Dopo anni di attesa, finalmente, eccola. Mercedes, al Salone di Monaco, mostra la Mercedes-AMG Project ONE, l'hypercar che mette in strada la versione omologata della F1 campione del mondo di Hamilton e Rosberg. Un mostro di potenza da oltre 1000 cavalli

Mercedes-AMG Project One, al Salone di Monaco in versione definitiva

        Un po' station wagon, un po' Suv. Mercedes lancia la Classe C All-Terrain, versione rialzata della popolare &ldquo;giardinetta&rdquo; tedesca. Che, con l'aggiunta di alcune protezioni paracolpi e della trazione integrale 4matic di serie, si propone come compromesso per chi vive prevalentemente in citt&agrave; ma desidera comunque proseguire dove l'asfalto finisce. Questa versione della Classe C &egrave; una delle numerose novit&agrave; che la Casa di Stoccarda ha portato al Salone di Monaco 2021. Mercedes-AMG EQS 53 4Matic+, la "prima" di Affalterbach sull'elettrico  Mercedes, la Classe C si alza da terra Quella delle All-Terrain (ovvero di vetture wagon rialzate e dotate di protezioni paracolpi) non &egrave; una formula del tutto nuova per Mercedes. Gi&agrave; nel 2017, infatti, il Marchio tedesco aveva lanciato una analoga versione della Classe E. Ora, in occasione dell'IAA di Monaco, Mercedes ha voluto rilanciare svelando la variante All-Terrain della Classe C. Che, con i suoi oltre 10,5 milioni di esemplari venduti nella sua storia, punta proseguire il successo del modello anche in questa versione. A differenziare la Classe C All-Terrain dalla station wagon tradizionale &egrave; principalemente l'altezza da terra, che &egrave; stata aumentata di 40 mm per consentire all'auto di muoversi pi&ugrave; agevolmente su fondi sconnessi. A livello estetico &egrave; inoltre possibile distinguere la nuova versione dalla protezione paracolpi posteriore (una ulteriore, non visibile, &egrave; posizionata sotto la vettura), oltre che da paraurti e griglia anteriore, specifici per la All-Terrain. Incrementata anche la larghezza dei passaruota di 21 mm. Lunga 4,75 metri, pu&ograve; montare cerchi con misure da 17&rdquo; a 19&rdquo; dotati di pneumatici con spalla pi&ugrave; alta rispetto alla wagon. Mercedes-Maybach EQS Concept, al Salone di Monaco il lusso si fa green Pensata anche per l'off-road Dal punto di vista tecnico sono state poi effettuate modifiche alle sospensioni (di serie il sistema passivo che incrementa il comfort adeguando la risposta degli ammortizzatori a seconda del tipo di fondo) e ad altri elementi, sempre con l'obiettivo di rendere l'auto capace di affrontare senza problemi il fuoristrada leggero. Non a caso, oltre ai programmi di guida Eco, Comfort, Sport e Individual, sono presenti anche Offroad e Offroad+, ideati da Mercedes per fondi a bassa aderenza adattando la riposta di motore, cambio, ESP e trazione integrale 4matic. La Classe C All-Terrain sar&agrave; disponibile sul mercato sin dagli ultimi mesi del 2021. L'offerta dei motori includer&agrave; propulsori benzina e Diesel, tutti elettrificati con sistema mild hybrid a 48 V. smart, il futuro &egrave; un Suv elettrico: il Concept #1 al Salone di Monaco       

Tra le novit&agrave; Mercedes al Salone di Monaco c'&egrave; anche la Classe C All-Terrain, versione rialzata e dotata di paracolpi della wagon di Stoccarda, per viaggiare anche dove l'asfalto finisce

Mercedes Classe C All-Terrain, al Salone di Monaco la Stella per tutti i terreni

Ecco come è vista dal vivo, al Salone di Monaco, la Mercedes EQE

Mercedes EQE al Salone di Monaco

Tra le novit&agrave; portate in anteprima da Mercedes al Salone di Monaco c&#39;&egrave; anche la Classe C All-Terrain, versione rialzata di 40 mm e dotata di dettagli off-road della station wagon tedesca

