Recentemente Joe Biden ha annunciato un forte aumento dei dazi sulle auto elettriche dalla Cina, passando dal 25% attuale a quasi il 100%, per proteggere l'industria statunitense dell'energia pulita. Questa mossa preoccupa sul piano diplomatico e potrebbe influenzare le relazioni tra Stati Uniti e Cina, con gli aumenti riguarderanno anche i componenti e le batterie, con implicazioni globali nel settore dell'energia pulita.
Una questione, quella di "dare un freno" alle auto cinesi a cui in passato sembrava d'accordo anche Elon Musk, ma il fondatore di Tesla sembra aver cambiato idea.
Incidente shock, Tesla si schianta contro un muro: tre morti e feriti
Cosa ne pensa ora Musk
Elon Musk ha quindi deciso di dissociarsi dalla scelta del presidente degli Stati Uniti di aumentare vertiginosamente i dazi alle auto provenienti dalla Cina, definendo queste misure "distorsive del mercato". Inoltre, ha dichiarato che né lui, né Tesla, hanno mai richiesto l'innzalzamento dei dazi stessi.
Durante la conferenza Viva Technology di Parigi, in un collegamento video, Musk ha ribadito la sua posizione, affermando che le restrizioni commerciali che limitano la libertà di scambio o distorcono il mercato non sono auspicabili. Ha inoltre sottolineato che Tesla compete abbastanza bene nel mercato cinese anche senza tariffe e sostegno, esprimendo il suo favore per un libero scambio senza dazi.
Tesla Cybertruck, tournée in Europa e in Italia, ma...
Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella