Essen è la fiera del rigorosamente unconventional e ABT Cupra Ateca non poteva esordire altrove. Motor Show dedicato alla personalizzazione, tuning in una parola. E la base offerta dal suv del brand spagnolo è un bel punto d’inizio per andare alla ricerca di altra sportività, oltre quella narrata dai 300 cavalli del motore 2.0 turbo benzina. ABT interviene con discrezione, abbina la propria visione elettronica, la centralina dedicata, grazie alla quale in un sol colpo il suv guadagna 50 cavalli e 40 Nm di coppia, valore quest’ultimo che si riposiziona a 440 Nm.
Come spesso accade non sono incrementi tali da stravolgere le prestazioni assolute. ABT Cupra Ateca migliora sì la velocità di punta, il dato con l’incremento più sensibile tra quelli diffusi: 10 km/h in più fissano l’asticella a 255 km/h; marginale il miglioramento in accelerazione, perlomeno se l’esercizio è lo 0-100 km/h: 2 decimi in meno restituiscono un tempo di 5 secondi netti. Potenza e trazione, motore e 4 ruote motrici, nonché cambio DS G, impegnati a fondo nello scatto da fermo.
Cupra Ateca, la prova completa
Il controllo del telaio DCC, con sospensioni adattive, potrà contare su un’altezza da terra ridotta, assetto che ha visto ABT installare molle differenti per lunghezza e rigidità. L’unico, vero, intervento che impatta sullo stile di Cupra Ateca è l’adozione di cerchi ABT Sport GR, non un clamoroso salto in avanti rispetto alla proposta di serie, vista la dotazione di cerchi da 19, rimpiazzati dal set da 20 pollici, dietro i quali sfoggiare l’impianto frenante Brembo con dischi da 18 pollici, disponibile a richiesta su Cupra Ateca.