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La Lancia Aurelia B52 Coupé Bertone vince a Revigliasco Torinese

Chi l’ha vista? Nessuno, o ben pochi, per quasi 70 anni, sparita dalla circolazione dopo la presentazione all’Esposizione del Salone dell’Automobile di Torino del 1952. Magicamente, però la Lancia Aurelia B52 Coupé Bertone, un modello one-off realizzato nel 1952 dalla Carrozzeria Bertone su disegno del famoso stilista Giovanni Michelotti, è riapparsa al FestivalCar di Revigliasco Torinese, il Concorso di Bellezza per auto storiche (con la presenza di qualche gioiello proiettato nel futuro) sulla collina che protegge il Po e la Mole e rende ancor più regale Torino.

Una riapparizione quasi miracolosa visto che la Lancia Aurelia B52 Coupé Bertone ha addirittura vinto il premio assoluto, una splendida realizzazione stilistica di GFG Style (Giugiaro) laureandosi Best in Class dell’evento. Una proclamazione che ha tenuto a lungo nel mistero il gran pubblico presente all’evento: vista l’unicità del modello, dello stato di conservazione e delle caratteristiche intatte, la prestigiosa Giuria (Roberto Giolito, Fabrizio Giugiaro, Dindo Capello tra i numerosi e competenti giurati) è stata costretta a un supplemento di indagine per verificare il percorso, le caratteristiche tecniche e le eventuali testimonianze (documenti, foto, info) legate al modello, davvero pochissime, perché comunque non risultava mai restaurata. Anche perché l’auto è stata presentata in condizioni strepitose, praticamente intatta, dai pezzi, al motore alle gomme addirittura originali dell’epoca, soprattutto con soli 4 mila km percorsi.

Perse le tracce della Lancia di Bertone

Della Lancia Aurelia B52 Coupé Bertone se n’erano perse le tracce: esposta al Salone di Torino del 1952 e a pochi altri concorsi d'eleganza, come dimostrano alcune fotografie dell’epoca, secondo alcune ricostruzioni era finita in Belgio. Da quel momento si sono perse le tracce di questa rarità, fino a ritrovare una riapparizione nel 2020 alla mostra Lancia Aurelia 1950 – 2020. Mito Senza Tempo. Adesso ha addirittura trionfato al Concorso d’Eleganza Festival Car 2024, portata da un collezionista privato, grande appassionato del marchio Lancia. Rispetto al modello di normale produzione, questa versione unica presenta una linea allungata tipica del car design americano Anni Cinquanta. Sul frontale la classica calandra a scudo di Lancia, impreziosita dalla coppia di proiettori centrali, con dimensioni differenti, per aggiungere un tocco più moderno e distintivo. L’auto adotta ancora gli pneumatici CEAT originali dell'epoca di primo equipaggiamento. E ha vinto anche il titolo di categoria Senior.

Tributo Maserati a Revigliasco

In questa terza edizione, beneficiata del riconoscimento a livello internazionale dalla FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens), arricchita da un’opera d’arte del maestro Ugo Nespolo, e da una brand identity realizzata in collaborazione con Italdesign ed ERRE Company, c’è stato l’omaggio particolare al brand del Tridente: nella categoria Tributo Maserati è stata premiata la Quattroporte prima generazione del 1967, disegnata da Pietro Frua, ancor oggi eccezionale tra linee e proporzioni.

Nella categoria Top Class, dedicata alle sportive e alle Supercar, il Premio Michelin è andato al Cavallino. Trionfo della splendida Ferrari 250 GT/E 2+2 del 1962 dallo stile unico firmato Pininfarina e dal motore V12, mentre l Premio intitolato alla memoria di Paolo Pininfarina (presidente dell’azienda torinese dal 2008 fino alla morte nell’aprile di quest’anno) è andato a un’altra Ferrari, la 512 BBi del 1983. nella sezione dedicata al sound dei motori: il Bosch Award è stato assegnato alla Lamborghini Countach 25th Anniversary del 1988 per il rombo più coinvolgente. Il pubblico ha votato l’auto preferita, la Porsche 911 del 1974 (Arexons Award) mentre la Peugeot 205 Turbo 16 del 1984 ha ricevuto l’Autoappassionati Award dedicato all’auto che più incarna la passione. Successi di Alfa Romeo Giulietta Spider 1300 (1961) nella Open Top, di Fiat 125 Special (1970) nella Pop, infine di Lancia Delta HF Integrale 8v (1988) nella Rock.

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