C'era il tempo in cui, l'ibrido, per DS , era l'abbinamento dell'elettrico al turbodiesel, su DS 5. Altre caratteristiche e altro propulsore adoterà DS 7 Crossback E-Tense, proposta ibrida plug-in che rappresenterà il primo passo verso il progetto di un marchio totalmente elettrificato in ogni sua proposta dal 2025 in poi. Non ci sarà una DS senza un supporto elettrico, che voglia dire ibrido o un powertrain 100% a batterie. Lo ha ribadito l'a.d. Yves Bonnefont nel week end della Formula E a Parigi, gara di casa conclusa con un terzo posto e una prestazione convincente in qualifica, da parte di DS Virgin Racing.
La serie elettrica costituirà il terreno sul quale sperimentare soluzioni tecniche da riprendere sulla produzione in serie. Di un'elettrica, la prima, che scopriremo al prossimo Salone di Parigi, dopo il concept E-Tense (in foto) presentato nel 2015 a Francoforte. Per un pacco batterie che nella categoria più chiacchierata del 2018 – tra l'appuntamento inedito di Roma e la presentazione della seconda generazione di monoposto – è standard per tutti, il motore, l'inverter e il cambio (DS è tra i pochi ad adottarlo, un tre marce) sono liberamente sviluppabili dai costruttori.
«A partire dal 2025, ogni nuova DS verrà lanciata esclusivamente con motorizzazioni elettrificate. La nostra ambizione è molto chiara: fare di DS uno dei leader globali nell'elettrificazione nel suo segmento», ha commentato Bonnefont. Se il futuro al medio termine è delineato nelle intenzioni, c'è una realtà prossima che è quella di DS 7 Crossback E-Tense, crossover quattro ruote motrici, spino dal motore elettrico e da quello termico, per una potenza di sistema che sarà di 300 cavalli e un'autonomia di marcia, in modalità esclusivamente elettrica, dichiarata in 50 km, calcolati secondo il ciclo WLTP.