Com'è cambiata la BMW serie 4 negli ultimi sette anni? In attesa di portare il nuovo modello nel nostro Centro prove, ecco come se l'era cavata la precedente generazione della coupé bavarese
19.11.2020 09:54
Era il 2013 quando BMW diceva definitivamente addio alla Serie 3 Coupé e cabrio. Al loro posto arrivò la Serie 4, seguendo i nuovi criteri di denominazione del Marchio che assegnava i numeri pari ai modelli sportivi. A distanza di sette anni è il momento per BMW di lanciare la seconda generazione di Serie 4, più grande, più potente e indubbiamente più controversa dal punto di vista dello stile.
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Ma quanto è cambiata davvero? Sul numero di AUTO in edicola potete leggere il primo test della nuova M440i Coupé. E, in attesa di vederla nel nostro Centro Prove, andiamo a rivedere la prova della "vecchia" 4.
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La versione corrispondente della moderna M440i (contraddistinta, negli schemi di BMW, dalla sigla G22) è la 435i della serie F36. Ovvero le due motorizzazioni più potenti di ciascuna generazione, con l'eccezione delle esclusive M4. Notevole il divario di potenza che si è formato nei sette anni di distanza tra le due coupé bavaresi: il sei cilindri di tre litri della 435i erogava 306 cavalli con 400 Nm di coppia massima; la nuova M440i ha portato il dato della potenza a quota 374 cv e la coppia ben 500 Nm, a fronte di un aumento di cilindrata di meno di appena 20 centimetri cubici.
“Il motore turbo della 435i piace molto per l’erogazione agli altri regimi, sopra quota 5.000 – scriveva Roberto Gurian su Auto.it nel settembre del 2013, in occasione del primo test con l'allora nuova Serie 4 - In combinazione con l’eccellente cambio automatico a otto marce di cui disponevamo (in opzione a 2.500 euro), permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 5”1. Ottimi, al solito, i passaggi tra una marcia e l’altra in modalità manuale grazie alle leve di comando dietro il volante”.
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Guarda la galleryLe ottime prestazioni dell 435i erano state poi confermate dai rilevamenti del nostro Centro Prove. La velocità massima è stata registrata in 251,5 km/h (con l'autolimitatore che la Casa bavarese impone a tutti i modelli della propria gamma), l'accelerazione da 0 a 100 km/h in 5”44, mentre per coprire il chilometro da fermo sono stati necessari 24”81 secondi. Eccellente il dato sulla ripresa 80-120 km/h in appena 3”33 secondi, anche grazie al cambio Steptronic. Sulla pista di Balocco, infine, la Serie 4 oggetto del test ha completato un giro in 3'04”91. Un crono di qualche decimo migliore di quello della BMW i8, a riprova delle ottime doti della F36. La nuova G22, grazie alla trazione integrale xDrive e al plus di potenza vanta uno zero-cento dichiarato in appena 4”5, con una velocità massima ancora limitata a 250 km/h.
“Un’auto decisamente affidabile nel comportamento – scriveva ancora Roberto Gurian sulla 435i- comoda e in grado di esprimere prestazioni di rilievo. Ma, allo stesso tempo, forse non caratterizzata così sportivamente come gli appassionati più puri si attendono, con un’ispirazione certamente più vicina alla Serie 6 che alla M3 che sta andando in pensione (la E92 a 8 cilindri, ndr)”.
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A differenza della nuova M440i, che è dotata di tecnologia mild hybrid di ultima generazione, la 435i affidava tutte le sue prestazioni – e i consumi – al sei cilindri a benzina. Nel corso della prova strumentale, pubblicata sul numero di febbraio 2014 di AUTO, la coupé ottenne comunque dati interessanti sul fronte del consumo, con una percorrenza di 11,503 km percorsi con un litro in autostrada e 9,011 in città. In attesa che il nostro Centro Prove metta sotto esame anche il nuovo modello, i dati di BMW fotografano uno scenario decisamente migliorato, con un consumo medio dichiarato di 14,7 km con un litro di benzina, nonostante l'aggravio di peso dovuto alle dimensioni più generose, al sistema mild hybrid e alla trazione integrale xDrive.
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Guarda la galleryUn confronto di numeri da cui la nuova generazione sembra uscire del tutto vincitrice. Sul fronte del design e del feeling entra invece in gioco il gusto personale, e ognuno sceglierà la propria prediletta. E, per iniziare ad avere un'idea più precisa, il primo test della M440i Coupè xDrive vi aspetta sul numero 12 di AUTO, in edicola dal 15 novembre.
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