        Mentre si attende di saperne di pi&ugrave; sull&rsquo;allineamento delle accise del petrolio e della benzina, facciamo un punto sulle spese degli italiani in relazioni al carburante. In Italia il settore dei trasporti concentra il 34,4% dei consumi energetici complessivi del Paese, con i prodotti petroliferi che forniscono il contributo di gran lunga pi&ugrave; importante ai consumi dell&rsquo;intero settore, pari al 91% del totale. Ma quanto spendono le famiglie? Secondo i dati forniti dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (C.r.c.), nel 2023 hanno speso in carburanti 47,5 miliardi di euro, con un incremento dei consumi del +9,3% nel triennio 2021-2023. Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella Gasolio, 59% dei consumi Nel settore dei trasporti il gasolio rappresenta in Italia il 59% del totale dei consumi, seguito da benzina (23%), GPL (5%) e cherosene per aviazione nazionale (3,5%). Le vendite di carburanti per autotrazione (benzina e gasolio), nel 2023, sono risultate pari a 31,5 milioni di tonnellate (circa 8,2 milioni di tonnellate la benzina, 23,3 milioni il gasolio) per un controvalore di circa 70,9 miliardi di euro a carico di cittadini e imprese. Nei primi 8 mesi del 2024 le vendite di benzina e gasolio segnano un +2,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo 21,4 milioni di tonnellate. Quanto spendono le famiglie italiane Come accennato sopra, la spesa sostenuta dalle sole famiglie per l&rsquo;acquisto di carburanti si &egrave; attestata a quota 47,5 miliardi di euro, di cui il 52,6% per gasolio, il 41,4% per benzina, il 4,2% per GPL, l&rsquo;1,2% per gas naturale e il rimanente 0,6% per elettricit&agrave;, in aumento del +9,3% nel triennio 2021-2023. Ogni famiglia italiana ha quindi speso in media 1.843 euro per l&rsquo;acquisto dei carburanti, consumando in media 1.000 litri all&rsquo;anno per spostarsi con i propri mezzi di trasporto. Italia tra i Paesi pi&ugrave; cari in Europa Su benzina e gasolio, tuttavia, continua a pesare come un macigno la tassazione: sul prezzo medio al consumo del 2023 accise e Iva hanno influito in totale per il 57% sul prezzo della benzina e per il 52,5% sui listini del gasolio, piazzando l&rsquo;Italia ai vertici in Europa per il caro-tasse sui carburanti e generando per le casse dello Stato entrate per complessivi 38,1 miliardi di euro. Nello specifico nel 2023 la componente fiscale della benzina &egrave; stata pari a 1,065 euro/litro, al di sopra della media europea pari a 0,911 euro/litro: peggio dell&rsquo;Italia hanno fatto solo Finlandia (1,096 euro/litro) e Grecia (con 1,083 euro/litro). Sul gasolio, invece, l&rsquo;Italia si piazza ai vertici in Europa per il caro-tasse: la componente fiscale si &egrave; attestata infatti a 0,939 euro/litro, seguita da Francia (0,909 euro a litro) e Finlandia (0,883 euro/litro) contro la media Ue di 0,774 euro/litro. La situazione non &egrave; migliorata nel 2024, evidenzia il Centro di formazione e ricerca sui consumi. Oggi su ogni litro di benzina acquistato ai distributori il 60,1%, pari a 1,04 euro, se ne va in tasse (0,728 euro per le accise, 0,312 euro per l&rsquo;Iva). Sul gasolio il peso della tassazione &egrave; oggi del 56,3%, pari a 0,907 euro/litro (0,617 euro/litro le accise, 0,290 euro/litro l&rsquo;Iva). L&rsquo;Italia continua inoltre ad avere in Europa le accise pi&ugrave; pesanti sul gasolio, superando oggi Francia (0,609 euro/litro) e Belgio (0,600 euro/litro). Proprio a causa della tassazione eccesiva sui carburanti, gli automobilisti italiani pagano oggi la benzina 10,8 centesimi in pi&ugrave; al litro rispetto alla media Ue, ossia 5,4 euro in pi&ugrave; a pieno, con un aggravio di spesa di 130 euro all&rsquo;anno ipotizzando due pieni al mese. Per il gasolio la maggiore spesa rispetto alla media Ue &egrave; di 10 centesimi al litro (+5 euro a pieno, +120 euro all&rsquo;anno), calcola il Crc. Gli italiani non possono fare a meno dell&rsquo;auto: cosa dice lo studio       

Secondo una ricerca, ogni famiglia italiana ha pagato in media 1.843 euro per l&rsquo;acquisto di benzina e gasolio

Nel 2023 le famiglie hanno speso 47,5 miliardi di carburanti, ma la metà va in tasse

