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Tesla brevetta la ricarica bidirezionale: sarà presente dal 2025

Il colosso delle auto elettriche Tesla ha depositato una domanda di brevetto per una nuova tecnologia di ricarica wireless, che consiste in due pad elettromagnetici, uno posizionato sotto l'auto e l'altro sul terreno. Il pad sul suolo sarebbe collegato alla rete elettrica, mentre quello integrato nella vettura sarebbe connesso direttamente alla batteria del veicolo. La vicinanza dei due dispositivi attiverebbe automaticamente il trasferimento di energia, con tensione compresa tra 200 e 800 Volt.

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Come funziona la ricarica bidirezione

La particolarità del progetto è la possibilità di utilizzare le sospensioni pneumatiche dei veicoli Tesla per regolare la distanza tra i due pad, ottimizzando così l'efficienza del processo di ricarica. Il brevetto riporta inoltre la possibilità "inversa" di inviare energia dalla batteria dell’auto direttamente alla rete elettrica: per questo, il tipo di ricarica appena spiegato, è chiamato "ricarica bidirezionale". Ma l'idea quando sarà realtà? La risposta arriva direttamente da Elon Musk, il quale ha annunciato che tutti i modelli Tesla saranno compatibili con questa funzione entro il 2025. 

I disegni allegati al brevetto mostrano una sorta di pavimento quadrato con altri componenti necessari per il funzionamento.

Problemi di cui tener conto

Un problema potrebbe essere presentarsi nel caso in cui ci sia la presenza di oggetti ferrosi nelle vicinanze, che possono interferire con il campo magnetico necessario al trasferimento di energia. Per risolvere questo problema, Tesla prevede di utilizzare sensori capaci di rilevare ostacoli e regolare il sistema in tempo reale. Inoltre, si prevedono necessari anche un software e un firmware che ottimizzano l'allineamento dei pad di ricarica, così da assicurare una perfetta ricarica della batteria del veicolo.

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