Sarà un lungo percorso quello che attende Subaru sulla via dell’elettrificazione completa della propria gamma. La casa nipponica ha presentato, a margine di un focus tecnico a Tokyo, gli obiettivi che si propone di raggiungere sul lungo periodo.
Prospettive alimentate dalla collaborazione con Toyota, rafforzata nella seconda metà del 2019, che porterà a scoprire il primo progetto elettrico a batterie di Subaru tra il 2022 e il 2025.
Subaru, tutta la gamma elettrificata
Sarà uno sport utility di segmento C, sviluppato sulla nuova architettura modulare per l'elettrico alla quale lavora Toyota. Rappresenterà il primo passo verso la creazione di un’offerta di elettriche a batteria che, insieme a modelli ibridi e ibridi plug-in, dovrà portare il marchio a essere presente sul mercato esclusivamente con modelli elettrificati a metà del prossimo decennio. Un lasso di tempo ben oltre il lungo periodo.
Ibrido, gli obiettivi di vendita
Più interessante, invece, dire degli obiettivi dell’attuale decennio, l’intenzione entro il 2030 di raggiungere una quota del 40% sul volume delle vendite globali con Subaru elettriche e ibride. Ed è, ovviamente, sulla seconda tipologia di tecnologia che si guarda in particolare per ampi volumi.
“Sebbene stiamo usando una tecnologia Toyota, vogliamo creare delle auto ibride che siano distinguibili come una Subaru”, ha spiegato il responsabile dell’area tecnologica, Tetsuo Onuki.
Vorrà dire preservare le caratteristiche-simbolo della casa delle Pleiadi, la trazione integrale simmetrica e il motore boxer. In questo schema tecnico dovrà inserirsi l’ibrido del futuro.