F1, P1, W1. McLaren rivela la sigla della hypercar che raccoglierà l'eredità della P1, la prima ibrida con Kers per la casa di Woking.
Appuntamento al 6 ottobre per scoprire la McLaren W1. Una data non casuale, poiché coincide con i 50 anni dalla vittoria del primo titolo Costruttori in Formula 1, nonché i 50 anni dal successo iridato di Emerson Fittipaldi.
Motore ibrido V8, ma come?
Un legame chiaro con la Formula 1 che ci aspettiamo sia anche nella tecnica. Il powertrain sarà certamente ibrido e le indiscrezioni puntano nella direzione di un motore V8 sviluppato appositamente per il modello da Ricardo, supportato da una componente elettrica.
Parte ibrida che sarà molto più leggera, compatta e prestazionale rispetto alla McLaren P1. D'altronde, 11 anni di evoluzione tecnica hanno riscritto il panorama dei sistemi ibridi ad altissime prestazioni.
I 916 cavalli della P1 verranno eclissati da una potenza che i rumours posizionano ben oltre quota 1.000 cavalli. Di modi per realizzare una hypercar ibrida ve ne sono molteplici. Anzitutto nella definizione dello schema elettrico, se con motogeneratori anche sull'asse anteriore e in quale numero. Poi, nella tipologia di elettrificazione: se pensata esclusivamente per la pura prestazione o con velleità di una marcia in elettrico. Ne va della tipologia e capacità del pacco batterie, cruciale per le masse in gioco.
Un dettaglio, quest'ultimo, che pare superato dalle parole dell'a.d. Michael Leiters, puntando nella direzione di un ibrido esclusivamente orientato alla prestazione, più che a un'autonomia in elettrico. "La McLaren W1 è definita dai principi delle vere supercar ed è la massima espressione di una supercar McLaren.
Nata dalla nostra ricca storia nelle corse e dalla nostra mentalità da campionato del mondo, la W1 spinge i confini delle prestazioni ed è degna del nome '1'. Come i suoi predecessori, la F1 e la McLaren P1, la W1 definisce le regole di una vera supercar”.
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