Mercedes Classe C All-Terrain, la wagon per tutti i terreni

Uno sguardo agli interni della Mercedes-AMG EQS 53 4Matic+

Mercedes-AMG EQS 53 4Matic+ al Salone di Monaco

Lusso sfrenato, ma in declinazione elettrica: ecco la Mercedes-Maybach EQS Concept, presentata al Salone di Monaco

Mercedes-Maybach EQS Concept al Salone di Monaco

Mercedes è un po' la regina del Salone di Monaco, vista la mole di novità portata da Stoccarda. Fiore all'occhiello, però, non è una elettrica, ma la plug-in Mercedes-AMG GT 63 bolide da 843 cavalli grazie al sistema elettrico di supporto al V8 da 4 litri

Mercedes-AMG GT 63 S al Salone di Monaco

Autentica rivoluzione in casa Mercedes. Il mitico Geländewagen è diventato elettrico al Salone di Monaco

Mercedes Benz EQG al Salone di Monaco

Da sempre sinonimo di lusso, Maybach si prepara a entrare in una nuova fase della propria storia, che vedr&agrave; l&#39;iconico Marchio intraprendere una decisa svolta green. Al Salone di Monaco, infatti, il brand tedesco controllato da Daimler ha svelato la EQS, che anticipa il proprio prossimo modello di serie. Basata sulla Mercedes omonima, ne costituir&agrave; l&#39;interpretazione pi&ugrave; lussuosa, ricercata e accessoriata. Ma con numerose diefferenze, a partire da quelle estetiche, che renderanno la Maybach EQS una vettura unica e inconfondibile.  Mercedes-AMG EQS 53 4Matic+, la &quot;prima&quot; di Affalterbach sull&#39;elettrico    Mercedes-Maybach, il lusso green del Salone di Monaco  Quella presentata al&#39;IAA Mobility &egrave; una concept car che anticipa la prima vettura elettrica di serie di Maybach. Sotto la sua lussuosa carrozzeria, infatti, trova posto la meccanica della Mercedes EQS, a sua volta top della gamma a zero emissioni della Casa di Stoccarda. Rispetto alla vettura della Stella, la Maybach appare sin da ora estremamente diversa, a partire dal design ricercato e futuristico, dominato dalla grande griglia frontale e dai sottili fari a Led. Con tanti dettagli che alla prima occhiata fanno capire di trovarsi al cospetto di una vettura del brand di lusso, dal logo con la doppia &ldquo;M&rdquo; (replicato all&#39;infinito nei fari), la verniciatura bicolore (in nero ossidiana metallizzato e rosso zircone metallizzato) e i cerchi in lega cromati (con misura, su questa concept, di ben 24&rdquo;).  Ma &egrave; all&#39;interno che la EQS by Maybach si differenzia maggiormente dalla Mercedes: i tecnici della Casa di lusso tedesca hanno infatti lavorato accuratamente per creare un ambiente pi&ugrave; confortevole e ricercato possibile, andando a creare uno spazio adatto tanto al viaggio quanto ad altre attivit&agrave;. Infatti, grazie ai sedili Executive e al pacchetto chauffeur, si pu&ograve; andare a sfruttare il vano posteriore trasformandolo in un luogo dove poter lavorare o rilassarsi. Ricercatissimi il design degli interni e i materiali utilizzati per l&#39;abitacolo, come gli inserti in bianco Pianoforte e in blu mare intenso che danno la sensazione di trovarsi su uno yacht.  Mercedes EQE ripensa la berlina business elettrica a Monaco 2021  Tecnologia al servizio del comfort  Ma la Mercedes-Maybach EQS non sar&agrave; soltanto lusso e spazio. La vettura sar&agrave; dotata infatti di avanzate tecnologie di bordo, che unite alla propulsione 100% elettrica le consentiranno di farsi protagonista di una vera e propria svolta a oltre 100 anni dalla fondazione. Al servizio del guidatore, e non solo, &egrave; l&#39;MBUX Hyperscreen, un lungo schermo da montante a montante composto da 3 elementi differenti, di cui uno (OLED da 12,3&rdquo;) riservato al passeggero anteriore. Che potr&agrave; cos&igrave; usufruire autonomamente dell&#39;infotainment senza distrarre il conducente. La facilit&agrave; d&#39;uso &egrave; stata messa al vertice delle priorit&agrave;, con comandi diretti e un sistema capace di apprendere le abitudini e le preferenze del guidatore offrendo sempre i servizi pi&ugrave; adatti a seconda delle esigenze specifiche.  Poche le specifiche tecniche date dalla Casa tedesca in merito alla futura Maybach EQS di serie. La vettura entrer&agrave; in produzione dopo la versione Mercedes attesa nel 2022, e powertrain sar&agrave; sostanzialmente il medesimo, con valori elevati sia per quanto riguarda la potenza che l&#39;autonomia. Quest&#39;ultima, anticipa il Costruttore di Stoccarda, sulla Maybach di serie si attester&agrave; sui 600 km secondo il ciclo WLTP.  Mercedes EQG, la Classe G diventa elettrica   

