Balocco L’attesa crescente è tutta per la Giulia, ma intanto in casa Alfa Romeo c’è spazio per l’inatteso eppure riuscito “lifting” del modello “cadetto”: giustamente ispirato, sul piano dello stile, proprio alla sorella maggiore ed alla tradizione della Casa. L’apprezzato stile della Giulietta viene così rinvigorito da calandra (con griglia a nido d’ape) e paraurti anteriore ridisegnati nel “family feeling” Giulia, richiamando direttamente il caratteristico trilobo frontale Alfa, con le versioni più sportive che aggiungono filetti rossi e gruppi ottici con trattamento carbon look. L’insieme è riuscito e dona nuova vitalità al modello. Con l’occasione, cambiano anche gli allestimenti, ora razionalizzati su quattro livelli: base, Super, Veloce più quello specifico Business, tutti completabili da due inediti pacchetti di opzioni, Veloce e Lusso, in aggiunta a quelli denominati Comfort e Visibility. A ulteriore sottolineatura dell’anima Alfa, l’abitacolo della versione più ricca viene rinnovato con inediti sedili sportivi in pelle e Alcantara, volante sportivo con “taglio” inferiore e pannelli portiere con finitura tipo carbonio. A bordo, inoltre, viene introdotto il nuovo sistema multimediale Uconnect con schermo touch nelle varianti da 5” oppure 6,5” di diagonale, completo di navigazione 3D, servizi Live tramite connessione con smartphone personale e “suite” di funzioni esclusive Alfa Performance. La meccanica vede l’introduzione di un interessante connubio, che mancava: il cambio doppia frizione TCT viene ora offerto anche con la motorizzazione diesel più diffusa, 1.6 JTDm da 120 cv, con promozione di vendita che per il lancio garantisce l’accesso all’automatico allo stesso prezzo del cambio manuale.