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Auto Roadshow Mountain: I castelli nei dintorni di Aosta

La Valle d’Aosta è la regione più piccola d’Italia eppure racchiude in sè un tesoro prezioso, fatto di alte torri, imponenti fortezze ed eleganti residenze che gli conferiscono un aspetto fiabesco e che affascinano i visitatori di ogni età.  Solo attorno al suo capoluogo si trovano diversi castelli ricchi di storia e mistero che vale assolutamente la pena visitare.

Il nostro tour parte dal Castello Reale di Sarre, ad appena sei chilometri di distanza dal centro di Aosta. Costruito nel 1710 sui resti di una casa forte del 1242, dopo vari passaggi di proprietà nel 1869 venne acquistato dal re d’Italia Vittorio Emanuele II, che ne fece la sua residenza duran- te le battute di caccia in Valle d’Aosta.

All’interno si trovano diversi richiami alla passione venatoria degli antichi sovrani, con lunghi corridoi e fastose sale completamente adornate con corna di stambecchi e camosci, a cui si aggiun- gono mobili, sculture, quadri e oggetti preziosi. Spostandosi di quattro chilometri si puo? poi rag- giungere il Castello di Aymavilles. La prima citazione del castello risale al 1207, mentre notevoli trasformazioni avvennero a partire dal XIV secolo. La visita guidata e le installazioni multi- mediali consentono di scoprirne la storia attra- verso le fasi salienti della sua trasformazione.

Per concludere il nostro tour nei dintorni di Aosta, basta percorrere ancora cinque chilometri e raggiungere Saint-Pierre, dove si trovano ben due castelli meritevoli di una visita. Il primo è noto proprio come il castello di Saint-Pierre, si trova su uno sperone roccioso e regala una delle vedute più pittoresche e caratteristiche della Valle d’Aosta. La prima citazione ufficiale del castello è del 1191, mentre è ai lavori di restauro iniziati nel 1873 che si deve la sua trasformazione in un’autentica icona del Medioevo feudale valdostano. Dal 1985, poi, il castello di Saint-Pierre è sede espositiva del Museo regionale di Scienze naturali. Il secondo castello da visitare a Saint-Pierre è quello di Sarriod de la Tour: la sua configurazione originale e piu? antica e? quella tipica dei castelli valdostani risalenti al X-XII secolo. Fu nel 1420 che Jean Sarriod fece costruire un vero e proprio castello con funzioni di rappresentanza con l’aggiunta di una serie di corpi alla torre preesistente, mentre nel tardo XV secolo la cinta muraria venne munita di torri difensive. Due le cose assolutamente da non perdere visitando questo castello: le pitture eseguite nella cappella nel Duecento e nel Quattrocento e il rarissimo soffitto della sala delle feste.

Realizzato negli anni trenta del ‘400, e? composto da 171 piccole figure scolpite che vanno a formare un “bestiario medievale”.