Sic transit… Rimac Verne sarà il primo robotaxi europeo, secondo la Casa croata operativo sulle strade di Zagabria nel 2026.
Un passaggio sorprendente per un’azienda nota per la produzione di hypercar elettriche e per la sua entrata in Bugatti.
Ma non per questo controcorrente: i robotaxi, Tesla docet, sono considerati uno dei business della mobilità del futuro.
Il nome omaggia il celebre scrittore francese Jules Verne, noto per i suoi romanzi scientifici che hanno appassionati milioni di ragazzi, spesso incentrati sul tema del viaggio.
Rimac lavora sul suo robotaxi dal 2017, parallelamente agli inizi degli studi dedicati alla guida autonoma.
A bordo in due
Il Rimac Verne è una vettura elettrica, dotata di sistema di self drive di livello 4 sviluppato sulla tecnologia di Mobileye di Intel, con chip di EyeQ e i dati delle mappe del programma Road Experience Management.
A bordo niente pedali e volante e tanto spazio per due posti a sedere – Rimac sostiene che il 90% delle corse è chiamata da una o due persone - ai quali si accede da porte scorrevoli.
Confortevole, con uno schermo da 43 pollici per intrattenere i passeggeri, mostrare il percorso e per gestire la climatizzazione.
Gli eredi prossimi del Rimac Verne saranno chiamati con app, partendo dalle motherships, grandi garage di Zagabria dove saranno ricaricati e riordinati dopo ogni viaggio.
Il Marchio, oltre a Zagabria ha comunicato di avere contatti anche in Europa, UK e Germania, e in Medio Oriente.
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