        C&rsquo;&egrave; nell&rsquo;aria l'ipotesi di&nbsp;un allineamento delle accise del petrolio e della benzina, ed &egrave; il ministero dell'Economia e delle Finanze a comunicarlo, sottolineando per&ograve; che &egrave; &ldquo;Del tutto fuorviante la notizia secondo la quale il governo intende aumentare le accise sui carburanti&rdquo;. &ldquo;Il governo &ndash; proseguono dal Mef &ndash; &egrave; tenuto ad adottare misure volte a ridurre i sussidi ambientali dannosi (Sad)&rdquo; e &ldquo;in questo contesto, rientrano anche le minori accise che gravano sul gasolio rispetto a quelle sulla benzina, e pertanto &egrave; allo studio un meccanismo di allineamento tra i livelli delle rispettive accise&rdquo;. Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella Accise, cosa dovrebbe succedere Stando a quanto dichiarato dal Mef, &ldquo;l'intervento non si tradurr&agrave; nella scelta semplicistica dell'innalzamento delle accise sul gasolio al livello di quelle della benzina, bens&igrave; in una rimodulazione delle due&rdquo;. Un intervento, spiega sempre il Mef in una nota, coerente con l&rsquo;impostazione di questo governo. &ldquo;Il Piano strutturale di bilancio di medio termine ha previsto che questo allineamento sar&agrave; definito nell'ambito delle misure attuative della delega fiscale&rdquo;. Le reazioni delle associazioni Sull&rsquo;argomento &egrave; intervenuto immediatamente il Codacons, affermando che il rialzo delle accise sul gasolio potrebbe costare alle famiglie italiane 7,5 miliardi di euro in termini di maggiori costi di rifornimento e rincari dei prezzi al dettaglio &ldquo;Per il settore dell'autotrasporto, lo stop allo sconto sulle accise del gasolio si traduce in una stangata da oltre 350 milioni di euro l'anno&rdquo;, afferma invece Claudio Donati, segretario generale di Assotir. "Non possiamo condividere la suggestione di manovrare le accise su alcune tipologie di carburante al fine di equipararle a quelle pi&ugrave; elevate", ha detto infine il responsabile del Centro studi di Confcommercio, Mariano Bella. Furti d'auto in Italia: 5 consigli per proteggerla dai ladri       

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze precisa che si tratter&agrave; di un riallineamento benzina-diesel. Intanto il Codacons &ldquo;Per le famiglie italiane costi per 7,5 miliardi di euro&rdquo;

Accise carburanti, il Mef interviene: “Nessun aumento dei prezzi”

        La transizione ecologica sembra oramai essere diventata una missione. Un punto d'arrivo che per&ograve; sembra ancora lontano, causato da una serie di ostacoli al cui centro ci sono diversi aspetti, tra cui l'elevato prezzo delle auto elettriche (leggi qui l'analisi della situazione dell'elettrico in Italia studiata da PwC ad AutomotiveLab 2024). Al netto di questo, c'&egrave; da dire che questo passaggio investir&agrave; anche il fisico, poich&eacute; il transito dalle auto a combustione interna a quelle a zero emissioni far&agrave; mutare anche il panorama del gettito oggi fondato sulle accise applicate a benzina e Diesel. Questo &egrave; quanto detto da Giancarlo Giorgetti, Ministro dell'Economia, in occasione dell'Automotive dealer day tenutosi a Verona lo scorso 15 maggio, sottolineando che &ldquo;non si tratter&agrave; necessariamente di una riduzione del gettito ma di una sua significativa traslazione." Situazione accise Da qui, i tecnici del Ministero dell'Economia, stanno cominciando a pensare a una strategia, la quale prender&agrave; vita &ldquo;anche in considerazione dell&rsquo;aggiornamento della normativa europea sulla tassazione dei prodotti energetici e dell&rsquo;obiettivo fissato dal Repower di ridurre i sussidi ambientalmente dannosi.&rdquo; Per quello che riguarda le accise, all'orizzonte si profila un aggiornamento per quel che riguarda la fiscalit&agrave;, con un coinvolgimento della propulsione elettrica. In soldoni si sta operando, in ambito della riforma fiscale del Goveno, verso una tassazione anche per i rifornimenti dei veicoli green. E, aggiunge Giorgetti: &ldquo;in base alla necessit&agrave; di tenere presente l&rsquo;evoluzione delle basi imponibili, coerentemente con la trasformazione del sistema economico.&rdquo; Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella       

Il passaggio alle auto a zero emissioni far&agrave; mutare anche il panorama del gettito oggi applicato ai rifornimenti della verde e del gasolio

Auto elettriche: il Governo pensa alle accise come per la benzina

        Come abbiamo potuto vedere in questi giorni, il caro carburante continua a destare preoccupazione. Benzina e diesel hanno avuto dei ritocchi al rialzo, indi per cui il problema non si pu&ograve; ancora dire arginato. Il Governo sta cos&igrave; lavorando per correre in soccorso a tutti i cittadini che si trovano, a buon ragione, in difficolt&agrave;. Si parla anche di bonus benzina, destinato alle famiglie con reddito basso. Nel frattempo, per&ograve;, i benzinai hanno deciso di far sentire anche la loro voce, suggerendo il taglio delle accise, gi&agrave; messo in campo dal precedente esecutivo Draghi, durato fino a dicembre 2022. La richiesta dei gestori Roberto Di Vincenzo, presidente di Fegica (Federazione italiana gestori carburanti e affini), si &egrave; espresso in merito alla questione: &ldquo;Il terzo aumento in tre giorni dei carburanti, conseguenza delle quotazioni internazionali dei prodotti sta rapidamente spingendo il prezzo della benzina oltre la soglia dei 2 euro/litro anche sulla rete ordinaria, dopo che &egrave; stata raggiunta e oltrepassata in autostrada&rdquo;. Poi continua: &ldquo;In tutto questo, appare necessario, intanto e al minimo, l&rsquo;urgentissima approvazione del decreto che consenta di attivare la cosiddetta accisa mobile, vale a dire il meccanismo attraverso il quale impiegare il maggior gettito erariale non previsto in termini di Iva derivante dall&rsquo;aumento degli stessi prezzi dei carburanti dal 1&deg; luglio ad oggi, dal valore di 1,5 miliardi di euro su base annua, per cominciare a intervenire nell&rsquo;emergenza e da subito su un taglio di 10 cent/litro delle accise da qui e fino a Natale&rdquo;. Carburanti e distributori, agosto mese di fuoco: scoperte 1.439 violazioni       