Mercedes-Maybach si prepara a entrare in una nuova fase con la EQS, Suv di lusso che al Salone di Monaco debutta in veste di concept

Mercedes-Maybach EQS Concept, al Salone di Monaco il lusso si fa green

Al Salone di Monaco si svela la Maybach-Mercedes EQS Concept, che anticipa il primo modello a zero emissioni del brand di lusso tedesco

Mercedes-Maybach EQS Concept, lusso green al Salone di Monaco

In una Mercedes &quot;curata&quot; da AMG, in una lettura sportiva con motore termico, sai cosa aspettarti, sai dove sono i margini di intervento dei tecnici. Accade che al Salone di Monaco 2021 arrivi la prima AMG elettrica, Mercedes-AMG EQS 53 4Matic+. Se non fosse per quella sigla EQ, tutto ricalca la tradizionale numerazione del mondo termico (e ibrido plug-in).  La grande berlina EQS &egrave; stata oggetto di sostanziali adattamenti prodotti dalla divisione AMG, che ha lavorato sull&#39;architettura EVA2, moderna e dedicata all&#39;elettrico; in futuro arriver&agrave; anche EQE AMG e un progetto su architettura AMG.EA, a sua volta specifico per i progetti della divisione di Affalterbach.    Le rivali  Il presente del Salone dice EQS 53 4Matic+, la presenza di due motori elettrici, della possibilit&agrave; di ripartizione della coppia tra i due assi totale, quindi fino al 100% su un solo asse. Dove Porsche ha toccato estremi sportivi con Taycan Turbo S, dove Tesla ha Model S Plaid, c&#39;&egrave; AMG EQS.  Leggi anche: Riattivato l&#39;ecobonus per le auto elettriche  Due motori, due potenze  La potenza del sistema &egrave; di 658 cavalli e 950 Nm di coppia, &quot;sufficienti&quot; a raggiungere i 220 km/h di velocit&agrave; massima e accelerare in 3&quot;8 a patto che la batteria abbia almeno l&#39;80% di carica residua. Con l&#39;optional AMG Dynamic Plus Package, l&#39;elettronica sblocca ulteriore potenziale, in modalit&agrave; Race Start di ha un overboost fino a 761 cavalli e 1.020 Nm di coppia. Prestazioni? 250 orari, 3&quot;4 in accelerazione (medesima condizione tecnica della batteria).    Come si fa una super-elettrica&nbsp;  Numeri ottenuti da soluzioni curate direttamente da Mercedes-AMG. La peculiarit&agrave; &egrave; la gestione termica del sistema, fondamentale garantire prestazioni che siano ripetibili in stretta successione. Cos&igrave;, dal pacco batterie al raffreddamento del motore posteriore, c&#39;&egrave; tutto il know-how AMG, con esperienze sull&#39;elettrico maturate in Formula 1 e in Formula E. Il perno del rotore, ad esempio, &egrave; raffreddato ad acqua, l&#39;avvolgimento del motogeneratore posteriore &egrave; a sei fasi, possibile con uno schema di doppio avvolgimento trifase.  Ancora, l&#39;inverter ha soluzioni di raffreddamento e software specifici: il raffreddamento passivo ha alette appuntite, in ceramica. Tutti questi accorgimenti consentono un regime di rotazione dei due motogeneratori superiori, quindi pi&ugrave; potenza.  Recupero energetico esagerato  In fase di recupero d&#39;energia &egrave; stato fatto un progresso altrettanto importante, arrivando a 300 kW di energia recuperata in frenata. Batteria da 107,8 kWh effettivamente ricaricabili, per un&#39;autonomia compresa tra i 526 e 580 km. La ricarica avviene da postazioni DC 200 kW (19 minuti per il pieno) o AC 11 kW (22 kW il caricatore di bordo optional). Per chi acquister&agrave; Mercedes-AMG EQS 53 4Matic+ ci saranno 3 anni di accesso gratuito alle postazioni di ricarica della rete Mercedes me charge (quota d&#39;energia a parte). Ancora della batteria va detto del ridotto utilizzo di cobalto, -10%.&nbsp;    Assetto e freni, il peso &egrave; nemico  Resta una grande berlina di lusso, anche nella specifica AMG, la EQS 53. L&#39;assetto ha sospensioni pneumatiche condivise con AMG GT 4 Coup&eacute;, in pi&ugrave; i tecnici hanno creato un telaio supplementare di ancoraggio delle sospensioni e del motore, ad hoc.  L&#39;impianto frenante &egrave; chiamato a rallentare una massa imponente, ben 2.665 kg - sotto il profilo di guida ci pensa l&#39;elettronica ad contenere la percezione della massa nella guida sportiva, con i programmi di controllo dell&#39;assetto -. La configurazione standard prevede dischi in materiale composito, optional i carboceramici. In entrambi i casi, le pinze anteriori sono a 6 pistoncini, singolo pistoncino al posteriore - dove l&#39;azione del motogeneratore &egrave; massima nell&#39;effetto frenante durante la rigenerazione -.   

