Era il 1996 quando la prima generazione della Renault Scenic faceva il suo debutto. Anticipata dall'omonima concept car del '91, si trattava di una vettura innovativa nello stile e nelle forme, tanto da essere considerata la prima monovolume compatta europea. Dopo quattro generazioni e oltre cinque milioni di unità vendute, la Renault Scenic E-Tech Electric arriva ora nella sua nuova veste: completamente elettrica e ancora più tecnologica, ma senza rinunciare alla filosofia di vettura confortevole e versatile che ha contraddistinto tutte le serie del modello.
Scenic E-Tech Electric, invito al viaggio
Sin dal nome, del resto, la vettura francese svela la sua vocazione di viaggiatrice, e non solo. Scenic infatti vuol dire “scenico”, termine che “fa riferimento al palcoscenico o alla scenografia. Scenic è, pertanto, sinonimo di invito al viaggio”. Ma non solo: Scenic è anche un acronimo di “Safety Concept Embodied in a New Innovative Car”, ovvero “la sicurezza incarnata in un’auto inedita ed innovativa”. Due diverse vie di interpretare il nome della vettura, entrambe tenute in grande considerazione dai progettisti della Renault per questa nuova generazione.
Secondo importante capitolo della “Renaulution”, la rivoluzione di Renault voluta da Luca De Meo, dopo la Megane E-Tech Electric, la Renault Scenic E-Tech Electric è proposta unicamente con powertrain 100% elettrico. Lunga 4,47 metri, circa 7 cm più della precedente, è alta 1,57 metri. Ma la sua forma appare più compatta grazie a linee più spigolose e moderne che abbandonano il design tondeggiante della precedente generazione.
Renault Scenic E-Tech Electric, la nostra prova
La nuova Renault Scenic E-Tech Electric è basata in gran parte sulla tecnologia della “sorella” Megane E-Tech: piattaforma con batterie alloggiate nel pianale a tutta larghezza, motore elettrico anteriore di tipo sincrono da 160 kW (220 cavalli), assai efficiente, raffreddato ad olio, con rotore a otto poli e che non fa uso di terre rare e quindi con minore impatto sull’ambiente nella fase di costruzione. Il principale punto di forza della Scenic E-Tech Electric, e che la distingue dalla Megane elettrica, è che adotta una batteria di maggiore capacità: da 87 kWh contro i 60 della Megane. Sufficiente a garantire un’ottima autonomia. Nel nostro test su strada abbiamo potuto constatare un'elevata percorrenza, e il traguardo dei 500 km di autonomia con la batteria Long Range da 87 kWh è ampiamente alla portata. Oltre alla versione più potente è possibile poi optare anche sulla variante da 125 kW (170 cavalli) capace di garantire comunque un elevato livello di coppia, ben 280 Nm contro i 300 della versione più performante, e un comportamento stradale brillante. In questo caso la capacità della batteria è di 60 kWh, comunque sufficiente a garantire un'autonomia dichiarata superiore ai 400 chilometri.
Ma come va la Renault Scenic E-Tech Electric? Nel test che abbiamo svolto sulle strade francesi, la nuova Renault ci ha davvero convinto. Ottima la posizione di guida, eccellente il comfort di bordo e la visibilità complessiva davanti e dietro. Abbiamo trovato davvero eccellente la maneggevolezza dell’auto sia nelle curve che in manovra nonostante un passo generoso (2.790 mm). Il merito, oltre che del telaio e di un ottimo assetto (sospensioni MacPherson davanti e multilink dietro) è anche dello sterzo molto diretto. Questo è una delle eredità della Megane che Renault ha portato sulla Scenic E-Tech Electric. Un sistema di sterzata che permette con una rotazione di appena 2,3 giri della corona di girare completamente il volante da destra a sinistra e viceversa. Questo consente quindi manovre in spazi davvero ridotti. Il volante a sua volta è molto piacevole al tatto: la corona di grande diametro si fa sentire tra le mani e trasmette una piacevole sensazione di solida qualità; inoltre è originale la forma della corona, tagliata sopra e sotto come fosse un volante sportivo, per essere meno d’impaccio nelle rotazioni.
Ancora di derivazione Megane è l’ottimo sistema multimediale che prevede un doppio display a forma di L rovesciata: cruscotto digitale orizzontale davanti al volante, con grafica a schede di facile leggibilità, e schermo centrale di forma verticale ma diviso in due parti. Quella superiore dedicata all’infotainment e alle mappa del navigatore, quella inferiore riservata invece alla climatizzazione. C’è poco da dire: è tutto molto intuitivo. Più facile usarlo che descriverlo. Con la pregevole aggiunta che i comandi del clima sono tutti pulsanti fisici, più immediati da spingere di quelli touch. Il vantaggio poi di avere la navigazione su Google Maps rende ancora più semplice e flessibile l’uso del navigatore.
Forte di una notevole autonomia, di un powertrain che garantisce prestazioni brillanti anche grazie al peso contenuto rispetto ad altre elettriche di taglia analoga (accelera da 0 a 100 orari in 8,4 secondi nella versione più potente) e con la capacità di effettuare ricariche rapide fino a 150 kW, la nuova Renault Scenic E-Tech Electric ha le carte in regola per replicare il successo delle precedenti generazioni.
Scenic E-Tech Electric tra le finaliste di Auto dell'Anno 2024
Le qualità della nuova Renault Scenic E-Tech Electric hanno convinto i giurati di Car of The Year che l'hanno inserita tra le 7 finaliste di quest'anno. Il riconoscimento The Car of the Year, che dal 1964 celebra la vettura più interessante dell’anno, è organizzato da nove testate europee e l’Italia è rappresentata da Auto. L’autorevolezza del premio è confermata anche dall’ampio numero di votanti, ben 59 giornalisti dell’automotive rappresentanti di 22 Paesi che, dopo aver analizzato le vetture candidate, hanno selezionato le sette finaliste, esprimendo le loro valutazioni. Il numero dei giornalisti votanti di ogni nazione e? proporzionale, da 1 a un massimo di 6. La vincitrice sarà annunciata il 26 febbraio all’apertura del rinato Salone di Ginevra.
Renault, nella storia del Premio, vanta una lunga tradizione con ben 6 modelli che si sono aggiudicati il titolo di Auto dell'Anno. La prima fu, nel 1966, la Renault 16. Poi toccò alla Renault 9 nel 1982, alla Clio nel 1991 e alla prima generazione della Scenic nel '97. Nel 2003 è stato poi il turno della Megane, mentre la Clio ha conquistato l'alloro nell'edizione del 2006. Ora tocca alla nuova Scenic E-Tech Electric cercare di riportare il titolo di Car of The Year a Renault.