Roberto Di Vincenzo: &ldquo;Il terzo aumento in tre giorni sta spingendo il prezzo della benzina oltre la soglia dei 2 euro/litro anche sulla rete ordinaria&rdquo;

Caro carburanti, i benzinai si schierano per il taglio accise

        Mentre regna il caos sulla questione del taglio delle accise che la premier Giorgia Meloni ribadisce di "non aver mai promesso", sulle strade e sulle autostrade italiane non si registrano interventi significativi sui prezzi dei carburanti, ma solo lievi ritocchi. Il Governo ha deciso di indagare su possibili comportamenti speculativi da parte dei distributori, che intanto espongono i nuovi prezzi: I prezzi medi Secondo i dati registrati ieri 16 gennaio dal Quotidiano Energia e comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit,&nbsp; il prezzo medio nazionale della benzina in modalit&agrave; self &egrave; intorno a 1,819 euro al litro (1,820 il dato precedente). Il prezzo medio praticato del diesel al self invece, si attesta su 1,869 euro al litro (contro 1,871). Al servito i prezzi sono ovviamente pi&ugrave; alti: per la benzina il prezzo medio praticato &egrave; 1,962 euro al litro (1,961 &egrave; il valore precedente), mentre la media del diesel &egrave; 2,013 euro al litro (contro 2,011). Per quanto riguarda il Gpl, il valore oscilla tra 0,794 e 0,808 euro al litro (0,775 per gli impianti senza logo). Il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,093 e 2,336 (2,201 per le pompe bianche). Prezzi benzina e Diesel, scattano le indagini della GdF       

Ecco i prezzi esposti dai distributori (sui cui possibili comportamenti speculativi sta indagando la GdF) aggiornati alla giornata di ieri 16 gennaio

Caro benzina, i prezzi non cambiano più di tanto: i nuovi valori medi

Mentre i benzinai annunciano lo sciopero per il 25 e 26 gennaio (con cui il Governo si incontrer&agrave; oggi), l&#39;opinione pubblica si scaglia contro la Premier Giorgia Meloni che riteneva &quot;impossibile&quot; il nuovo taglio delle accise e decide di mettere mano al decreto approvato solo due giorni fa.&nbsp;  Le novit&agrave; sulla questione accise  &quot;Se il prezzo sale oltre una certa soglia, quello che lo Stato incasser&agrave; in pi&ugrave; in Iva verr&agrave; utilizzato per abbassare il prezzo delle accise&quot;, &egrave; questa la dichiarazione della Premier al Tg5, spiegando la soluzione a cui l&#39;Esecutivo &egrave; arrivato dopo ore di consulto. Sempre secondo il capo del Governo, &quot;con i soldi che sarebbero costati tagliare le accise per quattro mesi sono stati tagliati di un ulteriore punto le tasse sul lavoro per un intero anno&quot;.  Poi precisa che nel programma di Fratelli d&#39;Italia il taglio delle accise non era tra le priorit&agrave;, poich&egrave; diverse altre questioni meritano di essere attenzionate con pi&ugrave; urgenza. Inoltre, nell&#39;ultimo decreto si parla anche di una &quot;norma che rimborsa i pendolari della somma che spendono per gli abbonamenti ai mezzi pubblici&quot;.&nbsp;  Prezzi carburanti, il Governo pensa a una nuova legge per i distributori  &nbsp; 

Il Capo del Governo precisa le nuove intenzioni dell&#39;Esecutivo all&#39;indomani dell&#39;annuncio dello sciopero da parte dei benzinai

Taglio delle accise, Meloni: &quot;L&#39;Iva in eccedenza verr&agrave; utilizzata...&quot;

