Sembra un giocattolo ma è un prototipo ipertecnologico progettato per salvaguardare la sicurezza di conducente e pedoni in caso di incidenti.
30.12.2022 ( Aggiornata il 30.12.2022 14:21 )
Perché mettere gli airbag solo all’interno dell’abitacolo quando tutta l’auto può essere un grande maxi-airbag? La domanda se la sono posta gli ingegneri di Toyoda Gosei, azienda giapponese del Gruppo Toyota e produttrice di componentistica per automobili. La risposta si è incarnata in Flesby II, automobile di gomma che qui vedete nel suo secondo prototipo presentato al Tokyo Motor Show.
Il concetto alla base di questa auto di gomma sperimentale si basa sulla sicurezza sia del conducente, sia degli altri attori della strada: auto, biciclette e naturalmente i pedoni. Sì, perché il materiale di cui è fatta Flesby II è in grado di assorbire gli urti. Quindi in caso di incidente gli impatti sono mitigati dal particolare materiale gonfiabile, battezzato e-Rubber (rubber in inglese significa “gomma”), con cui è realizzata la sua carrozzeria.
L’interno di questa monoposto a guida autonoma è all’insegna del comfort di guida e dell’hi-tech: spazi ampi, un grande display e nessun volante o sistema di guida manuale. E c’è anche il sistema per far cambiare forma alla vettura grazie a comandi elettrici che consentono di espandere le parti in gomma. La tecnologia di cui Flesby II è dotata si spinge però oltre: l’auto di gomma è anche in grado di comunicare all’esterno con le altre auto e con i pedoni grazie a pannelli led integrati che possono produrre scritte e disegni.
Nonostante le apparenze, Flesby II non è un giocattolo: parte della tecnologia di bordo dovrebbe approdare, secondo gli ingegneri di Toyoda Gosei, alle linee di produzione commerciale in Giappone entro il 2030.
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