Primo Test Francesco Forni 2015-01-21T17:59:05
Opel Adam S, piccola GT, primo test
Lisbona
Opel Adam S, c'è una piccola GT che prova a farsi largo in una nicchia che piace sempre di più. La chic car tedesca è pronta a fare concorrenza a un gruppetto di "pepate" compatte che hanno rubato il cuore di molti, su tutte la Abarth 500 e la MINI Cooper, ma anche un'altra coppia l'Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio Verde e la Citroen DS 3.
Punta in alto la Adam S, che a due anni dall'uscita del modello (e 120.000 vetture vendute) completa la troika, dopo Adam e Adam Rocks (la versione crossover) puntando appunto a un pubblico più sportivo. E' già ordinabile, arriverà in concessionario a marzo a un prezzo di partenza di 18.800 euro. Più basso di quasi tutte le concorrenti, alle quali però deve erodere lo status e controbattere anche a design decisamente indovinati.
Come si presenta? Col 1.4 turbo benzina da 150 cavalli e 220 Nm di coppia (da 3.000 giri), capace di una velocità massima di 210 km/h, di un'accelerazione da 0 a 100 in 8"5 e di una ripresa da 80 a 120 km/h in 7"9 in quinta marcia. Il cambio è il nuovo "M32" a sei rapporti ravvicinati, il consumo medio dichiarato è di 5,9 litri/100 km (percorrenza di 17 km/litro).
Numeri interessanti, non c'è che dire, al pari telaio ottimizzato per supportare prestazioni elevate, lo sterzo più preciso e diretto. Un set-up specifico, con l'ESP disinseribile e freni (davanti dischi ventilati da 308 mm, dietro da 264). Completano il quadro i cerchi da 17" di serie (215/45) con i 18" (225/35) opzionali, completi di pinze freni rosse.
Spicca per i vistosi spoiler, adatti alla tipologia di auto, anteriore e posteriore, la vasta personalizzazione di colori (il tetto di colore diverso dalla carrozzeria, certamente indovinato, costa 200 euro) il sistema di infotaiment IntelliLink di Opel con schermo da 7", dotato di app efficienti, che funziona davvero bene con gli smartphone. Non mancano i loghi rossi S all'esterno e all'interno e sono molto piacevoli gli abbinamenti cromatici di plancia, cambio e pannelli (vedi gallery). I sedili Recaro sono a richiesta.
Non mancano i contenuti, forse difetta un po' la cattiveria. Su strada, testata sui saliscendi tra Lisbona, Sintra e Cascais, l'Opel Adam S trasmette ottime sensazioni. Lo sterzo è presente e preciso, l'assetto indovinato, ma non scomodo, proprio da piccola GT. Il cambio è manovrabile e le prestazioni ci sono, anche se non rabbiose. Il 1.4 turbo non è pienissimo in basso, le marce corte lo aiutano: dopo i 3500 spinge molto bene. E' generoso ma non sportivo. Non è nata per essere cattivissima, ma un po' di "maleducazione" in più forse avrebbe giocato a suo favore. L'Abarth 500, ad esempio, fa del sound di motore e (soprattutto) degli scarichi uno dei suoi plus. Sul comportamento dinamico, comunque, nulla da eccepire, l'Adam S si fa portare con brio, senza essere mai impegnativa, se si rispettano i propri limiti alla guida.
E la OPC? No, per la Adam non ci sarà. La più pepata delle piccole di Opel con caratteristiche prettamente corsaiole e un motore capace di erogare 200 cavalli (al pari della concorrenza) sarà molto probabilmente, rispettando una tradizione consolidata, la Opel Corsa OPC.