Un terzo stadio Siemoneit che segnala già un’avanzata dipendenza da tuning. Volkswagen Polo GTI elaborata dal preparatore tedesco può ricevere incrementi di potenza relativamente soft, 40 o 50 cavalli nelle proposte Stage 1 e Stage 1+, oppure, può beneficiare di un trattamento completo del propulsore.
È la soluzione di maggior impatto la Stage 3+, grazie all’impiego di un turbocompressore con girante e compressore più grandi, diversa mappatura della centralina, intercooler in grado di assicurare un raffreddamento migliore, condotti del turbo modificati, fino a uno scarico sportivo con valvole attive di controllo, senza rinunciare al catalizzatore.
PRESTAZIONI E PREZZI
Un intervento da 9.000 euro, investimento che assicura ben 320 cavalli e 430 Nm di coppia, numeri radicalmente diversi se messi a confronto con i 200 cavalli e 350 Nm del 2 litrI turbo benzina di serie, abbinato al cambio doppia frizione 6 marce.
Se le differenze di potenza con l’elaborazione Stage 1 (600 euro) e Stage 1+ (700 euro) di Siemoneit per Polo GTI sono enormi, quelle legate ai valori di coppia appaiono meno evidenti, visti i 410 e 425 Nm ottenuti nello stadio base e intermedio del tuning.
Il miglioramento delle prestazioni va ben oltre le cifre assolute della Stage 3, dichiarate in un crono 1”5 più rapido sullo zero-cento, ridotto a 5”2, e 18 km/h in più di velocità massima, per 256 orari dichiarati.
ASSETTO E INTERNI
Al pacchetto di interventi meccanici ed elettronici è possibile abbinare altre soluzioni estetiche e funzionali alla dinamica. Dai cerchi alleggeriti ATS da 18 pollici, con gomme Michelin Pilot Super Sport (215/40 R18), alle sospensioni regolabili KW Clubsport, proseguendo con un labbro supplementare sul paraurti anteriore, sedili Recaro, rollbar e cinture Sabelt, complessivamente un pacchetto da 11.650 euro.