Il lancio di ogni nuova Ferrari rappresenta un evento da segnare sul calendario. Se poi la Ferrari in questione è spinta dal mitico V12 del Cavallino, ecco che l’evento si trasforma in un vero e proprio momento storico per tutti gli appassionati della Rossa e non solo. Questa volta a rimarcare ancora di più la centralità del propulsore nel progetto c’è il nome stesso della vettura: 12Cilindri. Un numero e una parola che, se messe insieme, sono in grado di emozionare, rievocando tutta l’evoluzione di un Marchio che proprio intorno al propulsore a 12 cilindri ha costruito buona parte della sua storia.
Ibrahimovic si regala una Ferrari da 1.030 cavalli per il compleanno
Ferrari 12Cilindri, omaggio alla storia e tecnologia
La 12Cilindri è l’erede della 812 Superfast, rispetto alla quale, però, cambia sotto tutti i punti di vista, a partire dalla piattaforma. Su questa poggia una carrozzeria dalle forme in forte rottura rispetto all’attuale linguaggio stilistico di Ferrari, fatto di linee futuristiche tra le quali, però, è comunque possibile scorgere alcuni rimandi al passato. Come nel frontale, in cui la fascia nera che ingloba i gruppi ottici omaggia la mitica Daytona di fine anni Sessanta. Ma una delle novità più interessanti osservando la 12Cilindri da fuori è rappresentata dalla presenza di due spoiler mobili nella parte posteriore.
Con la 12Cilindri, quindi, per la prima volta elementi di aerodinamica attiva fanno il loro esordio su una GT di Ferrari: questi possono sollevarsi fino ad un massimo di 10° oltre i 60 km/h, aumentando il carico verticale che la vettura è in grado di generare, carico al quale contribuisce anche il generoso estrattore posizionato nella parte bassa del paraurti posteriore. Molto particolari anche gli interni, a cominciare dal bagagliaio che, ora, grazie ad una diversa forma del portellone, permette di caricare e scaricare i propri bagagli piu? facilmente. Una volta a bordo, invece, si viene accolti da un ambiente fatto di elementi in grado di fondere le due anime di Ferrari, quella più confortevole, da vera Gran Turismo e quella più sportiva.
Il V12 è il protagonista su questa Ferrari
Ma torniamo all’elemento centrale di questo modello. Il vero protagonista sulla nuova GT di Ferrari e? (ovviamente) il suo cuore: il mitico 12 cilindri di 6,5 litri con una V di 65 gradi, che rappresenta un’evoluzione di quello montato sulla 812 Competizione, rispetto al quale può contare su nuove bielle in titanio, un inedito albero motore alleggerito e sul sistema ereditato dalla F.1 del Dito a Sfregamento, che assicura una piu? rapida apertura e chiusura delle valvole di aspirazione e scarico...
Continua a leggere l'articolo completo sul nuovo numero di Auto in edicola dal 12 ottobre, oppure clicca qui per l'edizione digitale.