Citroën SM: l'auto del presidente
La Citroën SM nasce nel 1970 dalla matita e dalle idee di Robert Opron, l'allievo prediletto di Flaminio Bertoni, all'epoca impegnato nella progettazione della AMI 6. L'auto, la cui genesi inizia nel 1955, doveva rilanciare la casa francese nel settore delle medio alte, saldamente presidiato negli anni 60 dalla tedesca Mercedes Benz.
Inizialmente denominato come progetto S, lo studio dell'auto richiese tempi lunghissimi per le motorizzazioni da adottare (si partì da lì) e per le soluzioni di design che la avrebbero dovuta vestire. Se per il design a risolvere ogni dubbio fu Opron, per la motorizzazione, il problema, dopo anni di studi, fu risolto in soli tre mesi da Giulio Alfieri. All'epoca Alfieri era il capo progettista e direttore tecnico della Maserati, che nel 1968, a seguito dell'acquisto del pacchetto di maggioranza da parte di Citroën, era divenuta di proprietà francese.
L'auto dal design innovativo, le soluzioni tecniche all'avanguardia e una potenza di 180 cavalli, vanta alcune versioni fuoriserie, come la Opéra, la Mylord e la Espace. Due esemplari, cabrio e con il passo più lungo, furono invece prodotti come auto presidenziali e destinate all'autoparco dell'Eliseo.