Sono finiti i tempi delle SsangYong ardite - impossibile dimenticare la bizzarra Rodius - ora la Casa coreana punta tutto sulla sostanza. Concretezza e qualità, se preferite, per far conoscere un Marchio che dopo un blitz importante sul mercato a metà del decennio scorso, sta cercando di riprendersi posizioni importanti.
Uno degli alfieri della "reconquista" la Korando, giunta al suo restyling. Presentata al Salone di Ginevra, abbiamo potuto toccarla con mano a Riminioffroad, il salone del fuoristrada romagnolo.
E' un SUV fuori dal coro, che spicca non tanto per il design, anche se ora la calandra ridisegnata presenta un frontale più dinamico, ma per il suo, virtuoso, pragmatismo. La Korando al primo contatto si mostra ben realizzata, con materiali non ricchissimi, ma assemblati con precisione. Il colpo d'occhio degli interni è piacevole, offre una sensazione di solidità. Ceritificata dal controllo qualità con i parametri Mercedes, che viene eseguito su tutti i modelli prodotti nella fabbrica di Pyeongtaek.
Lo spazio a bordo è buono, la capacità del bagagliaio va da 486 a 1.312 litri. Al centro della plancia c'è uno schermo da 7", al quale si puà collegare lo smartphone. Tutto molto acile, non manca nulla.
La Korando si differenzia per una scelta non abituale, anche se altri costruttori lo fanno, per il motore. Non abbassa la cilindrata. Il propulsore principe per il mercato italiano resta il quattro cilindri 2.2 turbodiesel che eroga 178 cavalli, . Ci sarebbe anche il 2.0 benzina da 148 cv, ma è chiaro che si tratterà di una nicchia davvero minima.
Un 2.2 a gasolio per un SUV lungo 4,41 metri, di fatto come unica scelta, non un azzardo per SsangYong. Il diesel "grosso", almeno per il nostro mercato, non crea imbarazzi pe i coreani, perchè la notevole coppia, 400 Nm a partire da 1.400 giri, permette economie di esercizio nel consumo. Come se fosse un 1.6, la Korando è accreditata di una percorrenza media di oltre 19 km/litro. E per di più sviluppato orgogliosamente in casa, come tengono a sottolineare in casa SsangYong. Il cambio manuale è a sei marce, in opzione l'automatico Aisin a 6 rapporti. La trazione è anteriore o integrale on-demand.
Competitivo il listino che, solo per il mese di maggio, parte da 17.950 euro. Su strada e su sterrato la Korando ha un comportamento sicuro, disinvolta col suo diesel. E' un'auto con un appeal tutto da trovare, ma alla resa dei conti presenta un equilibrio che pochi modelli della sua categoria possono vantare.