Al Salone di Monaco 2021, Mercedes-AMG presenta il primo progetto elettrico. Numerose le soluzioni tecniche specifiche, tra motore, assetto, gestione termica del sistema. Le prestazioni sono super, il peso pure

Mercedes-AMG EQS 53 4Matic+, la &quot;prima&quot; di Affalterbach sull&#39;elettrico

La famiglia &egrave; rappresentata al completo, o quasi. Al Salone di Monaco 2021, Mercedes introduce due grandi novit&agrave; su architettura EVA2. La piattaforma elettrica ha debuttato con la EQS berlina e le soluzioni tecniche le ritroviamo su Mercedes EQE. Non solo, vista la presenza sulla scena di Mercedes-Maybach EQS, suv che anticipa l&#39;EQS Mercedes del 2022 (e la successiva proposta Maybach).&nbsp;    Mercedes EQE furba nelle dimensioni  Ma ritagliamo il focus su EQE. Ruolo: grande berlina business, fare quello che riesce a Classe E, per intenderci. Eppure, &egrave; cos&igrave; diversa. Lo &egrave; nel design, ripensato su fondamenta diversissime, dell&#39;architettura modulare elettrica. Piace, perch&eacute; supera le proporzioni convenzionali.  Leggi anche: Mercedes EQG, la Classe G diventa elettrica  Cos&#39;&egrave; se non una tre volumi? &Egrave; un unico arco dalla silhouette slanciata, come si legge anche dai dati, conferma di quanto vede l&#39;occhio dal vivo: 4,95 metri, 1,51 metri di altezza, 1,96 metri in larghezza. Quote scritte da un volume anteriore cortissimo, sbalzo pure e una coda fluida, da fastback. Il taglio dei finestrini amplifica l&#39;effetto coup&eacute;, l&#39;architettura nativa elettrica consente di massimizzare lo spazio interno. Numeri? Eccoli: 3,12 metri di passo. Dice poco il dato? Riproviamoci: ha il passo di una Classe S termica, al netto di ingombri ben 23 centimetri inferiori in lunghezza. Il bagagliaio assicura pur sempre 430 litri di volume.  Hyperscreen scrive gli interni  Capito il potenziale delle architetture modulari? La EVA2 &egrave; condivisa con EQS, progetto 90 mm pi&ugrave; lungo di Mercedes EQE. Tratto uniforme tra modelli EQ di nuova generazione, davvero nativi elettrici come EQS, EQE, i futuri suv corrispondenti, &egrave; l&#39;adozione dell&#39;infotainment MBUX Hyperscreen, tre schermi in plancia su un&#39;unica superficie vetrata, per un controllo totale e un&#39;interfaccia uomo-macchina sul principio Zero Layer. La contestualizzazione dei menu in base allo scenario di guida e alle preferenze apre a soluzioni del tutto nuove di accedere alle funzioni connesse.&nbsp;    Motori e versioni aspettando AMG EQE  Superfluo dire come EQE sar&agrave; aggiornabile over-the-air e sar&agrave; possibile acquistare funzioni ulteriori, anche successivamente all&#39;acquisto. Sul mercato verr&agrave; lanciata a met&agrave; 2022, in due versioni. Al momento conosciamo le specifiche del motore-batteria di Mercedes EQE 350, da 292 cavalli e un solo motogeneratore elettrico. Sar&agrave; affiancata da una proposta con due motori elettrici, 4Matic. Successivamente toccher&agrave; alla versione sportiva, con pi&ugrave; MGU e potenza fino a 680 cavalli. &nbsp; Rientrer&agrave; verosimilmente nella gamma Mercedes-AMG.  