        Giorgia Meloni torna a parlare del tema del rincaro carburanti e del taglio delle accise. Il premier lo ha fatto nella giornata di oggi, 11 gennaio, all'interno della consueta rubrica social "Gli appunti di Giorgia". La parte pi&ugrave; interessante del video pubblicato dal Presidente del Consiglio &egrave; quello relativo alle accise e al filmato risalente al 2019 in cui una Meloni non ancora al governo prometteva di eliminare totalmente queste tasse qualora fosse salita al potere. Prezzi benzina e Diesel, scattano le indagini della GdF Meloni e quel video sulle accise: la spiegazione "Gira un video del 2019 nel quale io, facendo benzina con la mia auto, parlo della necessit&agrave; di tagliare le accise sulla benzina - afferma Meloni -. Ovviamente, non avendo il governo deciso di modificare la norma del precedente governo che prevedeva che il taglio delle accise sarebbe terminato alla fine di quest'anno, si &egrave; detto 'ah, la Meloni &egrave; incoerente perch&eacute; in campagna elettorale vi promette delle cose e poi al Governo ne fa altre'. Ecco, siccome io sono una persona abbastanza seria, non &egrave; un caso che quel video sia del 2019 e non dell'ultima campagna elettorale". "Non sfuggir&agrave; a chi non ha pregiudizi che dal 2019 ad oggi il mondo &egrave; cambiato - un altro passaggio del discorso del premier - e, purtroppo, stiamo affrontando una situazione emergenziale che ci impone di fare alcune scelte. Quindi io non ho promesso che avrei tagliato le accise in questa campagna elettorale perch&eacute; sapevo qual &egrave; la situazione davanti alla quale mi sarei trovata". "Una scelta di giustizia sociale" Giorgia Meloni ha poi parlato nello specifico della situazione carburanti in Italia. "Ci dicono che abbiamo sbagliato i calcoli, io ho sentito di tutto, io il prezzo della benzina lo sto monitorando. Il dato che &egrave; stato pubblicato sul sito Ministero Made in Italy era 1.812, un prezzo che ci piacerebbe pi&ugrave; basso per&ograve; quanto cambia rispetto a quello vissuto negli anni precedenti. Invece di spalmare 10 miliardi abbiamo deciso di concentrare le risorse su chi ne aveva pi&ugrave; bisogno. Abbiamo fatto una scelta che rivendico e che &egrave; di giustizia sociale". "Taglio accise? Non ci sarebbero stati altri aiuti" Il discorso si &egrave; poi soffermato sul presente e sul taglio delle accise. "Per tagliare le accise non avremmo potuto aumentare il fondo sulla sanit&agrave;, la platea delle famiglie per calmierare le bollette domestiche, per i crediti delle PMI: tutte queste misure sarebbero state cancellate per prevedere il taglio della accise. La gran parte dei benzinai &egrave; onesta e responsabile e a tutela loro dobbiamo intervenire. In CdM abbiamo deciso di rafforzare le norme sanzionatorie per chi non adempie alle comunicazioni previste dalla legge e abbiamo stabilito che ogni benzinaio esponga il prezzo medio giornaliero. Io sono convinta delle scelte che ho fatto perch&eacute; penso che fosse pi&ugrave; sensato aiutare chi ha il salario basso - ha detto Meloni -, chi non aveva un posto di lavoro, chi non riesce a fare la spesa piuttosto che usare le risorse per consentire, diciamo, a me, parlo di me, che comunque ho uno stipendio di tutto rispetto, di pagare la benzina di meno. Questo &egrave; un governo che deve fare delle scelte".  Caro carburanti? Facciamo chiarezza.#gliappuntidiGiorgia https://t.co/cWIBXLRE4O &mdash; Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) January 11, 2023          

Rincaro carburanti, il Presidente del Consiglio si esprime sul tema del momento. E poi spiega quel video del 2019 diventato virale sui social in cui si recava a fare benzina

Meloni: "Taglio delle accise? Mai promesso, per ora è impossibile"

        Il caro carburanti &egrave; stato un lungo calvario per questo 2022 che sta per concludersi con qualche ansia per il futuro. Seppur benzina e diesel siano scesi, &egrave; anche vero che per gli automobilisti tanto ha giovato il taglio delle accise che, come ha deciso il Governo di Giorgia Meloni, scadr&agrave; domani 31 dicembre 2022. A questo punto ci si chiede cosa ci si pu&ograve; aspettare per questo 2023, ma una cosa &egrave; certa: i costi dei carburanti saliranno di nuovo. Addio taglio accise Il Governo Draghi aveva all'inizio previsto uno sconto di 30 centesimi, arrivato poi a 18 centesimi con l'arrivo del Governo Meloni. Seppur la decisione sullo stop delle accise non sia stata presa di buon grado, &egrave; anche vero che i prezzi di benzina e diesel sono scesi considerevolmente. Secondo quanto ha riferito il ministero dell'Ambiente, fra il 19 e il 25 dicembre la verde &egrave; arrivata a 1, 625 euro/litro, mentre il diesel a 1,689 euro/litro. Clicca qui per provare con noi le finaliste di The Car of The Year 2023        

L'ultimo dell'anno sar&agrave; la giornata in cui si potr&agrave; usufruire dello sconto di 18 centesimi concesso dal Governo Meloni

