Presentata nella seconda metà del 2020, la nuova Kia Sorento argomenta nuovamente la questione elettrificazione. Ma questa volta i contenuti disponibili fanno riferimento alla nuova edizione ibrida plug-in. Un passo necessario per elidere le emissioni nocive, per buona pace dell'intera gamma.
Dopotutto è lei la più grande di famiglia, almeno stando ai prodotti commercializzati nel nostro paese, una vera e propria ammiraglia a ruote alte. Che contribuisce ad accrescere la percezione premium del marchio.
Disponibile solo nel formato a quattro ruote motrici, rispetto alla versione full hybrid ha una zavorra di ulteriori 135 kg, dovuti al pacco batterie ai polimeri di litio di maggiori dimensioni, la cui capacità è pari a 13,8 kWh.
Kia, scopri le novità in gamma
Forme solide
L'impatto visivo è piacevole. Le forme squadrare la fanno da padrone, e sebbene nel complesso risulti massiccia nell'impostazione, il risultato è sempre gradevole. Il passo avanti dal punto di vista stilistico è tangibile, mentre quello dimensionale conferma sostanzialmente la precedente generazione: la lunghezza è pari a 4,8 metri.
Caratteristica la bombatura sul cofano motore, le cui finalità sono prettamente estetiche. Mentre sul fronte laterale sono i cerchi da 19 pollici i protagonisti assoluti, di serie su tutte le versioni della nuova Sorento PHEV. Il tema “squadrato” torna a fare capolino lungo il lato B, amplificando le forme atletiche dell'auto che, pur conservando lo status di Suv, non disdegna un'immagine sportiva.
Spaziosa quanto basta
A bordo il divario con la precedente generazione è palpabile. La qualità dei materiali è cresciuta, così come quella delle finiture. I setti posti sono di serie, ma la terza fila è adatta ad ospitare giusto una coppia di ragazzini, mentre sulla terza fila anche in 3 si può viaggiare comodi, grazie principalmente allo spazio in senso longitudinale disponibile per le gambe.
Se si viaggia in sette la Sorento può contare su di un bagagliaio di 179 litri, che salgono a 813 litri con 5 posti e a 1.996 litri abbattendo entrambe le file di sedili posteriori. Misure analoghe a quelle delle altre Sorento. Tale merito è dovuto al particolare posizionamento del pacco batterie, che invece di essere sistemato sotto il vano di carico, come avviene per la maggior parte dei veicoli plug-in, è collocato a “cavallo” della trasmissione. Una soluzione possibile grazie al pianale della quarta generazione di Sorento, pensato sin dal principio per ospitare diverse tipologie di elettrificazione.
Quanto invece la disposizione dei comandi, il numero di tasti e bottoni è a tratti eccessivo. Meglio prendere confidenza a piccoli passi. La grafica di quadro strumenti da 12,3 pollici e display touch da 10,25 (8 nella versione d'ingresso) non è particolarmente accattivante, però le informazioni fornite sono sufficientemente chiare. Non c'è la leva del cambio, bensì una rotella posta al centro della consolle. Nella stessa posizione c'è un'altra rotella, più piccola, che regola invece i modi di guida e il sistema di trazione integrale.
Sotto pelle
Cuore pulsante della nuova Kia Sorento Hybrid PHEV è il sistema ibrido plug-in. Che si differenzia dalla versione full hybrid per portare in dote un pacco batterie più grande. Certo le grafiche del sistema di navigazione includono pure le colonnine di ricarica, ma di fatto la base è sempre la stessa. Ovvero un motore turbo benzina da 1,6 litri da 180 cavalli e uno elettrico da 91. Il risultato complessivo porta la potenza di sistema a quota 265 CV e 350 Nm di coppia motrice.
La trasmissione integrale è regolata da un cambio automatico a sei rapporti. Vero punto debole dell'intero apparato. Nel senso che i passaggi sono lenti, anche quando si usa in modalità manuale. Meglio invece i trasferimenti da motore termico termico ed elettrico e viceversa, anche se la risposta in entrambi i casi non è delle più pronte.
Il sistema ibrido plug-in privilegia eccessivamente l'impiego nel modo EV, così anche in autostrada, a patto di non aver scelto la modalità di guida Sport. Risultato? L'autonomia delle batterie si estingue in tempi rapidi, non garantendo i 55 km dichiarati.
Su strada
La nuova Sorento PHEV è un'auto destinata ai grandi spazi, una vera e propria passista. Decisamente comoda e confortevole, non ama essere condotta con piglio deciso. In questo caso i movimenti del corpo vettura si accentuano, pur rimanendo sempre “frenati”. Nonostante coppia e cavalleria in dote, la spinta non è decisa, ma più ovattata e progressiva.
Buona l'insonorizzazione a bordo, ma a velocità autostradali i fruscii aerodinamici sono piuttosto presenti.
Prezzi e dotazioni
Dove la Sorento è quasi imbattibile è alla voce dotazione, ricca e completa già a partire dall'allestimento d'ingresso, la Business, offerta ad un prezzo di 53.000 euro. La successiva Style (57.000 euro) mette sul piatto i privacy glass, i fari anteriori full LED e il navigatore touchscreen da 10,25” con servizi UVO Connect. Mentre la Style, il top di gamma offerto a 61.000 euro, è provvista di Premium Sound System BOSE, sospensioni posteriori a livellamento automatico e l’head up display. Confermati ovviamente i 7 anni di garanzia o 150.000 km.