Autonomia da grande stradista elettrica  Al Salone di Monaco, Mercedes EQE rivela una batteria da 90 kWh, energia sufficiente per coprire un range di chilometri fino a 660, nel ciclo WLTP. La ricarica &egrave; possibile a corrente continua e 170 kW di potenza (bastano 15 minuti e si ha l&#39;energia per coprire 250 km) come in corrente alternata, da 11 kW il caricatore di serie. Optional la potenza dei 22 kW. Da segnalare, del sistema elettrico EVA2, la possibilit&agrave; di ricarica bidirezionale: l&#39;auto &egrave; in grado di agire da generatore d&#39;energia per dispositivi esterni.&nbsp;  Leggi anche: smart Concept #1 introduce il futuro suv elettrico  Sempre sul punto della ricarica, la rete di postazioni Mercedes me charge, in continua espansione, assicura l&#39;utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Inoltre, la tecnologia prevede un sistema plug-and-play col quale &egrave; sufficiente collegare l&#39;auto alla postazione di ricarica e autonomamente si ha la validazione del proprio account e il successivo pagamento del rifornimento.    Parcheggia da sola, monitorata o no  Se l&#39;ampissimo spazio interno, il pavimento piatto, l&#39;ambiente curato nei materiali come si conviene a una grande tourer premium, rappresentano la cifra estetica e funzionale di EQE, alcune chicche hi-tech meritano comunque la menzione d&#39;onore. Lo &egrave; per il parcheggio autonomo di Livello 4, nei garage con l&#39;infrastruttura tecnologica predisposta e dove le normative lo consentono. Si lascia l&#39;auto all&#39;ingresso del garage e il veicolo autonomamente va a occupare lo stallo di parcheggio. Operazione inversa per tornare dal guidatore. L&#39;hardware &egrave; a bordo di EQE. Pi&ugrave; accessibile e fruibile &egrave; il Livello 2 di parcheggio dall&#39;esterno dell&#39;auto, mediante app.   

Come gi&agrave; EQS, la novit&agrave; dell&#39;elettrico nativo Mercedes &egrave; in un design di rottura rispetto ai canoni classici. Uscita sul mercato nel 2022, due versioni al debutto: EQE due e quattro ruote motrici

Mercedes EQE ripensa la berlina business elettrica a Monaco 2021

Dopo EQS ecco che arriva la Mercedes EQE, modello un segmento inferiore alla grande ammiraglia. SI tratta di una &quot;berlina&quot; business, dove oggi Classe E rappresenta la prospettiva con motori benzina, diesel e ibridi plug-in. Altissimo tasso tecnologico a bordo, grazie all&#39;architettura EVA2. Lo spazio &egrave; notevole, il design abbandona i vincoli dei tre volumi e scrive un linguaggio nuovo e piacevole

