Le auto “premium” sono da sempre osservate con occhi sognanti da tutti gli appassionati del settore automotive. Le supercar sono considerate talmente affascinanti e superbe dal desiderare di averne una collazione nel proprio garage, ma sono anche vetture dai prezzi molto elevati e quindi non accessibili a tutti i portafogli. Questa automatica selezione non va così tanto giù a coloro che invece avrebbero tanto voluto possederne una e non è raro che alcuni si ingegnino per realizzare delle repliche.
La storia di oggi vede replicata una Ferrari F40, supercar fra le più importanti in vendita fra il 1987 e il 1992, con un motore 2.9 V8 biturbo da 478 CV e 425 Nm. Il problema qui è solo uno: la realizzazione di quest'auto è uscita molto male a colui che ha voluto riprodurla da sé.
La finta Ferrari
La Ferrari in questione è stata realizzata nel 2018 prendendo come base una Nissan Senetra del 1990. A vederla nella sua completezza la parte più riuscita, se così si può dire, è quella posteriore. Se si sposta lo sguardo sui passaruota o sui cerchi gli occhi si sbarrano decisamente. La linea dell'auto non è né grintosa né affascinante, e si evince chiaramente il “pasticcio”.
Passando al cofano questo è visivamente molto alto e copre per metà il parabrezza nella parte inferiore. Per finire, gli interni: non son rimasti uguali alla berlina, ma quasi. Forse l'unica cosa diversa che si può notare è la scritta “Ferrari” davanti al sedile del passeggero. Insomma, un lavoro poco riuscito che a dirla tutta sarebbe stato meglio non eseguire.
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