Mercedes 300 SL-24, stile mozzafiato e qualità impeccabile. Questa mercedes sl è, senza dubbio,
una delle più riuscite fra tutte le sette generazioni prodotte dal 1954 ad oggi. In primo luogo per il
design, firmato da uno dei più grandi stilisti italiani per oltre quarant’anni al servizio di Mercedes: parliamo di
Bruno Sacco, che soprattutto a cavallo fra la fine degli anni
Ottanta e i Novanta ha realizzato alcune fra le più affascinanti e significative vetture di Stoccarda: dalla “baby-benz”
190 alla Classe
E W124, dalla
SEC Coupé a questa
splendida SL, la serie
R129 prodotta dal 1989 al 2001.
Oltre a uno stile oggettivamente straordinario, questa Mercedes era
caratterizzata da soluzioni tecniche all’avanguardia, come la presenza di
un rollbar a scomparsa gestito da sensori che potevano percepire un eventuale ribaltamento, l’evoluzione del 6 cilindri in linea con testata a 24 valvole, le sospensioni ADS a gestione elettronica oppure, non per ultima, la possibilità di installare un hard top che la rendeva a tutti gli effetti una SL coupé, sia per aspetto che per effettivo isolamento acustico.
Oltretutto, la SL di quei tempi, al pari del resto della gamma Mercedes,
poteva anche contare di una qualità costruttiva senza pari, sia per i materiali impiegati, sia per l’attenzione al dettaglio. Tutti questi elementi sono sufficienti per prendere seriamente in considerazione la SL R129 come un ottimo investimento,
tenendo presente che i modelli dal 1994 in giù godono di bollo e assicurazione ridotti e che attualmente le cifre richieste sono ancora piuttosto contenute, sebbene in costante crescita: per la
SL 300 24 valvole si parte da circa 7mila euro, per arrivare attorno ai 15mila per esemplari in ottime condizioni con chilometraggi contenuti.
Si potrebbe fare un pensiero anche alla SL 500, con il V8 a 32 valvole da 320 cavalli (c’era anche la SL 600 a 12 cilindri, ma è introvabile), con le quotazioni che salgono mediamente di 5.000 euro. Certo, il richiamo degli 8 cilindri è forte, ma già in questa variante con il 6 in linea che rappresentava l’accesso alla gamma SL (con un prezzo attorno ai cento milioni di lire) ancora oggi può regalare ottimo soddisfazioni stradali.
Non immaginate questa SL come una vettura tutto confort e nient’altro: la 300-24 valvole era in grado di
spuntare prestazioni interessanti, ma in particolare di garantire grande fluidità di marcia grazie al
vellutato 6 cilindri da 231 cavalli, ben assecondato da una trasmissione automatica (optional) che sebbene avesse soltanto 3 rapporti più overdrive riusciva a rendere comunque giustizia all’erogazione pastosa del 3 litri.
Anche in merito all’agilità, la SL si difendeva piuttosto bene con un comportamento omogeneo, equilibrato e brillante, specie in presenza delle opzionali sospensioni a gestione elettronica. Ovvio che il confort era il pregio principale, soprattutto in termini di silenziosità con decibel contenuti (70 a 130 km orari) nel caso venisse montato l’hard top.
Mercedes 300 SL-24, la foto gallery