Al Salone di Monaco presente anche la Mercedes Vision AVTR, concept avveniristico ispirato al film Avatar

Salone di Monaco, Mercedes Vision AVTR

Il Gel&auml;ndewagen diventa elettrico. L&rsquo;inossidabile Mercedes Classe G, icona del fuoristrada di lusso allo IAA Mobility di Monaco mostra il suo futuro prossimo.  Mercedes EQG, questo il nome del concept elettrico. Che di prototipo ha poco, come annuncia la Casa della Stella a tre punte. &ldquo;molto vicino alla produzione in produzione di una variante completamente elettrica&rdquo;.  Lo stile resta inconfondibile, squadrato e iconico, ma con alcuni dettagli distintivi. Quali il black panel al posto della griglia, dove campeggia una Stella illuminata con un effetto 3D, la fascia luminosa al posto delle protezioni laterali ed elementi circolari sulle calotte dei retrovisori.  Dettagli da concept, si dir&agrave;: come l&rsquo;assenza della ruota di scorta (i cerchi sono da 22 pollici) altro elemento distintivo del design esterno della Classe G: al suo posto un elemento simile nelle forme, dedicato a carichi supplementari e agli strumenti per la ricarica. Anche sul tetto c&rsquo;&egrave; un porta-pacchi a forma di &ldquo;G&rdquo;, giusto per ricordare l&rsquo;antifona, con tanto di bande di illuminazione che evocano quelle supplementari dei fuoristrada.    Sempre dura e pura  E a proposito di off-road, Mercedes EQG resta dura e pura. Il telaio &egrave; body on frame, ovvero a longheroni e traverse, specifica dei fuoristrada. All&rsquo;interno del quale sono collocate le batterie. I motori elettrici sono quattro, uno per ruota, le sospensioni sono a ponte rigido al retro-treno e indipendenti all&rsquo;avantreno.  I quattro propulsori offriranno una trazione speciale: presenti le marce ridotte, che possono essere attivate tramite un selettore a 2 velocit&agrave;.  Mercedes verificher&agrave; l&rsquo;indole di scalatore inarrestabile del nuovo EQG sulla tremenda salita del Sch&ouml;ckl a Graz in Austria, dove tutti i suoi predecessori hanno dato prova di essere praticamente inarrestabili.  Leggi ora: Salone di Monaco, tutte le novit&agrave;   

Quattro motori, marce ridotte e telaio a longheroni: il mito entra nel futuro a batterie

Mercedes EQG, la Classe G diventa elettrica

&quot;Concept molto vicino alla produzione in produzione di una variante completamente elettrico&quot;