Benzina: addio taglio accise dal 31 dicembre

        Con il taglio sullo sconto delle accise, in vigore dal 1&deg; dicembre, eravamo tutti preparati a un nuovo aumento dei prezzi del carburante. Ma di che cifre stiamo parlando? Vediamole nel dettaglio in base all'elaborazione di&nbsp;Quotidiano Energia&nbsp;dei numeri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 del 4 dicembre 2022. I prezzi Il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalit&agrave; self &egrave; 1,739 euro/litro (mentre venerd&igrave; 3 era a 1,696), con i diversi marchi compresi tra 1,730 e 1,744 euro/litro (no logo 1,741). Per quanto riguarda il prezzo medio praticato del gasolio self siamo a 1,815 euro/litro (contro 1,775), con le compagnie tra 1,804 e 1,824 euro/litro (no logo 1,811). Passando al servito, per la benzina il prezzo medio praticato &egrave; 1,883 euro/litro (1,839 il dato di venerd&igrave;) con gli impianti colorati con prezzi tra 1,819 e 1,933 euro/litro (no logo 1,794). La media del diesel servito &egrave; 1,959 euro/litro (contro 1,918), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,894 e 2,009 euro/litro (no logo 1,863).&nbsp;Infine, Gpl con prezzi praticati tra 0,782 a 0,793 euro/litro (no logo 0,766) e metano auto tra 2,245 e 2,459 (no logo 2,386).&nbsp; L&rsquo;allarme del Codacons Alla notizia del taglio sullo sconto delle accise disposto dal Governo, il Codacons aveva lanciato l&rsquo;allarme: &ldquo;Avevamo previsto un immediato rialzo dei listini dei carburanti alla pompa come conseguenza dell'aumento delle accise, e i numeri sul territorio ci danno ragione - spiega il presidente Carlo Rienzi -. Oggi un pieno costa in media 6,1 euro in pi&ugrave; rispetto a novembre con un aggravio di spesa da +146 euro annui a famiglia, ma gli effetti pi&ugrave; pesanti della misura adottata dal Governo si faranno sentire sui prezzi al dettaglio. I rialzi dei carburanti provocheranno infatti nei prossimi mesi rincari a cascata per beni e servizi, con ripercussioni sul tasso di inflazione gi&agrave; alle stelle&rdquo;. &ldquo;Crediamo che il Governo debba rivedere la misura sulle accise - conclude Rienzi -, ampliando la riduzione almeno fino alla fine dell'emergenza prezzi e bollette in Italia, in modo da alleggerire la spesa delle famiglie e calmierare l&rsquo;inflazione&rdquo;. Cerchi un'auto usata? Guarda qui       

Dopo il 1&deg; dicembre le cifre tornano a salire: benzina self a 1,739 euro/litro. Codacons lancia l&rsquo;allarme: &ldquo;Pieno +6,1 euro rispetto a novembre&rdquo;

Benzina, prezzi in aumento dopo il taglio sullo sconto delle accise

Arriva il freddo e aumentano i prezzi dei carburanti. Finora siamo stati abituati a mesi di continui abbassamenti, ora invece l&#39;altalena riprende la salita. La situazione non &egrave; assolutamente nuova, ma anzi era stata annunciata quando era stato disposto il dimezzamento dello sconto dei prezzi di benzina, diesel, Gpl e metano.  I nuovi prezzi  Secondo i dati comunicati dai gestori dell&#39;Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico ed elaborati come di consueto dal quotidiano Staffetta Quotidiana, al self service attualmente la benzina ha un prezzo medio di 1,77 euro/litro, mentre il diesel sale a 1,85 euro/litro. Al servito i prezzi sono ovviamente pi&ugrave; alti: quello della benzina oscilla tra 1,91 euro/litro, mentre quello del diesel arriva a 2 euro/litro. Per quanto riguarda il prezzo di Gpl e metano auto il prezzo si attesta rispettivamente a 0,764 euro/litro e 2,177 euro/kg. In generale, nel caso di benzina e gasolio si tratta di un aumento pari a 10 centesimi al litro (ai distributori risulta 12,2 centesimi). Per Gpl l&#39;aumento &egrave; invece di 2,3 centesimi.  Dal 1&deg; dicembre 2022 aumenteranno i prezzi di benzina, Diesel e GPL 

Oggi 1 dicembre &egrave; entrato in vigore il dimezzamento sullo sconto dei prezzi dei carburanti: valori in aumento di oltre 10 centesimi

Caro benzina, sconti dimezzati e prezzi in aumento

        La situazione carburanti continua ad essere critica, specie sul fronte benzina. Secondo l'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della verde in modalit&agrave; self service registra 1,705 euro al litro, con i diversi marchi compresi fra 1,696 e 1,714. Per quanto riguarda il servito, invece, la segnalazione &egrave; di 1,850 euro al litro con gli impianti colorati che praticano prezzi fra 1,801 e 1,899. Il diesel, invece, in modalit&agrave; self &egrave; di 1,865 euro al litro, mentre al servito si attesta a 2,008 euro al litro, con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi fra 1,948 e 2,068 euro al litro. Proroga taglio accise Il nuovo Governo di Giorgia Meloni per fronteggiare il problema, nel suo primo decreto aiuti ha dedicato una parte anche al taglio delle accise per venire incontro al problema, nella speranza che queste riduzioni possano realmente far respirare un po' gli automobilisti. Nella Nadef (Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza), pubblicata dal Mef, &egrave; stata inserita la proroga del taglio accise fino al 31 dicembre 2022, nella misura di 30,5 centesimi di euro su 1 litro di benzina e gasolio. Si legge cos&igrave;: &ldquo;Il Governo ha deciso di confermare l'obiettivo di deficit per il 2022 del DEF e di utilizzare il risultante spazio di bilancio, quantificabile in poco pi&ugrave; di nove miliardi, in larga parte a copertura di nuove misure di mitigazione del costo dell'energia&rdquo;.&nbsp; C'&egrave; anche un bonus benzina Fra tutte le misure introdotte, ce n'&egrave; un'altra utilissima da tenere in considerazione, ossia quella del bonus benzina da 200 euro derivata da un investimento di Mario Draghi di 4,4 miliardi di euro per contrastare la crisi. Ma a chi spetta e come funziona? Iniziamo col dire che questo contributo possono concederlo le aziende ai propri lavoratori affinch&eacute; questi siano in gradi di respirare un po' in termini economici. Le aziende in questo caso possono riconoscerlo ai lavoratori dipendenti senza che il bonus venga considerato un pagamento da cui derivano tassazioni. Inoltre il lavoratore non deve fare domande all'INPS per avere l'incentivo in quanto questa sar&agrave; data dal suo datore di lavoro nei modi e nei tempi da lui considerati pi&ugrave; opportuni. Cerchi un'auto usata? Guarda il Listino/Annunci        

