Kia XCeed si candida a prima punta della famiglia delle compatte coreane con una ricetta semplice e tosta: forma e sostanza. Aggiunge alla qualità del Marchio e alle doti conosciute di Ceed 5 porte, Sportswagon e la ProCeed il vestito da crossover coupé.
Quello che al momento fa girare più teste, azzeccato nelle proporzioni, specialmente nel tetto e nella coda, dove abbiamo riscontrato affinità con Alfa Romeo Stelvio che la rendono dinamica ed elegante. XCeed come le sorelle e le precedenti tre generazioni è nata in Europa, viene assemblata in Slovacchia a Zilina. Ed è pronta a sfidare due big come Toyota C-HR e Volkswagen T-Roc.
L'abbiamo testata sulle colline e il lungomare nei pressi di Marsiglia, dove ha esibito la nuova colorazione (ce ne sono altre undici) Quantum Yellow e quella sua “X” nera sul portellone posteriore a fianco di “Ceed” che mette in chiaro il carattere della vettura.
Che propone i fari a led, di serie su tutti gli allestimenti e l’abitacolo che porta novità importanti. La plancia esibisce negli allestimenti top due grandi schermi digitali da 10,25 pollici (si parte da 8”) per l’infotainment e il Supervision cluster full digital da 12,3” per la strumentazione: un esordio assoluto.
Tutto proporzionato in 4,395 metri: la lunghezza di 8,5 centimetri superiore alla cinque porte è concentrata (60 millimetri) nel posteriore, l’altezza sale a 1,495 metri, quella da terra è di 184 millimetri e il bagagliaio ha una capienza utile per una famiglia giovane: 426 litri fino a 1.378 abbassando i sedili posteriori. L’abitabilità interna, il passo è sempre di 2.65 metri, è buona per quattro persone, sacrificata per cinque.
Su strada la seduta più alta di 4,4 centimetri rispetto a Ceed regala un'ottima confidenza. La vocazione del crossover è il comfort, esaltato dall’insonorizzazione. Si tratta di una trazione anteriore con uno sterzo docile, non diretto.
L’affinamento delle sospensioni con nuovi smorzatori idraulici permette una buona qualità in ogni situazione. Le modalità di guida Normal e Sport, con accelerazione e sterzo più reattivi, si adattano bene al corpo vettura: XCeed sa essere anche pronta.
I motori benzina sono il tre cilindri 1.0 turbo da 120 cavalli e 172 Nm di coppia, il 1.4 quattro cilindri da 140 cv e 242 Nm e il 1.6 da 204 cavalli e 265 Nm. Più fluidi più che briosi, vanno tenuti su di giri se si vogliono le prestazioni. Altrimenti ci sono i Diesel, più efficaci sulle lunghe distanze, 1.6 da 115 e 136 cavalli, che copriranno la metà delle vendite. Tutti i motori, a parte il 1.0 possono avere in alternativa al cambio manuale a sei marce l’automatico DCT a sette rapporti.
Tre gli allestimenti, Urban, Style ed Evolution, con prezzo di promozione (sconto, più permuta da rottamare) da 19.750 euro. La dotazione di base è completa, di fatto manca solo il clima automatico (500 euro) al posto del manuale, mentre sono presenti gli ADAS Lane Keeping Assist, Forward Collision Avoidance Assist, Driver Attention Warning, High Beam Assist, e fari full Led.
Inizialmente sono disponibili 250 esemplari di XCeed Launch Edition col 1.6 Diesel da 136 cv: di fatto full optional in lancio a 28.900 euro.
Elettrificate. Il prossimo anno arriveranno XCeed e Ceed SW plug-in hybrid con autonomia elettrica di circa 60 km, con lo stesso powertrain, 141 cv la potenza di sistema, di Niro plug-in. E anche mild hybrid Diesel con il 1.6 a gasolio da 115 e 136 cavalli abbinato al sistema da 48 Volt. La famiglia al completo.