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Bonneville Speed Week 2024: ci siamo quasi!

Ogni anno, nelle vaste e scintillanti piane salate di Bonneville, nello Utah, prende vita un evento che celebra la passione, l'ingegneria e, soprattutto, la velocità: la Bonneville Speed Week. Questo appuntamento imperdibile per gli appassionati del mondo automobilistico è diventato, nel corso degli anni, un simbolo dell'audacia umana e della ricerca incessante del superamento del limite. Avremo il privilegio di partecipare in prima persona all’edizione 2024, in programma dal 3 al 9 agosto: rimanete sintonizzati!

Bonneville Speed Week, le origini

Breve introduzione alla Bonneville Speed Week. La storia affonda le sue radici nel terreno salato di Bonneville Salt Flats, una distesa naturale unica che si estende per oltre 100 chilometri quadrati. Formatisi da un antico lago prosciugato, queste enormi distese offrono un suolo perfettamente piano e compatto (seppure la superficie risulti piuttosto irregolare), ideale per raggiungere velocità estreme. Fin dai primi anni del XX secolo, i pionieri della velocità ne hanno riconosciuto il potenziale, trasformandola nel palcoscenico perfetto per stabilire nuovi record: da quelli incredibili stabiliti da leggende come Mickey Thompson e Craig Breedlove, fino ai tentativi di piloti emergenti che sfidano le probabilità, Bonneville è una continua fonte di ispirazione e storie affascinanti. Solo nel dopoguerra, precisamente dal 1949, la Speed Week è diventata un appuntamento fisso, grazie all'iniziativa del Southern California Timing Association (SCTA).

Caratteristiche uniche

Il fascino dei Bonneville Salt Flats risiede nella loro straordinaria conformazione geologica. Questo vasto deserto di sale, oltre ad offrire un terreno ideale per la corsa, crea un ambiente di bellezza surreale. Il contrasto tra il blu del cielo e il bianco accecante del sale regala un panorama mozzafiato che rende ogni gara un evento visivamente spettacolare. Nonostante le condizioni ideali per raggiungere velocità record, Bonneville presenta sfide impegnative. Le condizioni meteo possono variare rapidamente, e le superfici saline richiedono una preparazione meticolosa dei veicoli per garantire sicurezza e prestazioni ottimali. Inoltre, il sale stesso è corrosivo, aggiungendo ulteriore difficoltà per i team in fatto di preparazione e manutenzione dei veicoli.

Procedura di gara

La Speed Week si svolge solitamente nell'arco di sette giorni, durante i quali i piloti – provenienti da ogni parte del mondo - effettuano prove e tentativi di record lungo percorsi che possono variare dalle 5 alle 12 miglia (8-19 km), a seconda delle condizioni del sale e del tipo di veicolo. Le velocità vengono misurate su una distanza predeterminata per garantire la massima precisione nei risultati. La diversità di classi e categorie, poi, permettono a una vasta gamma di veicoli di partecipare. Dalle auto classiche alle motociclette elaborate, dai camion ai veicoli elettrici, fino ai prototipi “streamliner” con motori a reazione, ogni classe ha regolamenti specifici che determinano le modifiche consentite e le capacità tecniche richieste.

Edizione 2024, a caccia di record

Nel corso degli anni, Bonneville ha visto passare leggende della velocità come Mickey Thompson, che negli anni '60 stabilì vari record con il suo innovativo streamliner, e Craig Breedlove, famoso per aver superato i 966 km/h con la sua Spirit of America. Non si può non citare, poi, l’impressionante ThrustSSC, LSR inglese spinta da due motori Rolls-Royce che raggiunse ben 1.228 km/h (763 mph) nel 1997, affermandosi come la prima “auto” a infrangere la barriera del suono (Mach 1). Inoltre, l’edizione 2024 ospiterà l’altrettanto celebre Turbinator II, vettura “wheel driven” (con propulsore direttamente collegato alle ruote) più veloce di sempre: ben 810 km/h (533,33 mph). Ora non resta che attendere l’inizio della Speed Week 2024. Non stiamo nella pelle.