Il provvedimento, la cui proroga &egrave; fino al 31 dicembre 2022, &egrave; stato annunciato all'interno della Nadef, pubblicata dal Mef &nbsp; &nbsp;

Benzina in aumento, ma c'è il taglio delle accise: cosa succede

        Per cercare di abbassare i costi elevatissimi dei carburati, il Governo ha optato per un taglio delle accise che ormai da diversi mesi ha avuto l'effetto sperato. In realt&agrave;, i prezzi sono altalenanti, ma in generale il calo si avverte. L'ultima proroga del provvedimento &egrave; fissata con scadenza al 18 novembre, ma finora quanto &egrave; costato questo meccanismo? Sciopero dei benzinai: Faib, Fegica e Anisa minacciano la chiusura Una situazione paradossale Secondo l'indagine effettuata dal Servizio studi del Senato e dal Servizio bilancio della Camera &egrave; emerso che il taglio delle accise sul prezzo dei carburanti &egrave; costato allo Stato Italiano ben 4,5 miliardi. Il dato riguarda il provvedimento fino al 20 ottobre 2022. L'ultima proroga, programmata per il prossimo 18 novembre porter&agrave;, sempre secondo le stime, ad un'ulteriore aggiunta di 465 milioni di euro, che far&agrave; arrivare la cifra ad un totale di 5,1 miliardi di euro, i quali andranno inevitabilmente a gravare sulle casse pubbliche poich&egrave; finanziati con un maggior gettito fiscale. Si innesca cos&igrave; una sorta di circolo vizioso per cui le tasse che gravano sulle tasche dei contribuenti continuano a salire, mentre il prezzo dei carburanti continua a scendere. Caro carburanti, diesel alle stelle: 2,035 euro al litro il prezzo medio       

Il provvedimento del taglio delle accise ha innescato un circolo vizioso per cui sono sempre i contribuenti a farne le spese

Caro carburanti: i prezzi scendono, ma le tasse continuano a salire

        La crisi energetica, i costi insostenibili e le diverse difficolt&agrave; economiche stanno facendo arrancare l'Italia. Le soluzioni messe in campo fin'ora sono servite ad arginare un minimo il problema, ma non bastano a contrastarlo del tutto. Con i rincari della benzina e diesel, il Consiglio dei Ministri attuale ha approvato un decreto legge per l'applicazione di misure urgenti per quanto riguarda le accise e l'IVA di carburanti. La proroga Si &egrave; deciso dunque di prorogare il taglio delle accise fino al 18 novembre 2022: la riduzione delle aliquote di accisa su prodotti energetici utilizzati come carburanti (aliquote di accisa sulla benzina, sul gasolio e sui gas di petrolio liquefatti (GPL) impiegati come carburanti); l'esenzione dall'accisa per il gas naturale per autotrazione; la riduzione dell'aliquota IVA (fissata al 5%) per le forniture di gas naturale impiegato in autotrazione. Lo riporta una nota di Palazzo Chigi. Cerchi un'auto usata? Guarda il Listino/Annunci       

Un decreto legge &egrave; stato approvato dal Consiglio dei Ministri affinch&eacute; si possa attutire la situazione dei prezzi dei carburanti insieme al problema della crisi energetica &nbsp; &nbsp;

Caro benzina, prolungato il taglio delle accise fino al 18 novembre

Il taglio delle accise continua a dare i suoi frutti. Il Governo ha deciso di prorogare nuovamente il provvedimento, stavolta fino al 17 ottobre 2022, estendendo cos&igrave; &quot;il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, Diesel, GPL e metano&quot;, come spiegato dal Ministro dell&#39;Economia Daniele Franco. Ecco i nuovi prezzi medi dei carburanti:  Prezzo carburanti, valori in calo  Secondo i dati elaborati da Quotidiano Energia, i prezzi dei carburanti in tutto il territorio italiano &egrave; sensibilmente in calo. In realt&agrave;, la media nazionale al self service si attesta al di sotto di 1,7 euro, un valore decisamente basso rispetto a quelli a cui siamo stati abituati nella scorsa primavera e nei primi mesi estivi. Valori simili infatti, non si vedevano addirittura da un anno. Il prezzo medio della benzina al self service si attesta intorno a 1,696 euro al litro, per quanto riguarda il Diesel invece, il valore si aggira sugli 1,809 euro al litro. Al servito invece i valori sono ovviamente pi&ugrave; alti: la benzina &egrave; a 1,844 euro al litro, mentre il gasolio a 1,954 euro al litro. Per chi utilizza il GPL, i prezzi praticati oscillano tra tra 0,794 e 0,819 euro/litro, mentre il metano si colloca tra 2,929 e 3,312.  Benzina troppo cara? Ecco 7 trucchi per risparmiare 

