L'ultima "impresa" di Mansory, a soddisfare le richieste di clienti "speciali", si chiama Mansory Urus Venatus. Ecco, di elaborazioni del maxi suv Lamborghini se ne contano in realtà ben 4 differenti proposte a catalogo Mansory, tra cui tre Venatus widebody, con kit di ampliamento delle carreggiate.
La particolarità dell'esemplare presentato sui social del tuner, però, è un'altra. È nella colorazione, a dir poco appariscente, come anche nel set di cerchi in lega, forgiati, da 24 pollici di diametro e nel design FD.15.
Sotto il bronzo, tanto carbonio
La decisione di applicare il colore brozo Zenas pressoché a ogni dettaglio degli esterni, eccezion fatta per le gomme, le superfici vetrate e i gruppi ottici, elimina la vista delle fibre del carbonio forgiato, applicate al kit aerodinamico che trasforma l'Urus a tuttotondo.
Dalla fascia frontale che è un inseguirsi di pinne, profili, alette, aperture, fino al cofano con quattro sfoghi d'aria. Ancora, gli archi passaruota ventilati, le minigonne e, in coda, un estrattore a dir poco barocco. È lo stile appariscente tipico di molte elaborazioni Mansory, decise con i clienti-committenti.
Interni, benvenuta sobrietà
Se possibile, gli interni vanno in una direzione opposta, all'insegna dei colori neutri, eleganti, come i rivestimenti in pelle bianca e particolari in pelle nera. Ancora, gli inserti in fibra di carbonio con trama stretta personalizzano il volante e la plancia. Un progetto su base Lamborghini Urus che supera ogni logo della casa di Sant'Agata Bolognese per diventare a tutti gli effetti una Mansory Urus Venatus.
Sotto al cofano, il motore V8 4 litri biturbo è stato elaborato per erogare 900 cavalli e 1.100 Nm di coppia, rispetto alle specifiche del maxi-suv di serie, accreditato di 666 cavalli e 850 Nm nella versione Performante, da 306 km/h. Un riferimento, quest'ultimo, riscritto da Mansory per arrivare ai 323 km/h e 2"9 sullo 0-100 km/h (in miglioramento di 4 decimi rispetto a Urus Performante).