Mercedes EQG, il Geländewagen diventa elettrico

&quot;Quanto fa in elettrico&quot; non &egrave; la domanda da porre a Mercedes-AMG GT 63 S E Performance. Piuttosto, chiedetele quanto va forte. La prima applicazione dell&#39;ibrido plug-in in casa AMG - al di l&agrave; della hypercar Project One - ha connotati unici se paragonati a come, Mercedes, interpreta la materia sulle proprie auto.    Competenze di AMG F1  E&#39; un ibrido d&#39;ispirazione Formula 1, poich&eacute; sviluppato ricorrendo alle competenze dei tecnici HPP di Brixworth. La componente elettrica abbinata al motore V8 4 litri &egrave; pensata per la massima prestazione e opera sull&#39;asse posteriore. Diversamente, altre ibride plug-in Mercedes utilizzano il motore elettrico installato sul cambio.  Motore, termico ed elettrico in simbiosi  Non la GT 63 S E Performance con trasmissione MCT 9-G, lunga sigla per riassumere l&#39;ibrido plug-in. Il sistema sviluppa 843 cavalli e fino a 1.400 Nm di coppia motrice, con l&#39;apporto del V8 termico pari a 639 cavalli e 900 Nm, quello del motogeneratore vale 204 cavalli e 320 Nm.  La potenza continua supportata dalla batteria &egrave; di 95 cavalli, arriva a 204 cavalli per un picco di 10 secondi. Valori che si traducono in una velocit&agrave; massima di 316 km/h, in 2&quot;9 nell&#39;accelerazione dichiarata sullo 0-100 km/h, in meno di 10&quot; sullo 0-200 km/h. Cifre snocciolate per soddisfare la curiosit&agrave;.  Batteria, piccola ed efficace  Poi c&#39;&egrave; la tecnica, c&#39;&egrave; una batteria compattissima (89 kg di peso) e di ridotta potenza, appena 6,1 kWh. Sviluppata e prodotta da Mercedes, ha la peculiarit&agrave; del raffreddamento diretto delle celle, con un liquido che mantiene ciascuna singola cella (delle 560 complessive) alla temperatura di 45&deg; C. &Egrave; il valore ottimale per la ripetibilit&agrave; delle prestazioni, in un sistema che lavora a 400 volt.&nbsp;  Dicevamo come l&#39;autonomia in elettrico non sia il dato di spicco della AMG GT ibrida plug-in. Percorre comunque 12 km (la Classe S plug-in fa quasi 10 volte pi&ugrave; strada), un valore sufficiente per gli attraversamenti urbani, di passaggio dove il terreno d&#39;elezione della granturismo sono le grandi distanze, macinate nel pi&ugrave; alto comfort. In compenso, la ridotta capacit&agrave; della batteria si ricaricher&agrave; piuttosto in fretta, anche con la presa da 3,7 kW in corrente alternata.&nbsp;    Motore elettrico con il cambio  La specificit&agrave; dell&#39;ibrido plug-in Mercedes-AMG sta nel motore elettrico posteriore, installato in una scatola che racchiude anche il differenziale a controllo elettronico e un cambio a due marce. La &quot;seconda&quot; &egrave; innestata oltre i 140 km/h, quando cio&egrave; il motore elettrico &egrave; al suo regime massimo di rotazione: 13.500 giri/min.  Lo schema 4Matic+ permette di trasferire la trazione elettrica anche alle ruote davanti, se necessario per compensare una ridotta aderenza al posteriore.&nbsp;    Quattro stadi di recupero energetico  Il controllo sull&#39;ibrido plug-in &egrave; continuo, a bordo, grazie alle info dell&#39;infotainment MBUX adattato con pagine dedicate alla gestione dei flussi energetici. Inoltre, informazioni sulla temperatura d&#39;esercizio di batteria e motore elettrico, tengono al corrente il guidatore dello status del powertrain.  Leggi anche: AMG GT 4 Coup&eacute; ritocca l&#39;assetto  Al volante si pu&ograve; intervenire per modificare il programma di guida, ben 7 i profili dell&#39;AMG Dynamic Select. Dalla modalit&agrave; Electric alla RACE, quest&#39;ultima prevede un recupero energetico minimo (Livello 0) in frenata, per non alterare il feeling in staccata. Evidentemente un profilo rivolto alla guida pi&ugrave; impegnata, dove beneficiare anche dei freni carboceramici.  Quanto alla frenata rigenerativa, lo step pi&ugrave; aggressivo, il Livello 3 recupera fino a 100 kW.  La prima applicazione supersportiva dell&#39;ibrido plug-in E Performance AMG &nbsp; &egrave; supportata, inoltre, da un super-alternatore, dispositivo tipico dei mild hybrid Mercedes, il cui apporto vale 14 cavalli e 200 Nm sulla linea di trazione in frangenti specifici. Aiuta inoltre a estendere le fasi di coasting a motore spento.   

E Performance &egrave; l&#39;ibrido AMG pensato in ottica strettamente prestazionale. Cos&igrave;, l&#39;autonomia in elettrico della AMG GT 63 S plug-in &egrave; ridotta. Straordinarie, invece, le doti velocistiche

Mercedes-AMG GT 63 S, ibrido plug-in E Performance in salsa F1

L&#39;ibrido plug-in AMG &egrave; E Performance. Debutta sulla AMG GT 4 Coup&eacute;, che diventa GT 63 S. Il sistema eroga 843 cavalli grazie all&#39;abbinamento del motore V8 4 litri biturbo al motore elettrico posteriore. La batteria ha soluzioni di raffreddamento delle celle, diretto, mutuate dalla Formula 1

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