I nuovi prezzi al self e al servito in tutta la penisola sono in calo. Scendono anche GPL e metano

Caro carburanti, i nuovi prezzi: benzina mai cos&igrave; bassa dallo scorso anno

Novit&agrave; sul fronte del taglio delle accise. Il Governo ha deciso di estenderlo &ndash; di nuovo &ndash; e per questa volta fino al 17 ottobre 2022, con un taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per auotrazione. Un altro passo importante fatto per sostenere le famiglie (e non solo) gi&agrave; molto in difficolt&agrave; per l&rsquo;aumento anche di altre spese.  Un aiuto per gli automobilisti  Queste le parole: &ldquo;Il Ministro dell&rsquo;Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 17 ottobre le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Si estende cos&igrave; fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione&ldquo;.  Con quello che sta succedendo, con la guerra in Ucraina, il rapporto sempre pi&ugrave; teso fra USA e Cina, l&rsquo;aumento di luce e gas, questo aiuto pu&ograve; risollevare tutti coloro ai quali l&rsquo;uso di un veicolo sia diventato fin troppo dispendioso. Nella speranza che, piano piano, possa tornare tutto nella norma.  Cerchi un&#39;auto usata? Guarda il Listino/Annunci 

Sar&agrave; di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione

Taglio accise: il Governo decide di prolungare fino al 17 ottobre

Il costo di benzina e diesel non faceva pi&ugrave; da tempo parrabbiare automobilisti e motociclisti, soprattutto grazie al taglio delle accise imposto dal Governo che ha fatto inevitabilmente calare ormai il prezzo da mesi. Ultimamente per&ograve; le cifre esposte sui tabelloni dei distributori appariono pi&ugrave; alte ed &egrave; quindi necessario un nuovo intervento. L&#39;ultimo &egrave; avvenuto i primi di agosto, ma ora sembra in arrivo un&#39;ulteriore proroga.  Attualmente il taglio delle accise in vigore ha una data di termine fissata al prossimo 20 settembre. Un appuntamento che si avvicina sempre di pi&ugrave; e che fa quindi preoccupare i consumatori. Niente paura, perch&egrave; sembra che il Governo stia pensando ad un&#39; ulteriore prolungamento della misura di altre 2 settimane, cos&igrave; da far slittare la data di fine (comunque provvisoria) al 5 ottobre. Per l&#39;ufficialit&agrave; sar&agrave; necessario attendere il decreto ministeriale Mef-Mite. Si calcola che il taglio ammonter&agrave; a circa 30 centesimi sul prezzo di benzina, gasolio, Gpl e metano.  I prezzi attuali  Secondo i dati raccolti dall&#39;Osservatorio del ministero dello Sviluppo Economico ed elaborati da Quotidiano Energia il prezzo medio della benzina in modalit&agrave; self si attesta attualmente intorno a 1,775 euro/litro, mentre al servito a 1,926 euro/litro. Il diesel &egrave; a 1,848 al self e 1,991 al servito.Per quanto riguarda il Gpl, il prezzo medio oscilla tra 0,802 e 0,830, mentre il metano tra 2,500 e 3,049 euro/kg.  Le 10 auto sotto i 20mila euro che consumano di meno 

Da numerosi consumatori era arrivata la denuncia di un nuovo rialzo dei prezzi di benzina e gasolio, per questo il Governo ha deciso di intervenire facendo slittare il termine del provvedimento

Caro carburanti, il Governo proroga il taglio delle accise fino a ottobre

Nel nuovo appuntamento settimanale di Auto Speed Date il direttore di Auto, Andrea Brambilla, dedica l&#39;approfondimento ai provvedimenti contenuti nel Decreto Aiuti bis a sostegno del settore auto, in particolare per l&#39;acquisto di elettriche e ibride e l&#39;installazione di infrastrutture di ricarica

Auto Speed Date: dal Decreto Aiuti bis nuovi sostegni all'auto

L&#39;attuale provvedimento del Governo riguardante il taglio delle accise per permettere l&#39;abbassamento dei prezzi di benzina e gasolio &egrave; in scadenza il prossimo 21 agosto. Nonostante i prezzi in discesa, l&#39;esecutivo ha per&ograve; deciso di estendere la durata del provvedimento, stanziando ovviamente una notevole cifra.  Estensione del decreto e cifre stanziate  Risorse per 900 milioni sono pronte per essere stanziate dal Governo al fine di prorogare di un mese (quindi fino al prossimo 20 settembre) il taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti. A renderlo noto &egrave; il Decreto Aiuti Bis, discusso nel corso dell&#39;incontro insieme ai sindacati ieri 3 agosto presso il Ministero dell&#39;Economia e delle Finanze. Il Decreto dovr&agrave; essere approvato dal prossimo Consiglio dei Ministri che si occuper&agrave; anche di altre questioni, dalla decontribuzione all&#39;1% alla rivalutazione delle pensioni. Nel Decreto inoltre ver&agrave; rifinanziato anche il bonus trasporti, mirato principalmente agli abbonamenti per i trasporti pubblici: per questo verranno stanziati 101 milioni (22 in pi&ugrave; rispetto al precedente Decreto).  Auto Speed Date: i buoni carburante sono una soluzione? 

