"C" come coupé, perché è la versione a coda bassa della sorella crossover, Recharge perché è quella 100% elettrica. Abbiamo provato la Volvo C40 Recharge in versione da 231 cavalli, a motore singolo, che va a completare la gamma, affiancando quella a doppio motore e 408 cv, già presente in listino.
Come è fatta
Gli interni, sobri e di qualità in piena filosofia Volvo, garantiscono ottima abitabilità, penalizzata solo in parte dal tetto spiovente che rende l’accesso un po’ meno agile ai sedili posteriori. Al centro della plancia, c’è il display dell’infotelematica, a sviluppo verticale, basato su Android e aggionrabile OTA. Gli assistenti alla guidioa sono ai vertici della categoria.
Come va su strada
Una volta a bordo, salta all’occhio la mancanza del pulsante start. Per pratire basta azionare la leva del cambio e la vettura è prona per l'uso. In marcia si apprezza l’ottimo livello do comfort, grazie alla taratura delle sospensioni che assorbono le asperità del terreno senza cedere al rollio. Per conoscere tutti i dettagli, non resta che guardare la prova completa a cura di Arturo Rizzoli.