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Leapmotor C10, prova della elettrica che costa meno di Tesla Model Y

Gemelli, come la mitica commedia con protagonisti Arnold Schwarzenegger e Danny DeVito. Se T03 è la compatta la parte di Schwarzy nella gamma di Leapmotor, il pezzo grosso o l’alfiere se preferite, tocca alla C10.

Un Suv elettrico del Segmento D, grande e grosso, più di Alfa Romeo Stelvio per fare un esempio in Stellantis. Con i suoi 4,74 metri di lunghezza è solo un centimetro in meno rispetto a Tesla Model Y, la numero uno della categoria, per vendite e non solo.

Leapmotor C10 punta a fare concorrenza, a partire dal prezzo, più basso rispetto ai 39.690 euro fino al 30 settembre del crossover di Elon Musk. La C10 infatti parte da un listino in lancio a 34.600 euro.

Arriverà in concessionario a ottobre con due allestimenti, Style con una dotazione di serie competitiva, con clima bi-zona, tetto panoramico, sistemi di guida assistita di 2 secondo livello, fari a led, sedili anteriori elettrici e Design, da 36.900 euro con cerchi da 20 pollici, sedili anteriori riscaldati e ventilati, portellone elettrico.

Cinque i colori di carrozzeria: canopy grey, pearly white, tundra grey, glazed green e metallic black. Le premesse ci sono.

Come la sostanza. Il passo di 2,83 metri permette una notevole abitabilità, le celle degli accumulatori sono integrate nel telaio concedendo maggiore volume in abitacolo, con la possibilità di abbassare anche i sedili anteriori e creare una sorta di letto lungo 1,8 metri e largo 1,2.

Inoltre ci sono 26 vani porta oggetti in abitacolo mentre il bagagliaio non ha una capacità eccezionale 435 litri di capacità di carico ma può arrivare a 1.410 abbattendo gli schienali della seconda fila e c’è un frunk anteriore da 30 litri.

Le linee esterne sono filanti, peccato per i passaruota un po’ troppo distanti dai penumatici, ma nel complesso C10 è sobria con fari a led affilati uniti, all’anteriore e al posteriore, da una striscia luminosa, il tocco di stile delle maniglie a scomparsa.

Accoglie bene in abitacolo, esibendo un largo utilizzo di materiali sostenibili. L’area è molto “Tesla” con lo schermo centrale da 14”6 in plancia ad alta risoluzione e grafica che richiama l’americana, ma c’è l’aggiunta strumentazione che offre un display da 10,25 pollici.

C10 riceve aggiornamenti OTA (over-the-air) mentre il selettore di guida a leva è dietro al volante dotato di rotelle di selezione, come su Model Y.

C10, come va e per quanta strada

Durante il nostro test su un percorso misto tra Piemonte e Lombardia, Leapmotor C10 ha messo in prima evidenza un ottimo comfort, acustico e di marcia, supportato anche da un peso non eccessivo, anzi per un Suv elettrico: 1.980 kg.

Rifinita per il comportamento dinamico al Proving Ground di Stellatins a Balocco non è certo una pantera, si propone come una trazione posteriore facile da portare.

L’altezza minima da terra di 18 centimetri permette di affrontare ostacoli “urbani” o il fuoristrada leggero senza patemi.

Viaggia bene, mantenendo quel che promette, La batteria da 69,9 kWh – che da colonnina veloce in 30 minuti passa dal 30% all’80% - è accreditata di una autonomia di 420 km, avvicinabile nei tragitti statali e urbani (in città è omologata 574 km).

Dopo nostro test in uno scenario combinato da 160 km ha conservato 250 km di range, rispettando di fatto  il dichiarato.

Tra le curve non aggredisce, ma sa scattare (0-100 in 7,5 secondi, 0-50 in 3”9) e riprendere. Fa il suo dovere il motore elettrico da 218 cavalli di potenza e 320 Nm di coppia.

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