Venticinque percento di capacità di calcolo extra, CPU con quattro core e scheda grafica dedicata, più processore digitale del segnale audio. Sistema operativo ottimizzato per consumare minori risorse, prestazioni grafiche tre volte superiori.
Ecco, detta così potreste immaginare un'introduzione a uno smartphone o un tablet, dove non un notebook. Invece, sono le ottimizzazioni che Volkswagen porterà sulla produzione di Golf nelle prossime settimane. Migliorie software e hardware che verranno rese disponibili anche ai clienti già possessori della Golf, che potranno recarsi presso il service della casa di Wolfsburg e aggiornare l'unità infotainment.
Riconoscimento vocale migliore
Gli interventi di potenziamento hanno diretti benefici nella fruibilità quotidiana del sistema. Ad esempio, il riconoscimento dei comandi vocali è più rapido, grazie anche all'incrocio dei dati locali con il cloud. Questo rende possibile una corrispondenza più fedele tra istruzione impartita e funzione. È sufficiente mezzo secondo perché l'abbinamento tra istruzione vocale e controllo online si realizzi e in meno di un secondo diventa feedback in auto.
Una velocità quatto volte superiore se confrontata con le specifiche della Golf finora in produzione. Anche l'avvio del sistema stesso è stato velocizzato, mentre altre accortezze interessano la disattivazione dei comandi touch periferici al display quando si è a pochi centimetri dal toccare lo schermo dell'infotainment.
Navigatore più rapido
Poter contare su maggior potenza di calcolo ha benefici diretti sulla navigazione, non solo più rapida nell'avvio ma in grado di restituire i risultati di una ricerca in meno di 5 secondi.
Proseguendo tra i progressi compiuti nell'evoluzione dell'infotainment Volkswagen su Golf, va detto del riconoscimento delle istruzioni vocali grazie a microfoni in grado di captare se l'istruzione è impartita dal posto guida o dal passeggero. Dettaglio importante, ad esempio, per regolare la temperatura dell'impianto bi-zona del climatizzatore. Quanto ai comandi gestuali, l'aggiornamento del sensore di prossimità a infrarossi permette di rilevare i comandi impartiti anche a diversi centimetri di distanza.