Il Decreto Aiuti bis si parla anche di un finanziamento di 101 milioni destinato agli abbonamenti per i trasporti pubblici

Caro carburanti: pronti 900 milioni per prorogare il taglio delle accise

        Il Governo ha detto s&igrave; alla mini proroga del taglio delle accise sui prezzi dei carburanti. Con un decreto interministeriale, fino al 21 agosto, i prezzi di benzina, Diesel, GPL e metano subiranno un taglio di 30 centesimi al litro per autotrazione. Una decisione attesa, vista l'imminente scadenza del taglio attualmente in vigore, ma che per&ograve; delude i consumatori per la durata limitata della proroga.&nbsp; Prezzi sotto i 2 euro A firmare le misure in vigore e quindi a prolungarne la durata, sono stati i ministri dell'economia Daniele Franco e della transizione ecologica Roberto Cingolani. Lo sconto, introdotto nel marzo scorso per calmierare l'impennata dei prezzi energetici, &egrave; stato pi&ugrave; volte prorogato: l'ultima volta per quasi un mese fino al 2 agosto.&nbsp;Intanto per&ograve; i prezzi alla pompa proseguono la discesa, con anche la verde che si porta come il gasolio sotto i 2 euro. La protesta dei consumatori La decisione di estenderlo di una ventina di giorni, fino al 21 agosto, viene accolta per&ograve; con disappunto dalle associazioni dei consumatori, che chiedevano molto di pi&ugrave;. "&Egrave; troppo poco", commenta l'Unione nazionale consumatori. "Del tutto insufficiente", per il Codacons. L'emergenza carburanti infatti, avvertono, &egrave; lungi dall'essere finita, nonostante i segnali positivi che arrivano dai prezzi alla pompa, con un ribasso che prosegue da settimane e che ha portato oggi anche la verde a scendere sotto i 2 euro. Secondo i dati elaborati dal Mite, nella media dell'ultima settimana la benzina al self service &egrave; scesa a 1,988 euro (-3,97 centesimi) e il gasolio a 1,94 euro (-4,07 centesimi in sette giorni). Tuttavia, nonostante lo 'sconto' del governo e la flessione delle ultime settimane, secondo i calcoli dell'Unione consumatori, da quando &egrave; iniziata la guerra un litro di benzina costa quasi 14 cent in pi&ugrave;, con un rialzo del 7,5%, pari a 6 euro e 94 cent per un pieno da 50 litri, mentre il gasolio costa quasi 22 cent al litro in pi&ugrave; (+12,7%), ovvero 10 euro e 93 cent in pi&ugrave; a rifornimento. Il risultato &egrave; che, per un'auto di media cilindrata, calcola il Codacons, una famiglia spende oggi solo per i rifornimenti 515 euro in pi&ugrave; all'anno. &nbsp;       

I ministri dell'economia Daniele Franco e della transizione ecologica Roberto Cingolani annunciano la proroga delle misure attualmente in vigore, che ridurranno ancora di 30 cent al litro i prezzi di benzina, Diesel, GPL e metano

Caro benzina: il Governo conferma il taglio dei prezzi fino al 21 agosto

        Il governo dimissionario crea non pochi dubbi su cosa accadr&agrave; nelle prossime settimane, un momento di certo non ottimale per una nuova crisi considerato il difficile momento che l&rsquo;Italia sta attraversando, anche e soprattutto dal punto di vista economico. Quello che sembra certo, tuttavia, &egrave; che il nuovo decreto di luglio con gli aiuti alle famiglie e alle imprese arriver&agrave;. Ma ancora non se ne conoscono le modalit&agrave;: sar&agrave; un maxi decreto oppure verr&agrave; deciso di affrontare un&rsquo;emergenza alla volta? Dopo la giornata di mercoled&igrave; 20 luglio, quella in cui il presidente del consiglio Mario Draghi terr&agrave; le sue comunicazioni fiduciarie al Parlamento, dovremmo saperne di pi&ugrave;. Sappiamo che ci sono a disposizione 10 miliardi di euro e alcune scadenze stanno per fare il loro tempo: in particolare, lo sconto sulla benzina, valido fino al 2 agosto 2022. Bonus carburante di 200 euro per dipendenti privati: come ottenerlo Il taglio dovrebbe essere confermato Con questo taglio, ricordiamolo, un litro di benzina e diesel costa circa 30 centesimi in meno (al momento siamo sui 2 euro circa), ma senza questo sconto i prezzi torneranno alle stelle, pi&ugrave; di quanto gi&agrave; non lo siano. Ribadiamo che nulla &egrave; n&eacute; certo n&eacute; ufficiale, ma da quanto sappiamo, l&rsquo;idea &egrave; quella di mantenere il taglio e di allungarlo (della durata di oltre 30 giorni), per esempio fino a inizio ottobre. Il taglio delle accise vale circa un miliardo al mese e senza un governo ufficiale, la proroga potrebbe arrivare (come accaduto l&rsquo;ultima volta) da un decreto interministeriale. La misura, considerata l&rsquo;urgenza e la situazione di difficolt&agrave; in cui si trovano molte famiglie italiane, non sembra comunque in discussione. Cerchi un'auto usata? Guarda qui       

Con il governo dimissionario, crescono i dubbi sul decreto di luglio (per aiutare famiglie e imprese). E lo sconto sul carburante scade il 2 agosto

35 risultati per 'accise'