Sarà un progetto radicalmente diverso da quello uscito di scena con la Golf 7. La futura, nuova Volkswagen Golf elettrica, si farà e arriverà con la nona generazione della berlina. A Wolfsburg (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) non disperderanno certo un patrimonio della storia automobilistica, uno dei pochissimi modelli-marchio, nel percorso verso l'elettrico.
L'a.d. Thomas Schäfer ha confermato una strategia che porterà ad avere, con ogni probabilità, una Volkswagen ID. Golf.
L'identità elettrica ID. non si tocca
ID. a sua volta è "brand", linea di modelli elettrici che ha introdotto Volkswagen, con la ID.3, a un'offensiva di auto a batteria di ultima generazione e sviluppate su un'architettura nativa.
ID.3 venne presentata come il terzo momento cruciale nella storia Volkswagen, dopo il Maggiolino e, appunto, la Golf. Schäfer sottolinea come non andrà a rilevare la 3, una Golf 9 elettrica: c'è spazio perché convivano come proposte diverse.
Golf 9, c'è ancora tempo
L'attuale generazione, lanciata a fine 2019 e commercializzata dal 2020, andrà a sviluppare l'offerta fino al 2027-2028, passando per un restyling che, nel 2024, aggiornerà la gamma.
A chiusura del ciclo vitale toccherà alla Golf 9, elettrica e su architettura SSP. Sappiamo come sarà la base tecnica che rileverà l'architettura MEB, sarà scalabile e applicata a segmenti tra loro molto diversi; Scalable Systems Platform abbinata a un'architettura elettronica anch'essa scalabile e cruciale per le auto "software defined", costantemente aggiornabili e migliorabili in quelle che sono le caratteristiche.
Schäfer, intervenendo dal Salone dell'auto di Los Angeles, intervistato da Autocar, ha spiegato come "tra ID. e Volkswagen c’è una connessione e non serve cancellare il brand ID.
Abbiamo nomi iconici come Golf e Golf GTI, sarebbe da pazzi lasciarli morire e sparire. Continueremo con la logica ID. Ma i modelli iconici avranno ancora un nome ad accompagnarli. Volkswagen potrebbe avere una ID. Golf, non lasceremo in alcun modo sparire il nome Golf".