tecnica &egrave;, invece, consolidata.  Motore termico 1.4 litri turbo benzina, motore elettrico a supporto. Insieme, un sistema da 245 cavalli, dal contributo dei 150 cavalli del millequattro e dei 116 cavalli elettrici. Sintetizza sportivit&agrave; e consumi ridotti, la prima &egrave; evidente nella vivacit&agrave; dello 0-100 km/h, i 7,4 secondi valgono uno sprint dinamico; quanto ai consumi, il dato di emissioni indicato punta a un obiettivo sub-50 g/km di Co2 emessa. Il motore elettrico &egrave; alimentato da un pacco batterie da 13 kWh,&nbsp;un'accoppiata da oltre 50 km di autonomia dichiarata. SUV TARRACO, TRATTI SPORTIVI FR A Francoforte scopriremo una Seat Tarraco ibrida plug-in personalizzata dalla linea FR, Formula Racing. Griglia frontale, passaruota allargati e completamente in tinta con la carrozzeria, spoiler, cerchi da 19 pollici &ndash; a richiesta 20 pollici lavorati -, sono gli elementi stilistici di rilievo, su un suv ibrido da 217 orari di velocit&agrave; massima. Tra le dotazioni dell&rsquo;allestimento FR, destinato anche ad altre motorizzazioni, anche i sedili a regolazione elettrica e funzione memoria &ndash; con stile a guscio e poggiatesta integrati &ndash; e rivestimento in misto pelle-neoprene. INFOTAINMENT DA 9,2 POLLICI All&rsquo;interno di Tarraco ibrida plug-in spicca anche un nuovo infotainment, da 9,2 pollici di diagonale, affiancato alla strumentazione digitale e configurabile. L&rsquo;animo pi&ugrave; funzionale del suv medio Seat trover&agrave; nel Trailer Assist e nel Parking Heater due contenuti nuovi, il primo facilit&agrave; le manovre di parcheggio con un rimorchio al seguito, il secondo velocizza il riscaldamento di motore e abitacolo in presenza di temperature ambientali molto rigide.       

Debutta in allestimento FR e motore elettrico a supporto del benzina turbo. Su strada nel 2020, l'elettrificazione consentir&agrave; oltre 50 km di autonomia a zero emissioni

SEAT Tarraco FR PHEV, a Francoforte è ibrida plug-in

        Cupra al Salone di Francoforte con una sportiva elettrica? Questo lascia intendere il breve video teaser della concept che sar&agrave; presentata al Salone tedesco, in programma dal 10 al 22 settembre prossimi.  La silhouette non lascia dubbi, anche se incompleta appare molto affilata anche se non rivela se si tratta di una due o tre volumi. Quattro o cinque porte? Nel secondo caso, la Concept Cupra potrebbe anticipare gli stilemi della futura Seat Leon, che nascer&agrave; dalla &ldquo;base&rdquo; di Golf VIII.  I fari anteriori allungati regalano una visione piacevole, ben integrati con un cofano giustamente aggressivo. Il logo del nuovo Marchio spagnolo retroilluminato sul paraurti e la mancanza di prese d&rsquo;aria destano i sospetti.  Difficile che tanti cavalli &ldquo;termici&rdquo; possano scalpitare senza poter respirare. Trattandosi di concept, viene mostrato il largo uso in fibra di carbonio, probabilmente per l&rsquo;intera carrozzeria. Attendiamo prossime rivelazioni, la questione &egrave; decisamente interessante.       

Al Salone di Francoforte potrebbe essere presentata una sportiva elettrica

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